Salve
può il Medico Competente, nel giudizio relativo alla mansione specifica, ridurre, per comprovati motivi di salute, l'orario di servizio di un dipendente pubblico (nella fattispecie una lavoratrice al rientro in servizio dopo trattamento chemioterapico?).
grazie
a mio avviso no, per i seguenti motivi:
1)nei confronti di quale rischio sarebbe maggiormente suscettibile? "attività lavorativa completa" (valutata nel DVdR?)
2)la riduzione di orario modifica il rapporto contrattuale tra dipendente e DdL: non credo che il MC possa imporre con una limitazione idoneativa le condizioni del rapporto di lavoro (o forse l'auspicio è quello di avere salario completo e minor impegno orario?)
3)infine, e soprattutto,il problema esposto concerne la capacità lavorativa (cioè il possesso dei requisiti psico-fisici per lo svolgimento di un lavoro)la cui valutazione non è di pertinenza del MC ma delle commissioni ASL (e fino al 1 marzo delle commissioni mediche di verifica)
Concordo con il collega. Aggiungo degli spunti di riflessione più o meno condivisibili.
Si potrebbe intervenire indirettamente limitando, ad esempio, la durata di esposizione ad un determinato fattore di rischio o alleggerendo il carico di lavoro rapportandosi ai fattori di rischio in relazione ai quali viene attivata la sorveglianza sanitaria, si potrebbe intervenire ad es. limitando l'impiego del lavoratore al lavoro a turni o al lavoro notturno.
Mi è capitato una volta di consigliare in un giudizio di idoneità di adibire il lavoratore "a turni di lavoro in orario antimeridiano".
Ma in questi casi quando si interviene sull'organizzazione del lavoro bisognerebbe, a mio avviso, non entrare o entrare in punta di piedi, magari solo con un consiglio e non con una vera e propria prescrizione (ma anche su questo si può discutere).
Da considerare inoltre, in relazione al fattore di rischio "stress lavoro correlato" in sede di valutazione del rischio l'organizzazione del lavoro (e quindi i turni di lavoro, il carico di lavoro, l'orario di lavoro ecc.. anche in relazione a categorie di lavoro particolarmente suscettibili) con eventuali misure di prevenzione e protezione da includere nel dvr anche sulla base di accordi predefiniti, che potrebbero prevedere ad esempio su casi selezionati nell'ambito della sorveglianza sanitaria anche l'intervento del medico competente (ma anche su questo si può discutere, l'argomento infatti è, a mio avviso, uno di quelli particolarmente spinosi...).
Cmq se il lavoratore in questione è un disabile, la legge 68/99 gli offre delle tutele (ad es. quella di essere sottoposto a giudizio di idoneità da parte del Comitato tecnico provinciale,ecc..)
sukan il 12/03/2011 08:04 ha scritto:
Salve
può il Medico Competente, nel giudizio relativo alla mansione specifica, ridurre, per comprovati motivi di salute, l'orario di servizio di un dipendente pubblico (nella fattispecie una lavoratrice al rientro in servizio dopo trattamento chemioterapico?).
grazie
No. L'organizzazione del lavoro è prerogativa esclusiva del Datore di Lavoro.
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti