Buongiorno al forum ed ai gentili medici del lavoro, nonchè a chi vorrà darmi indicazioni.
Ho 44 anni, sono stato operato di cataratta recentemente all’occhio destro e sono in attesa dell’operazione per il sinistro. Il motivo di queste cataratte premature è da imputare ai vent’anni di lavoro a stretto contatto con le radiazioni non ionizzanti, le microonde dei sistemi delle telecomunicazioni per cellulari.
L’INAIL mi ha risposto mandandomi un assegno di indennizzo biologico riconoscendomi menomazione dell’integrità psicofisica pari a ca 4000 Euro ed una invalidità pari al 6%.
La menomazione accertata è Occhio Destro Pseudofachia, Occhio Sinistro Cataratta con lieve deficit visivo.
Chiedo agli esperti se l’indennizzo e la percentuale sono congrui e corretti in base alle tabelle che ho cercato in internet dove però non trovo i valori per protesi all’occhio ma solo in base al visus.
Il mio visus attuale è sul lontano di 8/10 all’occhio operato, 10/10 con correzione +0.50 D di sfera e -0.25 D di cilindro e + 3.00 D di presbiopia sul vicino.
All’occhio da operare che è peggiorato rispetto alla visita INAIL 4-5/10 non correggibili sul lontano e +2.00 D di presbiopia sul vicino, e perciò mi hanno messo in lista per l’intervento, ci vorranno ca 2/3 mesi.
Nel documento INAIL c’è scritto che può essere fatta opposizione allegando nuovi certificati medici, mi chiedevo se questa indennità riconosciuta è solo per l’occhio operato e dopo l’operazione al secondo posso rifare domanda all’INAIL o se comprenda entrambi e la cosa finisse qui.
Io finora fra visite ed occhiali ho già speso ca 2000 Euro, l’intervento l’ho fatto son il SSN, e dopo l’operazione al secondo dovrò cambiare nuovamente gli occhiali sia per lontano che per vicino, poiché la correzione è cambiata anche all’occhio operato dove peraltro sta già arrivando la cataratta secondaria che mi è sembrato di capire si risolve con il laser privatamente al prezzo di ca 600/800 Euro, altrimenti bisogna aspettare con il SSN in coda agli anziani.
Praticamente l’indennizzo di cui ho scritto non so neppure se riuscirà a coprire le spese, mi rimarranno inoltre il danno biologico e le protesi e dovrò portare gli occhiali che non ho mai utilizzato, come testimoniato da documenti e dalla mia patente; inoltre l’azienda dove lavoravo è fallita il 31/12/10, io ho necessità di trovare un lavoro ma non sono in grado poiché la mia è una condizione di quasi inabilità, avendo problemi nella lettura, scrittura al Computer, per non dire del fatto che non posso più essere affidabile nella guida ed ad una eventuale visita medica si riscontrerebbe il mio deficit. Negli Ospedali Pubblici non ci sono priorità per chi ha un’ età “lavorativa” e chi è già in pensione, la maggior parte delle persone che hanno le cataratte.
Grazie a chi vorrà rispondere e darmi un consiglio.
Cordiali saluti
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