Salve,
una infermiera affetta da talassemia intermedia può avere nocumento da un esposizione lavorativa a chemioterapici antiblastici?
si no e perché?
L’eventuale limitazione sussisterebbe anche nel caso che non prepari i farmaci antiblastici, ma li somministri solo?
Grazie
Non vedo proprio come mettere in relazione le due cose. Anche per quanto riguarda la preparazione
sukan il 31/03/2011 11:33 ha scritto:
Salve,
una infermiera affetta da talassemia intermedia può avere nocumento da un esposizione lavorativa a chemioterapici antiblastici?
si no e perché?
L’eventuale limitazione sussisterebbe anche nel caso che non prepari i farmaci antiblastici, ma li somministri solo?
Grazie
Scusami, ma puoi darci un'idea più precisa sul livello espositivo a chemioterapici delle mansioni preparazione e somministrazione?
Saluti
Francamente non ne conosco le motivazioni (se ci riferiamo ai bassi livelli di esposizione in condizioni di corretta preparazione) ma Il Provvedimento del 5 agosto 1999 considera talassemie, emoglobinopatie, carenza da 06PD eritrocita ria come situazioni che potrebbero costituire condizioni di particolare suscettibilità o che potrebbero essere aggravate dall'esposizione professionale ad antiblastici. Tale provvedimento non mi risulta aggiornato pertanto costituisce comunque un punto di riferimento.
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