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Chi più ne sa....................

Questo argomento ha avuto 9 risposte ed è stato letto 2896 volte.

tcam

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  • Chi più ne sa....................
  • (10/05/2011 23:35)

"Secondo voi", se nel corso di vista medica ad un dipendente soggetto a SS, riscontriamo segni o ci viene riferita sintomatologia clinica che potrebbe rappresentare MP ma:
a) nel DVR non si evidenzia condizione di rischio atta a rappresentarne causa o concausa (rischio individuato ma definito irrilevante o inferiore al livello inferiore d'azione)
Nell'anamnesi professionale il rischio "non appare" essere stato precedentemente presente.
b)nel DVR non si evidenzia condizione di rischio atta a rappresentarne causa o concausa (rischio individuato ma definito irrilevante o inferiore al livello inferiore d'azione)ma nell'anamnesi professionale il rischio "appare" essere stato precedentemente presente.

c)Il lavoratore/la lavoratrice è alla visita d'assunzione e nell'anamnesi professionale il rischio "appare" essere stato precedentemente presente.

..........come è opportuno agire?
Quali possibili conseguenze per il/i DDL, il/i medici competenti nei tre casi?

Tcam

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Gennaro

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  • Re: Chi più ne sa....................
  • (11/05/2011 07:03)

:)Salve vi auguro una meravigliosa giornata
Caro Tiziano ti ringrazio per gli eccellenti quesiti che hai formulato. Penso che non sia possibile fornire risposte precise alle tue domande in quanto bisogna trovarsi nel problema ed essere a conoscenza di ulteriori dati.
Comunque secondo me per le malattie professionali non è possibile escludere l'efficienza causale dei fattori di rischio anche quando i valori stimati sono inferiori ai limiti di azione o alle soglie previste dalla normativa. Infatti essi sono stabiliti in relazione ad un lavoratore medio. Secondo me nella valutazione finale per la valutazione del nesso causale di una malattia professionale bisogna tener conto non soltanto dell'entità dei rischi specifici presenti nell'ambiente di lavoro ma anche della variabilità della sensibilità del lavoratore che a egli è stato esposto.
Quindi se dalla valutazione globale si sospetta anche solo dal punto di vista anamnestico che la malattia possa essere correlata al lavoro, bisogna che chiunque esercita una professione sanitaria (non solo il MC) effettui tutti gli adempimenti medico legali previsti.
Cosa succede dopo?, anche qui non sono in grado di risponderti, perchè dipende dal singolo caso.
Saluti:)

Gennaro Bilancio

andrea b

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  • Re: Chi più ne sa....................
  • (11/05/2011 09:27)

Assolutamente vero che ogni caso è a sè, però: caso a) tenderei ad escludere verosimilmente la origine professionale, dopo approfondimento anamnestico ulteriore; caso b) prima della denuncia, approfondimento anamnestico e revisione del DVR sul rischio specifico (che il DL sarà sicuramente ben lieto di fare, visto che sarà sicuramente gratuita e gli potrebbe costare una denuncia di MP); caso c) approfondita valutazione anamnestica e, basandosi sull'esperienza di lavorazioni simili, eventuale denuncia, se ritenuta opportuna: il DL, in questo caso, dovrebbe essere addirittura contento, visto che il problema non sarà suo e sarà quindi ben tutelato dal suo consulente MC.
Poi nel mondo reale la storia è un po'diversa, ma pazienza...

bernardo

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  • Re: Chi più ne sa....................
  • (11/05/2011 21:23)

tcam il 10/05/2011 11:35 ha scritto:
"Secondo voi", se nel corso di vista medica ad un dipendente soggetto a SS, riscontriamo segni o ci viene riferita sintomatologia clinica che potrebbe rappresentare MP ma:
a) nel DVR non si evidenzia condizione di rischio atta a rappresentarne causa o concausa (rischio individuato ma definito irrilevante o inferiore al livello inferiore d'azione)
Nell'anamnesi professionale il rischio "non appare" essere stato precedentemente presente.
b)nel DVR non si evidenzia condizione di rischio atta a rappresentarne causa o concausa (rischio individuato ma definito irrilevante o inferiore al livello inferiore d'azione)ma nell'anamnesi professionale il rischio "appare" essere stato precedentemente presente.

c)Il lavoratore/la lavoratrice è alla visita d'assunzione e nell'anamnesi professionale il rischio "appare" essere stato precedentemente presente.

..........come è opportuno agire?
Quali possibili conseguenze per il/i DDL, il/i medici competenti nei tre casi?

Tcam

Se il rischio non c'è non c'è nemmeno la MP. Però attenzione: il rischio non c'è o non è stato rilevato o accuratamente valutato? Perché siccome il MC deve collaborare alla VDR, è importante chiarire questo punto. Questo in generale.
Poi se alla visita preventiva, anche in fase preassuntiva, si evidenziano chiari segni di MP, e il rischio risulta essere stato potenzialmente presente in precedenti occupazioni, la seganalazione/denuncia non è opportuna, è dovuta pena sanzioni penali. Però in questo caso bisogna avvertire il DL che l'INAIL, in prima battuta, romperà le scatole a lui/lei, e il MC dovrà assisterlo e dargli una mano fattiva a schivare le rogne.

serenix

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  • Re: Chi più ne sa....................
  • (11/05/2011 22:49)

Perfettamente d'accordo. Segnalare MP in preventiva poi dovrebbe cautelare l'azienda attuale no? Scusate esco un pò di tema, mi è capitato che in un'azienda un lavoratore con MP già segnalata 10 anni fa, abbia portato di nuovo (aggravamento) denuncia di MP per la stessa malattia. Denuncia fatta dal Medico di Famiglia. A parte la difficoltà a compilare il modulo INAIL telematico, che tra un pò l'addetto dell'ufficio del personale, mi faceva la malattia professionale pure lui da stress...oltretutto il cartaceo continua a circolare in contemporanea (?), quello che non mi quadra è: perchè non si può riaprire semplicemente la vecchia? L'azienda si trova con una MP in più, ma in realtà è sempre la stessa....Non mi sembra corretto...Mi sfugge qualcosa? Se il lavoratore non è stato visitato all'assunzione o meglio non c'è più traccia, perchè il Medico allora di Fabbrica c'era...risalendo l'assunzione al periodo ante 626....poi però risulta tutto regolare...può esserci una rivalsa dell'INAIL sull'Azienda?

Gennaro

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  • Re: Chi più ne sa....................
  • (12/05/2011 09:30)

serenix il 11/05/2011 10:49 ha scritto:
Perfettamente d'accordo. Segnalare MP in preventiva poi dovrebbe cautelare l'azienda attuale no? Scusate esco un pò di tema, mi è capitato che in un'azienda un lavoratore con MP già segnalata 10 anni fa, abbia portato di nuovo (aggravamento) denuncia di MP per la stessa malattia. Denuncia fatta dal Medico di Famiglia. A parte la difficoltà a compilare il modulo INAIL telematico, che tra un pò l'addetto dell'ufficio del personale, mi faceva la malattia professionale pure lui da stress...oltretutto il cartaceo continua a circolare in contemporanea (?), quello che non mi quadra è: perchè non si può riaprire semplicemente la vecchia? L'azienda si trova con una MP in più, ma in realtà è sempre la stessa....Non mi sembra corretto...Mi sfugge qualcosa? Se il lavoratore non è stato visitato all'assunzione o meglio non c'è più traccia, perchè il Medico allora di Fabbrica c'era...risalendo l'assunzione al periodo ante 626....poi però risulta tutto regolare...può esserci una rivalsa dell'INAIL sull'Azienda?

Salve:)
Siccome il prossimo 18 Maggio durante l'ECM che si terrà presso l'Ordine dei Medici di Napoli saranno presenti anche colleghi che lavorano all'INAIL approfitterò dell'occasione e formulerò le tue domande.
Saluti:)

Gennaro Bilancio

serenix

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  • Re: Chi più ne sa....................
  • (12/05/2011 18:40)

Gennaro mi sei sempre più simpatico...Grazie.

Gennaro

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  • Re: Chi più ne sa....................
  • (13/05/2011 09:23)

Grazie a te.:)

Gennaro Bilancio

Gennaro

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  • Re: Chi più ne sa....................
  • (16/05/2011 14:44)

serenix il 11/05/2011 10:49 ha scritto:
quello che non mi quadra è: perchè non si può riaprire semplicemente la vecchia? L'azienda si trova con una MP in più, ma in realtà è sempre la stessa....Non mi sembra corretto...Mi sfugge qualcosa? Se il lavoratore non è stato visitato all'assunzione o meglio non c'è più traccia, perchè il Medico allora di Fabbrica c'era...risalendo l'assunzione al periodo ante 626....poi però risulta tutto regolare...può esserci una rivalsa dell'INAIL sull'Azienda?

Salve:)
Ho parlato telefonicamente con un collega che lavora all'INAIL in merito alle tue domande.
Lui mi ha risposto che l'INAIL valuta sia il nesso causale sia l'attribuzione delle responsabilità.
I risultati possono essere:
1 Non sussistenza del nesso causale, la pratica è archiviata, nulla succede al datore di lavoro (in ambito INAIL). Può capitare come nel caso da te riportato che un altro medico nel corso degli anni, segnala (certifica) di nuovo la malattia professionale all'INAIL , l'iter procedurale si ripete le conclusioni possono essere o simili alla prima denuncia o diverse in seguito alla verifica della sussistenza del nesso causale, in questo caso si cercheranno le eventuali responsabilità, il responsabile potrebbe essere anche un datore di lavoro diverso dall'attuale.
2 Viene riconosciuta la correlazione tra la malattia e l'origine professionale della stessa
Nei casi in cui vi sia l'aggravamento della malattia profesionale , l'azienda non ha una nuova malattia professionale ma è semplicemente un prosieguo della precedente malattia.
In questo caso potrebbe anche capitare che la malattia già è stata "caricata" ad un altro datore di lavoro, ma essendosi verificato l'aggravamento nella nuova azienda, solo quest'ultima parte sarà "caricata al nuovo datore di lavoro"
Non so se mi sono spiegato bene:)
Saluti:)

Gennaro Bilancio

serenix

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  • Re: Chi più ne sa....................
  • (16/05/2011 15:05)

Nei casi in cui vi sia l'aggravamento della malattia professionale, l'azienda non ha una nuova malattia professionale ma è semplicemente un prosieguo della precedente malattia.

Infatti è quello che la logica mi porta a concludere! Nel caso a cui facevo riferimento la MP è stata riconosciuta ca. 10 anni fa e la responsabilità è stata data all'attività (MR) eseguita nell'attuale Ditta. La MP è segnalata in cartella, ben nota a me, al lavoratore e all'azienda. Tra l'altro per questa MP il lavoratore è limitato nell'idoneità e svolge una mansione perfettamente compatibile...Quindi perchè il medico di famiglia ha denunciato una nuova MP e soprattutto perchè è dovuta partire all'INAIL come nuova invece di come ricaduta? Se si metteva ricaduta il modulo informatizzato non la prendeva.....Cmq Gennaro GRAZIE!!!!

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