Io spero solo che la pratica della medicina del lavoro si avvii, prima o poi, ad un'applicazione reale dei principi base della nostra professione, quelli per i quali, semplificando, il MC non come viene più percepito dai lavoratori, come sovente avviene oggi, come "quello" che viene una volta all'anno in azienda, fa visite frettolose e poi scompare, ma come il professionista che è realmente a fianco dell'azienda, del DL e dei lavoratori, facendo sopralluoghi, informazione, promozione della salute, collaborazione alla valutazione dei rischi, organizzazione del primo soccorso, ecc. e, solo alla fine di questo percorso, effettua anche le visite.
Un professionista che collabora anche con il medico curante dei lavoratori, con i servizi di medicina del lavoro dell'ospedale e, perchè no, con i medici degli Organi di Vigilanza.
Ovviamente questo avrà dei costi superiori per il DL, ma non è detto che non abbia ricadute positive non solo sulla salute del lavoratore, ma anche sulla produttività aziendale.
Sì lo so: è solo utopia.
Argeo Maviglia
doc. il 24/05/2011 09:01 ha scritto:
Sì lo so: è solo utopia.
Ma no: un mondo migliore è possibile, basta che lo vogliano quelli che sono in grado di renderlo migliore e quindi si comportino in modo da mettere "sulla diritta via" coloro ai quali fa più comodo così.
No "diritta via", no party.
Nofer
--------------------------------------------------------------------
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
nofertiri9 il 24/05/2011 11:56 ha scritto:
Ma no: un mondo migliore è possibile, basta che lo vogliano quelli che sono in grado di renderlo migliore e quindi si comportino in modo da mettere "sulla diritta via" coloro ai quali fa più comodo così.
No "diritta via", no party. :D
Tendenzialmente pessimista, non solo per formazione ma anche per esperienze dirette e riferite, sono molto scettico sulla possibilità di un cambiamento reale dello stato attuale delle cose.
Mi fa comunque piacere vedere che ci sono ancora persone ottimiste come te. Spero veramente tu abbia ragione.
Ciao.
Argeo Maviglia
doc. il 26/05/2011 12:21 ha scritto:
Mi fa comunque piacere vedere che ci sono ancora persone ottimiste come te. Spero veramente tu abbia ragione.
Ciao.
Io non sono ottimista, e mi sarebbe anche difficile esserlo dopo 39 anni di lavoro e l'impossibilità di andare in pensione per almeno altri 3, la certezza che pur avendo sempre lavorato e prodotto avrò una pensione miserrima con cui chissà se ce la farò a pagare almeno l'affitto di casa e le bollette delle utenze.
Io sono solo una che crede in ciò che dovrebbe essere per tutti, che è la prima a rispettare gli altri (non sempre trovandosene ricambiata...)e a fare ciò che è suo dovere fare, senza scendere ad alcun tipo di compromesso "pro domo sua", che infatti io una "domus" mia non ce l'ho, e quando ho provato ad averla l'ho dovuta vendere per continuare a pagare i miei ex dipendenti sperando di riuscire a portare avanti un discorso di correttezza scientifica prima e sociale poi. Per cause di forza maggiore (concorrenze sleali comprese), ivi comprese certe modalità di "vendere" (e non "praticare") tanto la MdL -di cui anche voi vi lamentate e che ho compiutamente illustrato in questo stesso thread- quanto l'igiene industriale e ambientale, questo discorso ormai lo porto avanti da sola con enormi sforzi da più di tre anni.
Io infatti, pur essendo dotata di buona parlantina, sono soprattutto una che "fa", assai più di quanto non parli.
Il problema è che faccio sin dove e sin quando me lo lasciano fare: ovvio che mi trovo oggettivamente assai a mal partito, pretendendo di fare solo come secondo me deve essere fatto...
A volte, mi rimpiango amaramente di aver lasciato la "casa del pubblico impiego", perchè se è vero - e lo è - che senza i lacciuoli di una burocrazia che era già malata più di 20 anni fa sono riuscita a fare piuttosto bene tante cose in cui credevo e credo ancora oggi, è anche vero che questa mia soddisfazione morale, personale e professionale, non mi ha aiutata a raggiungere obiettivi banali di vita quotidiana che sono stati invece alla portata di tutti coloro che queste cose non sarebbero mai in grado neppure di pensare a fare, nè mi aiuterà a sopravvivere almeno dignitosamente quando tra molto poco sarò troppo anziana per lavorare e mantenermi da sola come faccio da che avevo 10 anni, sia pur con grossa fatica.
Il mio non è ottimismo, quindi e come vedi, caro doc., è solo l'incrollabile certezza che un mondo migliore è davvero possibile; pazienza se io non lo vedrò, anche se spero di riuscirci: da buona biologa, (ed accettabile cristiana) sono cosciente di essere solo uno dei tanti esseri viventi che deve fare di tutto per lasciare alle generazioni successive il meglio di sè e di ciò che è riuscita ad imparare per poter vivere tutti meglio .
Appunto: TUTTI.
Non solo io o le mie figlie: anche tu ed i tuoi figli, e i figli di chiunque dopo di noi.
Io, nel mio piccolissimo, eseguendo al meglio delle mie capacità il mio lavoro sono riuscita qualche volta ad essere un tassello che ha evitato delle disgrazie o dei ritardi che potevano portare a disgrazie.
Questo non mi ha aiutato nè mi aiuterà a sollazzarmi ma nemmeno a svagarmi o a "campare" serena , ma a dormire serena di certo sì, e a farlo tutte le notti che mi sarà ancora dato di vivere altrettanto di certo pure.
Nofer
--------------------------------------------------------------------
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Ciao Enzo!!!Ti mando un ABBRACCIO CIRCOLARE GRANDE QUANTO IL RACCORDO ANULARE!!!! Mi fa piacere constatare che questa professione non ha scalfito la tua grinta. Spero che tu abbia trovato i collaboratori che cercavi. Mi spiace per la polemica che si sia creata, soprattutto verso un collega come te, che ha fatto gavetta e sacrifici senza mai perdere la dignità umana e professionale. Nel nuovo millennio purtroppo le precedenti generazioni hanno avuto la fortuna di non doversi scontrare con parole come MERCATO, CONCORRENZA, SOPRAVVIVENZA. Prima la nostra specializzazione era conseguita a tempo perso, quando non si aveva nulla da fare e dopo averne già un paio "più serie" già in tasca. Poi si scopre che fare Sicurezza sul Lavoro porta soldi ed allora ecco che vanno a rovistare nelle cantine alla ricerca del diploma che avevano buttato chissà dove...
A tutti i colleghi mi permetto semplicemente di ricordare che dinanzi ad un offerta di lavoro si risponde "si o no" soprattutto perchè di certo non sarà la proposta di Enzo la causa di tutti i mali della Medicina del Lavoro...quel marciume non perde tempo a scrivere sul nostro Forum e lo sappiamo benissimo. Per questo, anche se la cifra è bassa e assolutamente iniqua per un professionista, magari si scopre che può essere la manna dal cielo per un giovane specialista, che invece viene travolto dagli squali che hanno fagocitato il mercato del lavoro, di cui tutti noi sappiamo i nomi, ma ci rassegnamo ad una misera convivenza sfogandoci poi in queste occasioni. Ben venga chi queste proposte le dice pubblicamente. Sempre meglio di chi si muove nell'ombra facendo veramente i danni seri alla nostra disciplina.
Doriano
LA SOCIETA' PER CUI LAVORO RICERCA MEDICI COMPETENTI PER PROPRI CLIENTI SU BOLOGNA ,MILANO, VENETO.
RICESCHIAMO ANCHE DOCENTI PER SCORSI DI PRIMO SOCCORSO SU BOLOGNA PRESSO NOSTRA SEDE.
FIDUCIOSA DI NUOVE COLLABORAZIONI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE E SALUTO TUTTI .
info@sicurquality.com
SICUR&QUALITY il 13/09/2011 01:54 ha scritto:
LA SOCIETA' PER CUI LAVORO RICERCA MEDICI COMPETENTI PER PROPRI CLIENTI SU BOLOGNA ,MILANO, VENETO.
RICESCHIAMO ANCHE DOCENTI PER SCORSI DI PRIMO SOCCORSO SU BOLOGNA PRESSO NOSTRA SEDE.
FIDUCIOSA DI NUOVE COLLABORAZIONI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE E SALUTO TUTTI .
info@sicurquality.com
Certo certo, conosciamo bene queste proposte di lavoro!
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
Ciao sai se è ancora valida la richiesta di collaborazione per il medico competente a torino??
Gianni
Sinceramente ci sono cose che non capisco: alcuni Colleghi sono interessati a lavorare a 10€ a visita, altri che si offrono a 1€ a visita (vedi Merano), e non ho trovato nessuno che fosse interessato (proposta fatta oltre 1 anno fa) ad assumere la responsabilità di un ufficio (solo impiegati e tecnici di cantiere)di una Ditta con sedi a Roma, Milano e Padova. Avevo proposto una collaborazione per ciascuna di queste sedi distaccate, contattando la Ditta e contrattando le condizioni personalmente... Nessun centro intermediario, condizioni proposte dal Medico. La Ditta mi ha riferito di non avere ricevuto richieste.
sermed il 01/03/2012 06:30 ha scritto:
Sinceramente ci sono cose che non capisco: alcuni Colleghi sono interessati a lavorare a 10€ a visita, altri che si offrono a 1€ a visita (vedi Merano), e non ho trovato nessuno che fosse interessato (proposta fatta oltre 1 anno fa) ad assumere la responsabilità di un ufficio (solo impiegati e tecnici di cantiere)di una Ditta con sedi a Roma, Milano e Padova. Avevo proposto una collaborazione per ciascuna di queste sedi distaccate, contattando la Ditta e contrattando le condizioni personalmente... Nessun centro intermediario, condizioni proposte dal Medico. La Ditta mi ha riferito di non avere ricevuto richieste.
Per Roma = OK
Grazie
alesiani@gmail.com
Mario
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti