Richiesta accertamento medico-collegiale idoneità alla mansione ex art.5 legge 300/70 (A.S.L. Mantova)
ccnl: Aziende metalmeccaniche private e installazione impianti
Salve,sono in malattia dal 04/05/2011 per effetti collaterali causati da terapia con INTERFERONE per curare epatite C(terapia iniziata il 04/02/2011).
Il giorno 05/05/2011 ricevo(datata 03/05/2011 quindi spedita mentre ero al lavoro)la richiesta A.S.L. citata nel titolo.Il 28/06/2011 si è svolta la visita medico-collegiale A.S.L..Il 30/06/2011 mi viene spedita la notifica:"Il collegio giudica che il Sig. ******** non ha perduto ogni capacità lavorativa relativamente alle mansioni a lui affidate,sia:temporaneamente non idoneo(v. osservazioni).Osservazioni:vista la documentazione specialistica agli atti,si ritiene che al momento l'inidoneità temporanea abbia una durata di sei mesi.Alla scadenza il lavoratore dovrà essere rivisto dalla commissione con una nuova valutazione specialistica in continuità con la relazione del 17/05/2011".
Ora la situazione è cambiata:quando l'A.S.L. mi ha esaminato,la durata della cura era stimata un anno,mentre nel frattempo(grazie a un'ottima risposta alla terapia)quest'ultima è terminata in sei mesi(il 04/08/2011).
Ho quindi spedito una raccomandata alla mia ditta per fare presente la nuova situazione.
La domanda:al n° verde dell'I.N.P.S.,spiegata la situazione,mi dicono che posso ripresentarmi al lavoro con certificato redatto dal mio medico di base,è vero?
L'azienda presso la quale lavoro mi ha comunicato che devo sottopormi a visita di un medico del lavoro...chi ha ragione?
Ringrazio anticipatamente eventuali risposte e un cordiale saluto a tutti
Lucio
sono 2 aspetti diversi. 1 è la ripresa al lavoro per termine della malattia il cui certificato viene rilasciato dal suo medico di base.2 se lei è sottoposto ad accertamenti obbligatori da parte del medico competente e avendo lei superato i 60 gg continuativi di assenza per motivi di salute, è obbligatoria la visita medica da parte del medico competente della sua azienda prima di adibirla nuovamente ad un lavoro a rischio. Se lei comunica al suo datore di lavoro la chiusura della sua malattia il suo datore di lavoro dovrà prenotarle la visita medica alla ripresa.
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