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INVALIDITA' E LAVORO NOTTURNO
- INVALIDITA' E LAVORO NOTTURNO
- (05/08/2011 14:14)
sono affetta da sclerosi multipla con un'invalidità civile del 76% e ai sensi della L.104/92 sono stata riconosciuta persona handicappata ( art.3 comma1), sono madre single di un bambino di 8 anni. Sono un'ostetrica ed a breve verrò chiamata per un lavoro a tempo determinato....posso farmi esonerare dalle notti essendo in terapia con interferone e con tutti gli effetti collaterali derivanti???
- Re: INVALIDITA' E LAVORO NOTTURNO
- (10/08/2011 20:16)
speravo in una risposta!!! grazie comunque....me la vedrò da sola come al solito!!
- Re: INVALIDITA' E LAVORO NOTTURNO
- (11/08/2011 13:22)
lei, se unica affidataria di un figlio di età inf.ai 12 aa, può richiedere di essere esonerata dal lavoro notturno ai sensi dell'art.53 della L. 151/2000 testo unico a sostegno della maternità e paternità..."Non sono obbligati a prestare lavoro notturno:
a) la lavoratrice madre di un figlio di eta' inferiore a tre anni o, in alternativa, il lavoratore padre convivente con la stessa;
b) la lavoratrice o il lavoratore che sia l'unico genitore affidatario di un figlio convivente di eta' inferiore a dodici anni.
Per quanto riguarda invece la sua patologia sarà il medico competente che in occasione della visita sulla base dei dati anamnestici dovrà valutare l'idoneità o inidoneità al lavoro notturno.La sua patologia rientra tra quelle per cui in linea di massima ( ma bisogna sempre valutare caso x caso) viene controindicato il lavoro notturno.
- Re: INVALIDITA' E LAVORO NOTTURNO
- (11/08/2011 19:29)
ariale9699 il 11/08/2011 01:22 ha scritto:
lei, se unica affidataria di un figlio di età inf.ai 12 aa, può richiedere di essere esonerata dal lavoro notturno ai sensi dell'art.53 della L. 151/2000 testo unico a sostegno della maternità e paternità..."Non sono obbligati a prestare lavoro notturno:
a) la lavoratrice madre di un figlio di eta' inferiore a tre anni o, in alternativa, il lavoratore padre convivente con la stessa;
b) la lavoratrice o il lavoratore che sia l'unico genitore affidatario di un figlio convivente di eta' inferiore a dodici anni.
Per quanto riguarda invece la sua patologia sarà il medico competente che in occasione della visita sulla base dei dati anamnestici dovrà valutare l'idoneità o inidoneità al lavoro notturno.La sua patologia rientra tra quelle per cui in linea di massima ( ma bisogna sempre valutare caso x caso) viene controindicato il lavoro notturno.
GRAZIE MILLE!!!