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Registro esposti a cancerogeni e agenti biologici....e se facessero la fine dell'ex registro esposti a rumore > di 90 dB?

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serenix

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Ancona
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Medico del Lavoro
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217
  • Registro esposti a cancerogeni e agenti biologici....e se facessero la fine dell'ex registro esposti a rumore > di 90 dB?
  • (01/11/2011 17:35)

In altri thread ho espresso le mie riserve sull'utilità del registro cancerogeni. Sul registro degli agenti biologici la penso allo stesso modo. Penso cioè che come tutti gli altri rischi, anche i rischi biologico e cancerogeno dovrebbero essere ben evidenziati in cartella e nel giudizio di idoneità, che le cartelle sanitarie e di rischio dovrebbero essere predisposte in modo da fornire automaticamente e con un linguaggio comune dati pronti per una rielaborazione epidemiologica da inserire in un unico flusso informativo, senza la dispersione in tante strade parallele che oltre a farci tergiversare in giri inutili, creano più confusione che materiale realmente fruibile. Sul registro agenti biologici ho anche dei dubbi pratici...l'unica cosa che ho chiara è che la sua istituzione consegue alla presenza di agenti biologici di classe 3 e 4...Ma poi dobbiamo considerare solo il rischio attuale deliberato, quale si può avere in ambiti laboratoristici molto ristretti o potenziale ovvero legato ad un possibile infortunio biologico che può avvenire ovunque? In caso di un'epidemia di legionella da cattiva manutenzione dei condizionatori tra videoterminalisti o di TBC in una metalmeccanica che vede occupati molti lavoratori provenienti da zone endemiche o nel caso di maestre d'asilo esposte a tutta una serie di epidemie infantili o nel caso di allevatori/coltivatori esposti a diverse zoonosi come dovremmo comportarci? E in ambito sanitario? Tutti gli esposti a rischio biologico potenziale (epatite B-C-HIV-TBC...) dovrebbero essere inseriti o no? A mio avviso no. La pratica istituita di prassi di infortunio con le procedure standardizzate in uso, garantisce sia il lavoratore per il riconoscimento di un'eventuale infezione contratta in ambito lavorativo, che una rielaborazione statistica dei dati. Io spero che si giunga all'eliminazione di questi registri come predisposti ora. Non ci saranno danni, nè mancanze se tutto il resto viene adempiuto a dovere. All'eliminazione avvenuta in passato del registro degli esposti a rumore sopra le soglie limite non ha fatto seguito infatti nè una minore efficacia preventiva delle ipoacusie, nè una maggior difficoltà di ottenere risarcimenti per i lavoratori con riconoscimento di M.P. Questa strada (eliminazione registro)dovrebbe essere seguita, a mio avviso, anche per i rischi suddetti. La prevenzione è utile ed efficace solo quando la VR è fatta correttamente, con le indicazioni di validi consulenti e con il contributo attivo del MC. Solo così tutte le tappe a seguire saranno congrue. Il mio auspicio è che di carte se ne scrivano meno, ma che quelle predisposte ed utilizzabili siano snelle, sintetiche ed esaustive, ovvero di qualità. Poi la cartella sanitaria e di rischio merita un discorso più ampio da affrontare in altro thread o meglio ancora in altri contesti...

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