Salve, avrei un dubbio e mi chiedevo se potreste aiutarmi...Nel caso in cui un lavoratore venga assunto da un albergatore per lavorare in sala in un albergo di un altra regione. Il lavoratore però è sprovvisto di libretto sanitario, essendo ignorante in materia, il lavoratore non lo ha fatto presente al datore di lavoro. Vorrei sapere c'è la possibilità di ottenere il libretto sanitario mentre si lavora in un altra ragione? Sarebbe gradita una risposta quanto piu rapida possibile...Grazie ^^
e, forse, non è l'unico ignorante nella materia specifica: provato a digitare "libretto sanitario" su google?
No, vero?
Io suggerisco di farlo.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Ho cercato su google e non ho trovato nulla..perciò ho chiesto qui
allora te lo dico assai velocemente io:
http://www.epicentro.iss.it/ebp/lisa.asp
e se avrai la pazienza di leggere tutto, scoprirai che è dal 1997 che il "libretto sanitario per gli alimentaristi" è virtualmente abolito, che in molte regioni tra cui la campania esso è sostituito da specifici corsi formativi tenuti prevalentemente a cura delle ASL (ma non solo) sin dal 2007, e da che il Reg CE 852/04 e regolamenti connessi in materia di igiene degli alimenti hanno di fatto abrogato persino il dlgs 155/97, anche parlare di HACCP intendendo in tale definizione solo i controlli microbiologici è da diversi anni abbastanza fuori dal mondo.
Che poi si tenti di tenere tutto ciò sotto silenzio per non vanificare una buona fetta di business che si sono accaparrati i lavoratori che stavano languendo, è altra storia. Che sarebbe in teoria stroncata sul nascere con l'obbligo di accreditamento secondo UNI EN 17025 per chi vuole eseguire analisi "HACCP". Analisi su superfici (i tamponi...) che ormai non hanno pressochè più alcun valore nella somministrazione (se non condotte in maniera mirata alla verifica di GESTIONE DEI PUNTI CRITICI) ma che sono ben più stringenti per i controlli sugli alimenti.
Ciò nonostante, vi è un continuo fiorire di cartelli con sopra scritto HACCP in ristoranti etc. e pure i bar dove più che il caffè non si "cuoce", mentre il Reg CE 852/04 parla chiaramente di procedure "Haccp" e non certo di analisi di autocontrollo e basta.
Quindi, in conclusione, il tuo "addetto di sala" visto che non è addetto alla preparazione/,manipolazione di alcunchè, ma prende il piatto -pronto e preparato dal cuoco o dall'aiuto cuoco- dalla cucina e lo porta al tavolo, non deve avere nessun libretto di idoneità sanitaria: sarà il "responsabile dell'impresa alimentare" così come definito dal Reg. CE 852/04 a dirgli cosa deve fare e come.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Grazie per la spiegazione :)
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