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serenix

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• Doppio dubbio
• (02/04/2011 18:33)

In un’azienda composta da:
- 4 lavoratrici dipendenti, assunte con contatto a tempo indeterminato, impiegate part-time non soggette ad obbligo di SS;
- 2 lavoratori dipendenti, assunti con contatto a tempo determinato, operai full-time soggetti ad obbligo di SS;
- 3 soci lavoratori, di cui 1 Legale Rappresentante.
PRIMO DUBBIO
Escludendo ovviamente il DL, uno degli altri 2 soci, può svolgere il ruolo di RLS ai sensi dell’art.47, del D.Lgs 81/08?
Da un punto di vista etico ho delle perplessità, in caso di contenzioso, ovviamente il SOCIO-RLS, prenderà le parti dell’azienda, ma da un punto di vista strettamente normativo, essendo il socio lavoratore, ai sensi dell’art.2, comma 1, lettera a), del D.Lgs 81/08, di fatto un lavoratore, poiché ciò che dalla legge non è ESPLICITAMENTE VIETATO, è IMPLICITAMENTE ammesso, a mio avviso, se viene regolarmente eletto, da tutti gli altri lavoratori non dovrebbero esserci problemi. Concordate o no?
SECONDO DUBBIO
Il DL – socio svolgendo, mansione soggetta a SS, deve essere obbligatoriamente sottoposto a SS o no? Per me non ha obbligo in quanto DL.
Che ne dite?

bernardo

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• Re: Doppio dubbio
• (02/04/2011 21:59)

faggiano.danilo il 02/04/2011 07:19 ha scritto:


Io seguo una ditta con 3 lavoratori totali. Di questi:
- 1 è datore di lavoro (che aderisce volontariamente alla sorveglianza sanitaria);
- 1 è socio (fa il RLS e viene sottoposto a sorveglianza sanitaria)
- 1 è apprendista (fa la SS come da norma).

Saluti

Serenella, dal punto di vista normativo probabilmente non c'è incompatibilità. Dal punto di vista pratico è evidentemente un escamotage per non nominare un vero rls. Ma, alla fine, al MC (al di là della curiosità normativa) che importa? il RLS lo nominano/eleggono i lavoratori, e scelgono chi vogliono loro. E noi ci becchiamo chi c'è.

bernardo

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Parma

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1018

• Re: Doppio dubbio
• (03/04/2011 20:56)

serenix il 03/04/2011 02:43 ha scritto:
Grazie per le risposte. La ditta in realtà è molto seria e scrupolosa e mi ha chiesto un parere. Le lavoratrici part-time non vogliono farlo, i dipendenti full-time stanno poco (alto turnover)...l'RLS territoriale non lo vogliono ritenendolo spesa inutile...Quindi a mio avviso ragionevolmente mi chiedevano se potevano investire su una persona stabile, che tra l'altro è molto attenta alle problematiche della sicurezza ed io ho risposto, che pensavo fosse possibile, ma che mi riservavo di verificare...

Eh no Serenella, qui non sono d'accordo! Non è l'Azienda che decide se eleggere o non eleggere il RLS, se tenere il RSLT o meno, ma i lavoratori! Il fatto che il RLST costi troppo (ma poi il corso di 32 ore costa meno?) è del tutto irrilevante: se i lavoratori non eleggono un rappresentante, la scelta del RLST è automatica ed obbligatoria, non è soggetta al "gradimento" del Datore di Lavoro. Attenzione a non farti coinvolgere in manovre poco legali. Io quando mi chiedono un parere dico: secondo me è meglio che i lavoratori eleggano un RLS fra loro, ma in ogni caso la scelta è solo dei lavoratori, l'Azienda non deve metterci becco e, come noi, si becca quello che c'è: interno o RLST.