Chiedo lumi a chi volesse gentilmente rispondermi....
Una scuola fa guidare il proprio pullman (con patente D) ad un autista volontario...iscritto ad un associazione ufficiale di volontariato alla quale la scuola rimborsa le spese tanto per capirci...
La mia domanda è: la scuola ha l'obbligo di sorveglianza sanitaria? E anche finalizzata all'assenza di uso di sostanze stupefacenti??
Secondo me si anche se l'autista non è un lavoratore della scuola...ed in questo caso non direi che il volontario "può" beneficiare della sorveglianza a sue spese...ma si deve sottoporre alla stessa a spese della scuola ovviamente.
Chiedo se avete esperienze in materia
Grazie a tutti
per avere sollevato analogo problema in un comune (in cui ai volontari facevano fare anche piccole riparazioni stradali con mezzi del comune...), l'esito finale è stato che ... si sono cercati un medico competente meno rompicoglioni
... e sono finiti in mano a qualche centro un tot al kilo, ho indovinato?
no, ad un collega in pensione, per altro amico del sindaco, che ha preso l'incarico (delibera alla mano) per un 30% in meno ...
tornando alla questione, ma qui credo Bernardo (se ci legge) faccia scuola, credo che non spetti alla scuola l'incombenza, bensì all'associazione di volontariato; semmai la scuola non potrebbe servirsi dell'autista in oggetto senza avere la dimostrazione dell'avvenuta verifica dei requisiti ... o sbaglio?
mricco2000 il 09/11/2011 07:31 ha scritto:
tornando alla questione, ma qui credo Bernardo (se ci legge) faccia scuola, credo che non spetti alla scuola l'incombenza, bensì all'associazione di volontariato; semmai la scuola non potrebbe servirsi dell'autista in oggetto senza avere la dimostrazione dell'avvenuta verifica dei requisiti ... o sbaglio?
Il volontario è tale quando esercita una attività tipica del volontariato. Guidare lo scuolabus non è una attività tipica del volontariato, è una attività in questo caso della scuola, proprietaria del mezzo. Il fatto che chi lo guida sia iscritto ad una associazione di volontariato non conta nulla, ne' più ne' meno che se fosse iscritto alla pro loco: è un lavoratore della scuola che "indipendentemente dalla tipologia contrattuale, con o senza retribuzione" esercita una attività propria della scuola utilizzando un mezzo della scuola per finalità scolastiche. Spetta quindi alla scuola sottoporlo a sorveglianza sanitaria per l'accertamento della assunzione di sostanze stupefacenti.
grazie del chiarimento... anche se a questo punto mi vengono dei dubbi amletici su un contenzioso con una certa asl...
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