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• Nuovi rischi da VDT?
• (03/02/2003 09:38)

Pare che la trombosi venosa profonda (la cosiddetta sindrome da classe economica perché la formazione di emboli nel sangue è dovuta alla prolungata immobilità durante i lunghi viaggi in aereo) potrebbe contrarsi anche stando davanti al computer.
Lo studio certamente viene da fonte più che dignitosa: l’Istituto di ricerca medica di Wellington in Nuova Zelanda e pubblicato anche dall’autorevole European Respiratory Journal.
Che cosa è successo? Un uomo di 32 anni che assumeva una posizione seduta fino a 18 ore al giorno (mah quanti ce ne saranno!!) davanti allo schermo del computer prima sul luogo di lavoro e poi a casa, ha accusato gonfiore ad un polpaccio con anche dolore. Il dolore dopo dieci giorni si è calmato però nelle settimane a seguire ha avvertito una crescente difficoltà respiratoria facendo sforzi. Un bel giorno ha perso conoscenza. La causa ricorrerebbe in un grosso embolo che si era formato nelle vene di una gamba; questo poi si era frammentato ed aveva raggiunto i polmoni, causando embolia polmonare.

Commento: se questo nuovo rischio sussiste realmente la comunità dei videoterminalisti, impiegati VDT & C.devono realmente conoscere la potenziale correlazione fra uso del computer ed il rischio di sviluppare una trombosi venosa profonda. Ancor di più merita attenzione la preoccupazione degli autori secondo i quali la sindrome rischia di diventare più frequente con l’aumentare della sedentarietà come modello di vita moderno.

Personalmente ritengo che chi ha già problemi seri della circolazione venosa degli arti inferiori dovrebbe fare tesoro di questo avvertimento, ma che lo stare davanti al computer (anche in manier prolungata) possa comportare questo rischio, lo ritengo, onestamente, eccessivo.