http://www.ilfattoquotidiano.it/2...he-in-stato-di-gravidanza/110662/
La butto lì!
Forse quel pasticciaccio della visita preassuntiva?
giancarlo il 12/05/2011 07:08 ha scritto:
La butto lì!
Forse quel pasticciaccio della visita preassuntiva?
Proprio così: quando era vietata, questo caso non sarebbe esistito, perché la lavoratrice, già assunta, sarebbe stata adibita ad altra mansione compatibile. Tuttavia penso che si possa cavillare sulla applicabilità, comunque dell'art. 42, che obbliga il datore di lavoro ad adibire la lavoratrice ad altra mansione, ove possibile. E nell'ASL è difficile che non sia possibile.
qualche ulteriore nota, rispetto all'articolo de "Il Fatto", per meglio chiarire la vicenda e trovare la magagna...
"La donna aveva partecipato ad un concorso pubblico per titoli ed esami, indetto dall'Ausl per la copertura di 5 posti di operatore socio-sanitario. Un concorso pubblicato il 24 dicembre e scaduto verso la fine dello scorso febbraio: per i vincitori, un contratto a tempo indeterminato per svolgere mansioni alberghiere all'interno degli ospedali. Dalle pulizie all'accudimento al trasporto di pazienti. Dal concorso è scaturita una graduatoria: «Le persone iscritte in graduatoria - spiega il segretario Fp-Cgil Mario Bonacini - vengono chiamate a turno, una volta raggiunta la loro posizione, per lavori a tempi determinati... Dall'Ausl non ci stanno a subire gli attacchi del sindacato e replicano: «La decisione è la conseguenza della totale incompatibilità, certificata dal medico competente, tra la posizione che la signora dovrebbe andare a ricoprire, quella di operatore socio sanitario e il suo stato di gravidanza». Per l'azienda ospedaliera, «va ricordato che tra i compiti che sono chiamati a svolgere gli operatori socio sanitari vi è il lavoro notturno, lo svolgimento di lavori faticosi, come lo spostamento manuale di pesi. Inoltre va aggiunto che, nella stragrande maggioranza dei casi, l'attività è svolta rimanendo in piedi per ore e in luoghi a rischio biologico, sia per la madre che per il nascituro. Come ad esempio negli ospedali, luogo quest'ultimo al quale era destinata la signora, che rimarrà comunque nella graduatoria e potrà quindi continuare ad aspirare all'inserimento a tempo determinato, una volta che le sue condizioni saranno nuovamente compatibili con l'incarico di operatore socio sanitario»... La giovane donna, tornata per qualche giorno in Campania, avrebbe dovuto prendere incarico dal 2 maggio scorso, intorno al suo terzo mese di gravidanza. Il suo contratto a tempo determinato sarebbe durato sei mesi".
(fonte: Gazzetta di Modena, 12/05/2011)
Aggiungerei il divieto di visita del 41 e la 151
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