Salve,
sono un ragazzo di 30 anni che da 10 lavora presso una grande fabbrica nella mia città (circa 4500 dipendenti).
Per motivi legati alla produzione, lavoro in abienti sterili, con una pressione atmosferica maggiorata, temperatura costante, vestito con una tuta (cappuccio e calzari) mascherina e guanti in lattice.
I ritmi produttivi, specie negli ultimi anni, sono diventati sempre più frenetici.
Ho scoperto da qualche giorno di essere affetto da " valvulopatia mitralica con rottura delle corde tendinee e insufficenza mitralica di grado moderato, disfunzione diastolica di 1 grado" Inolte, il paziente iperteso, lamenta precoldiagie e palpitazioni con riscontro di frequenti episodi di tachicardia sinusale. Per tale motivo, si consiglia di ridurre gli stress psico-fisici che possono gravare sul compenso emodinamico cardiaco. (da certrificato medico fatto dal reparto di cardiologia di un ospedale).
Con questa diagnosi, premettendo che mi hanno già esonerato dai turni notturni, posso chiedere un cambio di mansione al medico competente presente in azienda? Premetto che sono stato più volte visitato anche dal pronto soccorso aziendale e mandato a casa per pressione massima superiore ai 170 e tachicardia con battiti superiori ai 110.
Chiedere una visita straordinaria al mc e' certamente possibile. Sara' lui a stabilire l'idoneità sulla base dei dati, clinici e relativi alla mansione, disponibili.
La redazione di MedicoCompetente.it
ciao comixsimo, visto il tuo disagio ti consiglio di richiedere una visita alla clinica del lavoro no privata accertati nella tua o altra città che sia riconosciuta fai day hospital sei pagato dalla tua azienda che dovrai documentare fai questo passo e porta tutta la doc. medica no da privati ma da ospedale e asl hanno piu' valore poi quando hai questo fatti seguire dal sindacato, così facento anticipi la burrocrazia aziendale. ciao
Salve,
nei giorni scorsi ho parlato al medico comptente dell'azienda su vostro consiglio che mi ha risposto di parlare al mio superiore per uno spostamento "bonario" in quanto se delego lui a pronunciarsi sulla questione purtroppo ha diverse pressioni da parte della'azienda (assurdo!).
Ho allora scritto una istanza alla azienda e in copia al medico, inviata con raccomandata A.R. dove alla luce della certificazione che ho allegato, degli episodi registrati in infermeria aziendale e di tutta la malattia che sono costretto a prendere, chiedo un cambio di mansione. Ho specificato che rimango a loro disposizione per eventuali visite mediche di controllo che vorranno farmi effettuare.
@marcc:
Io da privato posso contattare la medicina del lavoro della mia città e chiedere che si pronuncino loro sulla mia condizione fisica o deve essere il medico competente a farlo?
Non voglio farmi seguire da un sindacato e credo che non ce ne sia necessariamente bisogno.
UP
Nessuno può aiutarmi?
Il medico competente sta chiedendo all'azienda di autorizzarlo per procedere con la domanda alla medicina del lavoro (perchè mi ha detto che visto che costa la visita deve prima chiedere l'autorizzazione).
Ma mi ha pure confidato che un giudizio di inidoneità alla mansione è difficile averlo dalla medicina del lavoro in quanto sono un pò restivi a darlo per paura di fare perdere il posto al lavoratore.
Io lavoro in una azienda dove ci sono moltissime mansioni che posso svolgere con la mia patologia, è vero quello che mi ha detto il m.c. o voleva solo farmi preoccupare?
Il mc competente ha espresso un giudizio di idoneità dopo la visita straordinaria da lei richiesta?
Non è assolutamente vero che il mc deve chiedere l'autorizzazione al datore di lavoro per richiedere accertamenti necessari al fine di esprimere un giudizio di idoneità.
se lei vuole avere una consulenza presso la clinica di med del lavoro la può richiedere a suo carico.
se il mc tentenna si rivolga al servizio di vigilanza della sua ASL al quale può rivolgersi anche per un eventuale ricorso contro il giudizio rilasciato dal mc.
Nel frattempo le prgo tanti auguri per la sua salute
Il mc competente ha espresso un giudizio di idoneità dopo la visita straordinaria da lei richiesta?
Non è assolutamente vero che il mc deve chiedere l'autorizzazione al datore di lavoro per richiedere accertamenti necessari al fine di esprimere un giudizio di idoneità.
se lei vuole avere una consulenza presso la clinica di med del lavoro la può richiedere a suo carico.
se il mc tentenna si rivolga al servizio di vigilanza della sua ASL al quale può rivolgersi anche per un eventuale ricorso contro il giudizio rilasciato dal mc.
Nel frattempo le prgo tanti auguri per la sua salute
ciao a tutti sono sergio ,ho colto opportunità di aver trovato un forum dove chiedere a un medico militare,ma non so se è il forum giusto,dove poter chiedere,allora io nel 2008 ebb incidente e mi fratturai femore al 3° prossimale destro diafisi,cioè alla parte media del femore,scorso ann ho tolt ferro subito guarito sono,ora come ricordo ho solo cicatrice,e il callo osseo,vorrei sapere dato che devo fare le visite per un concorso nei carabinieri,vorrei sapere se è motivo di esclusione una ex frattura o u callo osseo?sicuramente non è il forum di competenza però voglio provarci ugualmente a farvi questa domanda ciao grazie
ariale9699 il 17/05/2011 01:02 ha scritto:
Il mc competente ha espresso un giudizio di idoneità dopo la visita straordinaria da lei richiesta?
Non è assolutamente vero che il mc deve chiedere l'autorizzazione al datore di lavoro per richiedere accertamenti necessari al fine di esprimere un giudizio di idoneità.
se lei vuole avere una consulenza presso la clinica di med del lavoro la può richiedere a suo carico.
se il mc tentenna si rivolga al servizio di vigilanza della sua ASL al quale può rivolgersi anche per un eventuale ricorso contro il giudizio rilasciato dal mc.
Nel frattempo le prgo tanti auguri per la sua salute
Grazie per la risposta.
In realtà io non ho chiesto una visita straordinaria al mc ma ho solo formalmente fatto presente la mia condizione di salute. Egli, ribadisco, mi ha detto che se non riuscivo "bonariamente" a farmi collocare dal mio superiore in un reparto "più tranquillo" avrebbe dovuto mandarmi presso la medicina del lavoro (perchè lui non emette nessun giudizio di idoneità o meno).
Ho fatto la prova del mio superiore ma purtroppo non è andata a buon fine (devono riservare i "posti più tranquilli" ai raccomandati) e tornando dal mc mi ha detto che la visita presso la medicina del lavoro deve essere autorizzata dal capo dell'uff. del personale in quanto si paga. Al momento sono in attesa di questa "autorizzazione".
Se volessi richiedere io alla medicina del lavoro una visita cosa dovrei fare?
Inoltre, è regolare la prassi sopra citata o ci sono delle irregolarità da parte del mc?
Se le sue condizioni di salute si sono modificate successivamente alla visita medica obbligatoria lei può richiedere una visita straordinaria e il mc è tenuto a valutare la correlazione tra il suo attuale stato di salute e il lavoro e decidere se rivisitarlo. Le consiglio di richiedere qs visita per iscritto al mc. Il mc è tenuto ad emettere un giudizio di idoneità dopo una visita medica e non deve rimandarlo ad altri. Il comportamento del mc a quanto riferisce lei mi sembra un po' titubante. Anche dell'autorizzazione per eseguire la visita alla med del lavoro ribadisco NON deve essere autorizzata dal datore di lavoro se il MC la ritiene necessaria. Se non riceve una risposta in tempi brevi le consiglio di rivolgersi ad un medico del servizio di vigilanza della ASL
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