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Informazioni riguardanti il giudizio del medico competente
- Informazioni riguardanti il giudizio del medico competente
- (22/06/2011 15:10)
Salve,
sono un impiegato di una pubblica amministrazione, mi occupo della gestione delle risorse umane e di conseguenza anche della risoluzione del rapporto di lavoro per inidoneità fisica.
mi è arrivato un verbale del medico competente in cui lo stesso esprime il seguente giudizio per un dipendente:
non idoneo in modo permanente ad attività lavorativa. (la frase: ad attività lavorativa, aggiunta a penna)
la mie domande sono queste:
quale valore ha questo giudizio?
poteva esprimersi sulla capacità lavorativa generica o si doveva limitare ad esprimersi sulla mansione specifica?
certamente non ho potuto esimermi dall'attivare la pratica di dispensa per inidoneità fisica presso la commissione medico-legale competente per territorio, ma nel frattempo che si espleta tutta la procedura il dipendente deve essere collocato in malattia d'ufficio (dato che il medico si è espresso in quel modo inequivocabile) oppure si può procedere al tentativo di adibire il dipendente ad altre mansioni e non collocarlo in malattia?
da un lato penso che il mc non avrebbe dovuto esprimersi utilizzando quella frase (perchè non rientra nelle sue competenze), ma dall'altro credo che quel peculiare giudizio non può essere negato e pertanto:
1)collocare il dipendente in malattia d'ufficio (almeno temporaneamente perchè non può più lavorare)
2)chiedere la visita medica collegiale per il dipendente.
grazie per l'attenzione
- Re: Informazioni riguardanti il giudizio del medico competente
- (22/06/2011 15:23)
Se la norma di riferimento per la quale il medico ha effettuato quella visita medica è il D.Lgs. 81/08 e non un altra norma speciale, il D.Lgs. 81/08 è quello per il quale si attiva obbligatoriamente la sorveglianza snaitaria per un rischio specifico (ad es. nel caso di impiegati amm.vi è il VDT) ed il MC si deve esprimere in relazione a quei rischi per dare la sua idoneità "alla mansione specifica di...".
Pertanto nel suo caso io forse chiederei al mc di esprimere il suo giudizio in relazione alla mansione specifica, anche attraverso una richiesta scritta di chiarimento specificando la mansione del lavoratore. Sappia che il datore di lavoro può entro 30 giorni fare ricorso alla ASL nei confronti del giudizio del MC e sappia infine che nel caso in cui il ddl abbia dubbi sull'idoneità generica al lavoro lo stesso ddl può chiedere visita medica alla ASL ex Legge 300/70.