salve a tutti , son nuovo del forum ,
ho trovato molte cose interessanti e vi faccio i miei complimenti per la serieta' e la disponibilita ' che ho notato dimostrate verso un po' tutti.
venendo al motivo che mi ha spinto a voi.........
mi chiedevo cosa potrebbe accadere ad un azienda di quasi 60 persone se la stessa si servisse di uno studio diagnostico per effettuare le visite mediche in sede ma poi non facesse fare a molti le visite mirate a chi , segnalato dallo studio diagnostico come operatore con dei deficit ( visivi , di livello dermatologico , ma anche di altro tipo ) presentasse problemi di salute dovuti alle condizioni di lavoro .
mi chiedevo infatti se in caso di sanzione fosse colpita la stessa azienda per negligenza o se ci andasse di mezzo anche lo studio medico per non aver segnalato a chi di dovere la negligenza dell azienda continuando a far visite ad operatori che ogni volta dichiarano di aver tali problemi senza riscontrare che l'azienda abbia fatto fare le adeguate visite . in ogni caso , uno o piu' operatori potrebbero esser risarciti nel caso in cui venisse appurato che a causa di tutto cio' i suddetti abbian avuto danni dovuti alla negligenza di una o entrambe le parti ?
vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione dimostratami .
sto cercando di documentarmi il piu' possibile , ma senza i vostri pareri sono un po' perplesso.......
da quello che CREDO di aver capito , una volta che dalla visita medica aziendale il medico ritenga opportuno un esame su un operaio ( o piu' ) debba segnalarlo all azienda che obbligatoriamente deve far fare queste visite agli operatori .
se da queste visite agli operatori davvero venissero riscontrate patologie , il medico aziendale dovrebbe segnalare le suddette agli organi competenti come malattie professionali se ritenute attinenti al lavoro svolto , ma ancora una volta mi chiedo...........se ste visite di approfondimento non vengono fatte per negligenza dell azienda che succede ? non penso un medico sia cosi' folle da rilasciar una copia al lavoratore dove dichiara necessaria una visita di approfondimento senza poi consegnarla all azienda ......sarebbe autolesionismo puro !
chi risponde di tale negligenza ? il medico che non accerta il buon fine delle visite o l'azienda per non averle fatte fare ?
stefano.re il 25/02/2011 06:18 ha scritto:
sto cercando di documentarmi il piu' possibile , ma senza i vostri pareri sono un po' perplesso.......
da quello che CREDO di aver capito , una volta che dalla visita medica aziendale il medico ritenga opportuno un esame su un operaio ( o piu' ) debba segnalarlo all azienda che obbligatoriamente deve far fare queste visite agli operatori .
se da queste visite agli operatori davvero venissero riscontrate patologie , il medico aziendale dovrebbe segnalare le suddette agli organi competenti come malattie professionali se ritenute attinenti al lavoro svolto , ma ancora una volta mi chiedo...........se ste visite di approfondimento non vengono fatte per negligenza dell azienda che succede ? non penso un medico sia cosi' folle da rilasciar una copia al lavoratore dove dichiara necessaria una visita di approfondimento senza poi consegnarla all azienda ......sarebbe autolesionismo puro !
chi risponde di tale negligenza ? il medico che non accerta il buon fine delle visite o l'azienda per non averle fatte fare ?
Gli accertamenti sanitari devono essere effettuati dal medico competente sulla base dei rischi lavorativi presenti in azienda. Nel caso di riscontro di patologie di origine professionale il mc deve redigere il primo certificato di malattia professionale, il referto e la denuncia. Naturalmente deve avvisare il datore di lavoro anche per le necessarie misure preventive.
La redazione di MedicoCompetente.it
penso di aver capito dove sta il problema , chiedero' altrove
grazie lo stesso .
stefano.re il 03/03/2011 01:25 ha scritto:
penso di aver capito dove sta il problema , chiedero' altrove
grazie lo stesso .
Egregio,per le problematiche non inerenti all'attività lavorativa svolta, esiste una simpatica quanto antica istituziuone chiamata "mutua" ed un altrettanto simpatico appartenente a tale istituzione chiamato "medico di base". E' a loro che il soggetto dovrà rivolgersi qualora il "deficit" riscontrato non sia inerente all'attività lavorativa svolta. Saluti cordiali.
Egregio...
beh non saro' un laureato ma penso di essermi espresso piuttosto bene .
Il " deficit " e' decisamente inerente alla attivita' lavorativa , il medico aziendale lo sa , sulla copia scrive che l'azienda deve fare visite + mirate per capirne di + ma di fatto son anni che nessuno fa eseguire ste visite . e' questo il problema .
il problema e' decisamente inerente al lavoro svolto , lo capirebbe anche un somaro cieco e sordo , ma questo medico aziendale evidentemente non ha solo i paraocchi ...........ma si fa gli interessi propri
sta qui il problema......l'operaio deve muoversi contro sto ciarlatano o contro l'azienda ? o entrambi ?
stefano.re il 06/03/2011 12:32 ha scritto:
Egregio...
beh non saro' un laureato ma penso di essermi espresso piuttosto bene .
Il " deficit " e' decisamente inerente alla attivita' lavorativa , il medico aziendale lo sa , sulla copia scrive che l'azienda deve fare visite + mirate per capirne di + ma di fatto son anni che nessuno fa eseguire ste visite . e' questo il problema .
il problema e' decisamente inerente al lavoro svolto , lo capirebbe anche un somaro cieco e sordo , ma questo medico aziendale evidentemente non ha solo i paraocchi ...........ma si fa gli interessi propri
sta qui il problema......l'operaio deve muoversi contro sto ciarlatano o contro l'azienda ? o entrambi ?
la laurea non ha alcuna correlazione con la capacità di espressione. La questione è la seguente: lei ha una dermatite seborroica? non è di competenza del medico competente ma del medico curante. Lei ha una presbiopia? Non è di competenza del medico competente. Lei ha una dermatite da contatto? Potrebbe essere di competenza del medico competente. Lei ha una ipoacusia da rumore (correlata, quindi, ad una esposizione a rumore superiore ad 85 dBA)? E' di competenza del medico competente (e di tutti coloro i quali pongono diagnosi). Sia più chiaro, perchè le ipotesi sono le più ampie possibili e sparare sulla croce rossa sempre semplicissimo. Saluti.
figuriamoci se e' mia intenzione sparar sulla croce rossa , mi dispiace se questo e' quello che ho dato a vedere ma le assicuro non e' cosi' .
l'esempio da me formulato non lascia posto ad incomprensioni , la competenza e' del medico aziendale , su questo non ci piove .
tanto e' vero che tale mc dichiara nero su bianco che si debba svolgere una visita mirata , il fatto e' che poi nessuno 5 minuti dopo se ne ricorda piu' e caso vuole che alla visita successiva lo stesso mc dica che l'azienda doveva far eseguire tale visita , e allora che fa l' mc ? lo scrive di nuovo ( ne ho copia ) , passa il tempo ma qui di visite mirate non ne ho ancora viste .
forse e dico forse , semplicemente l'azienda prende atto delle richieste di visite mediche appropriate caso per caso dategli dal proprio mc ma poi in alcuni casi fa finta di nulla , e forse tale mc alla visita successiva vedendo che tali visite non son state fatte , chiude un occhio per non perder il cliente . mi sa che il problema sia questo .
so per certo che 19 anni di lavoro non mi sono mai imbattuto in un comportamento simile , ma ora e' cosi' .
In questo caso, se, quindi, i "deficit" sono correlati all'attività svolta ed il medico ne ravvisa la necessità, gli ulteriori accertamenti devono essere compiuti dall'azienda (che ne sopporta i costi). Io non emetterei alcun giudizio di idoneità, segnalandolo al datore di lavoro. Ciò significa che lo stesso avrebbe un tot di lavoratori che non possono svolgere la propria attività perchè non è stato completato l'iter diagnostico.
lorenzof il 07/03/2011 03:11 ha scritto:
Io non emetterei alcun giudizio di idoneità, segnalandolo al datore di lavoro. Ciò significa che lo stesso avrebbe un tot di lavoratori che non possono svolgere la propria attività perchè non è stato completato l'iter diagnostico.
di nuovo grazie della risposta .
dato che e' palese che qui si ha un comportamento strano da parte di entrambe le parti , penso che mi rivolgero' a chi dovrebbe vigilare su di esse , dato che al mc non conta fargli notare che le sue prescrizioni cadon nel nulla e che gia' ho provato ha parlarne con l'altra parte ma giudicano sbagliato il giudizio del loro stesso mc , fra l'altro pagato da loro , e che quindi non intendono applicarlo .
che dire , grazie ancora della vostra consulenza , spero in futuro di trovare mc e aziende piu' serie a sto punto .
di nuovo grazie.
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