L’art. 5 comma 2 della legge 300/70 stabilisce che il datore di lavoro può far controllare l'idoneità fisica del lavoratore da enti pubblici. Tale possibilità riguarda tutti i lavoratori o solo quelli non sottoposti a sorveglianza sanitaria?
Tutti.
Tutti, però limitatamente a compiti per cui non esiste obbligo di SS, o perchè non c'è rischio o perchè c'è rischio ma non c'è obbligo di SS.
Se venisse richiesta per attività per cui esiste obbligo di SS, si creerebbe un corto circuito con i giudizi del MC e gli eventuali ricorsi all'OdV della ASL.
armando il 27/04/2011 04:21 ha scritto:
... si creerebbe un corto circuito con i giudizi del MC e gli eventuali ricorsi all'OdV della ASL.
a mio avviso nessun corto circuito: la commissione ex art.5 dovrebbe valutare la capacità lavorativa (cioè il possesso dei requisiti psico-fisici per lo svolgimento del lavoro per il quale si è assunti), il MC dovrebbe valutare la compatibilità fra stato di salute e esposizione ai fattori di rischio propri della mansione e per i quali si è instaurata la SS.
ho usato il condizionale perchè mi pare che spesso (soprattutto da parte dei MC) si travalichi dal proprio ruolo e si esprimano giudizi non di propria pertinenza
gdigiacomo il 27/04/2011 05:02 ha scritto:
ho usato il condizionale perchè mi pare che spesso (soprattutto da parte dei MC) si travalichi dal proprio ruolo e si esprimano giudizi non di propria pertinenza
condivido questa interpretazione, il problema è ricorrente soprattutto nel pubblico impiego, ad esempio nelle aziende sanitarie la verifica dell'idoneità fisica all'impiego è demandata alle commssioni mediche di verifica del ministero dell'economia, ma il mancato eplicito raccordo fra le due normative può creare comunque "cortocircuiti".
gdigiacomo il 27/04/2011 05:02 ha scritto:
a mio avviso nessun corto circuito: la commissione ex art.5 dovrebbe valutare la capacità lavorativa (cioè il possesso dei requisiti psico-fisici per lo svolgimento del lavoro per il quale si è assunti), il MC dovrebbe valutare la compatibilità fra stato di salute e esposizione ai fattori di rischio propri della mansione e per i quali si è instaurata la SS.
ho usato il condizionale perchè mi pare che spesso (soprattutto da parte dei MC) si travalichi dal proprio ruolo e si esprimano giudizi non di propria pertinenza
Sono d'accordo; io avevo preso in considerazione solo gli aspetti di tutela della salute dei lavoratori, che potrebbero generare il corto circuito se ci fosse interferenza con la SS, non gli acccertamenti fatti nell'interesse del ddl.
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti