Gentili Utenti,
sono RLS presso una ditta in provincia di Torino e ci appoggiamo ad uno studio di medicina del lavoro a Moncalieri sempre in prov. di Torino. Ora, ci sono giunte delle voci che l'unità locale di questa società ha chiuso (ma ne ha altre in altre regioni), ma di fatto noi abbiamo continuato a fare le visite mediche presso lo stesso studio dove gli operai andavano tutti gli anni. Inoltre, abbiamo anche scoperto, che il medico che tutti gli anni ci visitava non era altro che un medico di base anche se il direttore sanitario effettivamente è un medico competente e i certificati riportano il suo timbro. Non sappiamo come comportarci, perché i costi delle prestazioni offerte da questa società sono molto bassi, ma non vorremmo avere dei problemi nel futuro visto che i certificati rilasciati potrebbero risultare nulli.
Vi sarei molto grato se mi indicaste la strada giusta per affrontare la situazione.
Vi ringrazio e vi saluto cordialmente.
Enrico F.
e le ferocissime ASL del precisissimo Piemonte di questo strano inghippo non si sono mai accorte?
vabbè.
P.S.: le visite sono nulle, non è che "i certificati potrebbero risultare nulli", perchè nessuno di voi è mai stato visitato in tutti questi anni dal Medico Competente di ciò incaricato: o ti sei spiegato mnale? oppure sono io ad aver capito male?
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
No, hai capito benissimo, non siamo mai stati visitati dal medico competente in persona, ma da un medico che ci risulta essere medico di base. Possiamo forse parlare dell'abuso di professione medica? Non so se in mancanza dei requisiti possa risultare tale. Ad ogni modo questo è un dato di fatto confermato a nostra grandissima sorpresa anche da altre "vittime". Ti sembrerà strano ma le ASL non fanno controlli, altrimenti questa storia non sarebbe andata avanti per così tanto tempo.
enricomdl il 10/03/2011 11:34 ha scritto:
No, hai capito benissimo, non siamo mai stati visitati dal medico competente in persona, ma da un medico che ci risulta essere medico di base. Possiamo forse parlare dell'abuso di professione medica? Non so se in mancanza dei requisiti possa risultare tale. Ad ogni modo questo è un dato di fatto confermato a nostra grandissima sorpresa anche da altre "vittime". Ti sembrerà strano ma le ASL non fanno controlli, altrimenti questa storia non sarebbe andata avanti per così tanto tempo.
La situazione sembra abbastanza chiara. Non sono un avvocato, ma il quadro sembrerebbe:
- è la solita storia della medicina del lavoro fatta da agenzie varie che, non offrendo un servizio specialistico (ma con marchettari), possono far pagara poco;
- pagare poco significa che il servizio che ci stanno offrendo ha delle lacune (così imparate a fare i taccagni!!!);
- il medico che vi ha fatto le visite non ha commesso granchè, anche perchè non ha firmato un tubo (qua ci sguazzeranno gli avvocati, mi sembra tanto una truffa);
- il medico del lavoro che firmava i vostri giudizi di idoneità lo faceva sulla scorta di valutazioni non direttamente fatte da lui certificatore (questo si chiama falso ideologico, è da codice penale). Il medico può attestare in certificati (quello di idoneità alla mansione specifica è appunto un certificato medico) solo cose di cui è venuto a conoscenza direttamente con la visita;
- delegare la visita ad altro medico e poi firmare come se si è fatta personalmente è un reato !!!!
Insomma, avete voluto pagare poco (ovviamente la colpa è del datore di lavoro)? Ora attaccattevi al tram.
Se proprio volete tirar su un po' di soldini, citate in giudizio lo studio che vi ha erogato queste prestazioni di "altissimo livello" con pochi spicci e fatevi risarcire.
Così forse la smetteranno di avere una sede a Torino e visitare in tutta Italia a prezzi stracciati.
Saluti
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
Grazie Dott. Faggiano, è stato molto chiaro.
Probabilmente la storia finirà con una semplice disdetta da parte del nostro datore di lavoro e lo studio in questione con i pseudomedici continueranno a fare i furbi. Nell'eventualità dove possiamo fare la segnalazione? Forse all'ISPESL di competenza?
chiedo scusa, lo spresal, mi sono confuso.
Lo spresal...ma poi come segnaleremo agli spresal anche l'utilizzo degli specializzandi per la sorveglianza sanitaria da parte di tanti Professoroni che controfirmano?
Forse bisognerebbe fare i nomi in modo che la gente non si rivolgesse più a dei truffatori.
Intanto, forse basterebbe farlo sapere che lo studio da me citato è di Moncalieri e condivide gli uffici con un medico di base. A Moncalieri non ci sono molti studi di medicina del lavoro, anzi, forse è l'unico (che tra l'altro ufficialmente avrebbe chiuso, ma resta comunque aperto). Quindi, Aziende, fate attenzione a chi vi affidate e chiedete sempre di poter visionare la specializzazione del medico e soprattutto chiedete al medico di presentarsi con il cognome nome perché molte volte si spacciano per qualcun altro.
Grazie per la consultazione.
Enrico.
Il competente diretto sarebbe lo SPRESAL, SPISAL, SPESAL a seconda delle ASL di riferimento.
Però scusate. A scanso di equivoci si fa una bella denuncia-querela ai Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza che è meglio. Supponiamo che questi professionisti dello studio siano ben ammanicati con l'ASL ... Immaginiamo pessimisticamente questa bella lettera che arriva all'ASL: il Pinco Pallo che la riceve non è certo l'UPG di competenza, sarà il dipendente amministrativo che poi mette in visione la lettera ai suoi superiori prima ancora di protocollarla. Questo vede che la cosa non conviene ed allora ... la comunicazione si volatilizza, si perde chissà dove e la cosa muore là.
A pensar male si fa peccato ma ci si azzecca!!
Comunque, alla fine la cosa migliore è fare pubblicità: sarà il tessuto lavorativo locale che isolerà questi marchettari.
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
Se non sarà il datore di lavoro a farlo, lo faremo noi lavoratori. Al Datore di lavoro alla fine interessa solo risparmiare, ma a noi semplici lavoratori, interessa essere tutelati in tutti i sensi, soprattutto per un settore dove ci sono rischi maggiori (metalmeccanici e non semplici vdt). Forse bisognerebbe sentire le Iene o la Striscia la Notizia, sicuramente è una storia da raccontare pubblicamente.
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