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• CI SONO RIUSCITI MI HANNO DATO LA NON IDONIETA'
• (11/06/2011 19:31)

VI CHIEDO CORTESEMENTE UN PARERE ,SONO UN'INVALIDA AL 70% PER LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO CON SINDROME ANTICORPIANTIFOSFOLIPIDI E SINDROME FIBROMIALGICA IN CURA DA TRE SETTIMANE CON METOTREXATE ,DOPO UNA RECIDIVA DI PERICARDITE (DUE IN SEI MESI)HO FATTO CIRCA UN MESE DI MALATTIA E DOPO AVER RICHIESTO ALL'A.S.L. TRENTA GIORNI PER CURE (LEGGE118/71 ART.26)IN PREVISIONE DELL'INIZIO DELLA TERAPIA AVREI DOVUTO RIENTRARE AL LAVORO MARTEDI' PROSSIMO.....CHIAMO IL MEDICO DELL'AZIENDA PER AVVERTIRLO DELLA NUOVA TERAPIA E LUI AL TELEFONO MI DICE CHE è SERIAMENTE PREOCCUPATO IN QUANTO LA MANSIONE DA ME SVOLTA E IL LUOGO DI LAVORO PER ME SONO TROPPO RISCHIOSI (LAVORO COME MAGAZZINIERA E ADDETTA ALL'ALLESTIMENTO DELLA CORSIE IN UN SUPERMERCATO)PARTENDO DAL FATTO CHE IN SEI ANNI CHE SONO INVALIDA CON L'IDONIETA' CON LIMITAZIONI IL MIO TITOLARE NON SI è MAI ATTENUTO AD OSSERVARE TUTTE LE LIMITAZIONI ALLE QUALI SONO STATA SOTTOPOSTA ,HO SEMPRE SOPPORTATO IL LORO MALCONTENTO NEI MIEI CONFRONTI E PIù DI UNA VOLTA MI SONO SENTITA DIRE CHE SAREBBE STATO MEGLIO CHE IO MI LICENZIASSI IN QUANTO LORO OBBLIGATI A PAGARMI COME UN'OPERAIA NORMALE ANCHE SE NON PRODUCEVO COME LE GLI ALTRI DIPENDENTI...STENDO UN VELO PIETOSO SUL COMMENTO...HO SEMPRE LAVORATO COME GLI ALTRI DIPENDENTI SEBBENE LE LIMITAZIONI PER ME PREVISTE ....IL MC ERA A CONOSCENZA DI QUESTO MA NON è MAI INTERVENUTO...TORNANDO A OGGI ,MI SONO SOTTOPOSTA A VISITA OBBLIGATORIA IN QUANTO MANCAVO DAL LAVORO ORMAI DA DUE MESI E PER LEGGE IL MC DOVEVA VALUTARE LA MIA SITUAZIONE PRIMA DEL MIO RIENTRO ,MA TELEFONICAMENTE LUI MI AVEVA DETTO CHE UN TENTATIVO DI RIENTRARE AL LAVORO AVREMMO POTUTO FARLO...METTENDOCI D'ACCORDO CON IL TITOLARE PER QUANTO RIGUARDA I GIORNI IN CUI IO DOVEVO FARE LA TERAPIA....QUESTA MATTINA LA DOCCIA GELATA....COME SONO ENTRATA HA GUARDATO TUTTE LE CARTE E MI GUARDA DICENDOMI ...IO NON MI PRENDO LA RESPONSABILITà DI FARTI RIENTRARE AL LAVORO PER ME RISULTI NON IDONEA SE NON SEI D'ACCORDO VAI ALL'ASL CHE TI FARà SICURAMENTE RIENTRARE AL LAVORO ,MAGARI CON UN'ALTRA MANSIONE MA IO IN QUESTO MOMENTO DOPO DUE PERICARDITI IN SEI MESI E L'INIZIO DELLA TERAPIA NON MI SENTO DI DARTI L'IDONIETà...PARLA CON I MIEI TITOLARI ,DAVANTI ALLA SOTTOSCRITTA SCONVOLTA LI METTE AL CORRENTE E GLI DICE CHE LE OPZIONI ORA SONO DUE O IO CONTESTO IL SUO GIUDIZIO E L'ASL PROVVEDERà LEI AD INTERVENIRE E A VALUTARE IL MIO COLLOCAMENTO O ALTRIMENTI LICENZIATE LA DIPENDENTE ,LE DATE UNA BUONA USCITA CHE LE SPETTA DI DIRITTO TANTO POI L'ASL CI METTE AL MASSIMO DUE MESI A TROVARLE UN ALTRO POSTO CHE NON SIA UN SUPERMERCATO PERCHè LA SIGNORA NON è IDONEA PER LAVORARE QUI MA AD ESEMPIO IN UN UFFICIO SAREBBE IDONEA AL 100% SENZA PRESCRIZIONI....VENGO A CASA QUASI DISPERATA SONO MALATA IN UNA FASE DI RIACUTIZZAZIONE DELLA MALATTIA ,CON UN FIGLIO DA MANTENERE E UN MUTUO DA PAGARE,MIOMARITO DISPERATO ....MA POI MI SONO ACCORTA CHE QUALCOSA NON TORNAVA ...SCUSATE NON IDONEA NON SIGNIFICA CHE IO NON SONO IDONEA ALLA MANSIONE DA ME SVOLTA FINO AD ORA?IN UN SUPERMERCATO CI SONO LE CASSE UN PUNTO ACCOGLIENZA...NON AVREI POTUTO PER IL MEDICO FARE ALTRE MANSIONI ...PRIMA DELLA GRAVIDANZA INFATTI IO FACEVO LA CASSIERA ESSENDO STATA SPOSTATA DAL MEDICO PERCHè ADESSO NO?QUANDO SONO RIENTRATA DALLA MATERNITà HO RICOMINCIATO CON IL LAVORO CHE FACEVO PRIMA DELL'INVALIDITà...ALLESSTIMENTO DELLE CORSIE E MAGAZZINO...SECONDO VOI IL VOSTRO COLLEGA HA AGITO PER TUTELARE LA MIA SALUTE O FINALMENTE SI è TROVATO D'ACCORDO CON I MIEI TITOLARI...NON C'è STATO NESSUN TIPO DI RIFLESSIONE DA PARTE SUA HA VALUTATO SOLO L'OPPORTUNITà DI PASSARE LA PALLA ALL'ASL...NON MI SEMBRA CORRETTO DOVEVA, SE VOLEVA ANCHE A METTERMI A FARE FOTOCOPIE QUATTRO ORE AL GIORNO MA NON PERMETTERE A LORO DI AVERE LA POSSIBILITà DI LICENZIARMI....LA MIA INTENZIONE è DI RIVOLGERMI AD UN AVVOCATO PERCHè SICURAMENTE NON TORNERò PIù A LAVORARE CON LORO MA ....VOGLIO CHE PAGHINO IL DANNO ARRECATOMI NON è ASSOLUTAMENTE PROPORZIONABILE A SEI MENSILITà....IL DANNO E OLTRE TUTTO LA BEFFA ....VORREI RICORDARE A TUTTI CHE LA MALATTIA NON'è UNA SITUAZIONE CHE NOI DECIDIAMO ARRIVA CON IL SUO GROSSO BAGAGLIO E A NOI NON RESTA ALTRO CHE SOPPORTARE TUTTO ANCHE LE INGIUSTIZIE OLTRE ALLE UMILIAZIONI DA PARTE DI PERSONE CHE NON HANNO UN MINIMO DI SENSIBILITà E PROFESSIONALITà....CREDEVO CHE PROBABILMENTE PRIMA O POI MI AVREBBERO LASCIATO A CASA PER IL SUPERAMENTO DEL PERIODO DI COMPORTO E INVECE....PERCHè IL MC NON HA VOLUTO PRENDERSI LE SUE RESPONSABILITà....IO SONO INDIGNATA NON Sò VOI