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Gennaro

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• Pre mappatura rischi
• (09/03/2011 17:14)

Salve
Nell'ultimo Congresso SIMLLI si è parlato dell'utilizzo da parte dei medici competenti di strumenti di lavoro per l'identificazione rapida e complessiva della presenza di possibili induttori di rischio, cioè una pre-mappatura dei disagi e dei pericoli professionali.
Ieri mi è arrivato il volume della Medicina del lavoro del mese di Gennaio Febbraio tutto dedicato a quanto su esposto.
Leggendo gli articoli ho appreso che per aiutare il valutattore è presente anche un software in EXCEL chiamato ERGOCECK scaricabile dal sito https://www.epmresearch.org.
Da una prima lettura mi sembra che sia molto utile al medico competente (ma anche al RLS e/o RSPP) durante il sopralluogo. Attraverso questo metodo che risulta standardizzato per i rischi da sovraccarico biomeccanico (tranne che per le posture incongrue) è possibile rapidamente attraverso la correlazione tra i scenari dei pericoli presentati al valutatore e quelli presenti nell'ambiente di lavoro verificare se sia necessario una valutazione del rischio "approfondita" per il rischio in esame o se lo stesso sia accettabile e per cui non risulta necessario una sua stima.
Trovo molto utile l'inserimento di tutti i rischi per la salute nella pre mappatura.
Qualcuno ha già esperienza con questo tipo di pre valutazione?
Saluti Gennaro

Gennaro Bilancio

faggiano.danilo

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• Re: Pre mappatura rischi
• (10/03/2011 12:08)

Gennaro il 09/03/2011 05:14 ha scritto:
Salve:)
Nell'ultimo Congresso SIMLLI si è parlato dell'utilizzo da parte dei medici competenti di strumenti di lavoro per l'identificazione rapida e complessiva della presenza di possibili induttori di rischio, cioè una pre-mappatura dei disagi e dei pericoli professionali.
Ieri mi è arrivato il volume della Medicina del lavoro del mese di Gennaio Febbraio tutto dedicato a quanto su esposto.
Leggendo gli articoli ho appreso che per aiutare il valutattore è presente anche un software in EXCEL chiamato ERGOCECK scaricabile dal sito https://www.epmresearch.org.
Da una prima lettura mi sembra che sia molto utile al medico competente (ma anche al RLS e/o RSPP) durante il sopralluogo. Attraverso questo metodo che risulta standardizzato per i rischi da sovraccarico biomeccanico (tranne che per le posture incongrue) è possibile rapidamente attraverso la correlazione tra i scenari dei pericoli presentati al valutatore e quelli presenti nell'ambiente di lavoro verificare se sia necessario una valutazione del rischio "approfondita" per il rischio in esame o se lo stesso sia accettabile e per cui non risulta necessario una sua stima.
Trovo molto utile l'inserimento di tutti i rischi per la salute nella pre mappatura.
Qualcuno ha già esperienza con questo tipo di pre valutazione?
Saluti Gennaro:)

Gennaro è un grande :-)

A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!

faggiano.danilo

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• Re: Pre mappatura rischi
• (10/03/2011 18:18)

Gennaro il 10/03/2011 02:52 ha scritto:
Grazie, comunque non ho fatto nulla di particolare ho solo riportato una notizia
Saluti

Neanche a farlo apposta, proprio oggi mi è arrivato il numero di "La medicina del lavoro" tramite la SIMLII e si parlava molto della premappatura.

Grazie a Gennaro sapevo già di cosa si trattasse ed ho approfondito con gusto.

Ciao ciao

A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!

Gipsy

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• Re: Pre mappatura rischi
• (10/03/2011 19:02)

bernardo il 10/03/2011 06:27 ha scritto:


Non con questo specifico, ma con altri analoghi che effettuano una vautazione preliminare: sono delle check list (ad esempio OSHA, TSH) a risposta si/no, ove il no esclude la presenz del rischio, mentre il si non la esclude (attenzione, proprio non la esclude, ma non l'afferma con certezza e non la quantifica) e quindi esprime la necessità di una ulteriore valutazione.
In generale comunque io per la valutazione preliminare uso l'allegato XXXIII: se a fianco delle situazioni mettere le caselline si/no, avete la migliore, la più economica e la più "legale" checklist esistente.

Gennaro

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• Re: Pre mappatura rischi
• (10/03/2011 19:13)

bernardo il 10/03/2011 06:27 ha scritto:


Non con questo specifico, ma con altri analoghi che effettuano una vautazione preliminare: sono delle check list (ad esempio OSHA, TSH) a risposta si/no, ove il no esclude la presenz del rischio, mentre il si non la esclude (attenzione, proprio non la esclude, ma non l'afferma con certezza e non la quantifica) e quindi esprime la necessità di una ulteriore valutazione.
In generale comunque io per la valutazione preliminare uso l'allegato XXXIII: se a fianco delle situazioni mettere le caselline si/no, avete la migliore, la più economica e la più "legale" checklist esistente.

Hello
Certo tutte le check list vanno bene soprattutto quelle che tengono conto dell'allegato XXXIII.
C'è da rire ch l'allegato di cui sopra è utile solo per la movimentazione manuale dei carichi mentre la pre mappatura presentata al Congresso tiene conto di tutti i rischi che possono essere causa di danno ai lavoratori (chimico, vibrazioni, rumore posture incongrue ecc. Per quanto riguarda il rischio biomeccanico le domande a cui bisogna rispondere rispettano i requisiti della norma ISO 11228. Il software si scarica gratuitamente.
Naturalmente questa metodo suggerito serve per stabilire le priorità di bonifica e di approfondimento della valutazione dei rischi.
Saluti

Gennaro Bilancio