E' noto che il medico competente deve ispirarsi nella sua professione oltre che alle proprie convinzioni, al codice Icoh .
Tuttavia come medico deve anche osservare il Codice di Deantologia medica .
Fin dagli inizi della mia professione ho trovato difficoltà nell'osservanza di tale Codice e spesso, per non venir meno a tale Codice, ho dovuto lasciare degli incarichi .
Mi riferisco in particolare a questi articoli :
Art. 4
- Libertà e indipendenza della professione -
L'esercizio della medicina è fondato sulla libertà e sull'indipendenza della professione che
costituiscono diritto inalienabile del medico.
Il medico nell’esercizio della professione deve attenersi alle conoscenze scientifiche e ispirarsi ai
valori etici della professione, assumendo come principio il rispetto della vita, della salute fisica e
psichica, della libertà e della dignità della persona; non deve soggiacere a interessi, imposizioni e
suggestioni di qualsiasi natura.
Il medico deve operare al fine di salvaguardare l’autonomia professionale e segnalare all’Ordine
ogni iniziativa tendente a imporgli comportamenti non conformi alla deontologia professionale
Art. 5
- Educazione alla salute e rapporti con l’ambiente -
Il medico è tenuto a considerare l’ambiente nel quale l’uomo vive e lavora quale fondamentale
determinante della salute dei cittadini.
A tal fine il medico è tenuto a promuovere una cultura civile tesa all’utilizzo appropriato delle
risorse naturali, anche allo scopo di garantire alle future generazioni la fruizione di un ambiente
vivibile.
Il medico favorisce e partecipa alle iniziative di prevenzione, di tutela della salute nei luoghi di
lavoro e di promozione della salute individuale e collettiva.
Art. 6
- Qualità professionale e gestionale -
Il medico agisce secondo il principio di efficacia delle cure nel rispetto dell’autonomia della
persona tenendo conto dell’uso appropriato delle risorse.
Il medico è tenuto a collaborare alla eliminazione di ogni forma di discriminazione in campo
sanitario, al fine di garantire a tutti i cittadini stesse opportunità di accesso, disponibilità,
utilizzazione e qualità delle cure.
E QUESTO :
Art. 70
- Qualità delle prestazioni -
Il medico dipendente o convenzionato deve esigere da parte della struttura in cui opera ogni
garanzia affinché le modalità del suo impegno non incidano negativamente sulla qualità e l’equità
delle prestazioni nonché sul rispetto delle norme deontologiche. Il medico deve altresì esigere che
gli ambienti di lavoro siano decorosi e adeguatamente attrezzati nel rispetto dei requisiti previsti
dalla normativa compresi quelli di sicurezza ambientale.
Il medico non deve assumere impegni professionali che comportino eccessi di prestazioni tali da
pregiudicare la qualità della sua opera professionale e la sicurezza del malato.
Come si può notare Il Codice Deontologico dovrebbe salvaguardare il medico da comportamenti che ledono la sua Dignità Professionale .
Tuttavia è noto che in questo Paese é difficile trovare rispetto per la propria Professione .
Inoltre il medico si trova per lo più solo con il Suo Codice e deve essere lui a farlo rispettare, senza che l'ordine dei Medici che gli fa capo faccia poi qualcosa per aiutarlo .
Spesso il medico competente si trova a svolgere la sua professione in situazioni in cui la Privacy é , in pratica, molto scarsa, i locali dove svolge la sua prfessione sono improvvisati e carenti sotto diversi punti di vista, dall'igiene alla privacy ,dall'arredo alla sicurezza.
Non mi riferisco ai pochi privilegiati che lavorano in aziende bene organizzate ma alla grande massa di colleghi che lavorano nella picola impresa .
Ed a questi colleghi chiedo: ma voi lo fate rispettare il Codice Deontologico ? Lo chiedo perchè alle volte ho la sensazione di essere veramente solo in questa impresa. Sarebbe il caso di inziare a fare un pò di opera di moralizzazione della nostra professione , ci guadagneremmo sotto vari punti di vista.
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