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quattropedoni

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• Alcol e autisti patente b
• (26/12/2011 23:29)

Ciao a tutti innanzi tutto auguri a tutti voi spero chi legga lo stia facendo per diletto e in vacanza anche se immagino che purtroppo molti di voi come me in questi giorni stanno lavorando.
La domanda é la seguente: sapete se ci sono delle nuove in merito ad alcool e lavoro ? Indicazioni per la sorveglianza se è quando farla.
Seconda domanda azienda x che seguo mi comunica di avere autisti patente b che portano i dirigenti devono effettuare la sorveglianza ? Se si perché? Anche se non sono inquadrati nel DVr con rischi specifici ma solo perchè tra le Mansioni Dell' allegato rischio alcool?
Altra domanda : autisti che sono inquadrati da contratto come videoterminalisti ma che di fatto fanno gli autisti di dirigenti come devo comportarmi? Grazie a tutti in anticipo per i consigli che mi darete, e , ragazzi, tanti tanti auguri a tutti voi
Ps. Non vi grattate

le uniche persone per me sono i matti .... quelli che non sbadigliano mai e non dicono mai un luogo comune , ma bruciano , bruciano , bruciano come candele romane gialle e favolose , che esplodono come ragni tra le stelle...J.Kerouac "on the road"

bernardo

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• Re: Alcol e autisti patente b
• (05/01/2012 20:33)

quattropedoni il 05/01/2012 09:39 ha scritto:
cari colleghi capisco le feste e che l'argomento non sia dei più graditi ma mi avrebbe fatto piacere avere una vostra opinione in merito
buona befana :-)

Eh..il fatto è che il problema alcol non è semplice, ed è pure controverso.
Ti dico come faccio io: non faccio nessuna sorveglianza sanitaria per nessuno sull'alcol, perché le "condizioni dell'ordinamento" attualmente non lo prevedono: infatti l'allegato I alla intesa stato regioni del 2006 non è l'elenco delle mansioni per cui è obbligatoria la sorveglianza, ma l'elenco delle mansioni in cui è vietata la somministrazione e l'assunzione di alcol durante il lavoro. Quindi faccio, a mia discrezione, i test alcolimetrici. Questi non sono procedure di "sorveglianza sanitaria" ma un controllo sul rispetto del divieto: se positivi non dicono che uno è alcoldipendente, ma solo che ha bevuto di recente; se sono negativi non dicono che uno non è alcoldipendente, ma sono che non ha bevuto di recente. Non attivo mai in nessun caso una sorveglianza sanitaria specifica. Se nel corso della normale sorveglianza sanitaria ad un lavoratore visitato per altri rischi, scopro che è alcodipendente(o tossicodipendente o altro) ne tengo ovviamente nel giudizio di idoneità. E continuerò a fare così, checche ne dica anche qualche autorevole magistrato (lavoro anche a Torino e Firenze...) fino a che non uscirà una norma specifica ("ordinamewnto") che specifichi a chi, e con quale procedura, si debba fare, come nel caso della assunzione di sostanze stupefacenti.
Sulla seconda questione la risposta invece è semplice: non conta la qualifica, ma la mansione: se fanno i videoterminalisti vanno visitati come videoterminalisti. Se fanno gli autisti (patente B, esclusi i taxisti e autisti di auto a noleggio) e non hanno altri rischi non vanno visitati affatto.