Domanda: facendo i conti della serva mi sono accorta di aver superato abbondantemente i crediti ECM per medico chirurgo mentre scarseggio un tantino per quelli di medicina del lavoro. Da qualche parte ho letto che c'è comunque un minimo di crediti da fare all'anno, da altre parti si parla di 150 nel triennio.
Mi illuminate? Perché se ho tempo fino a domani per sanare i crediti mancanti è una cosa, se ho tempo due anni un'altra.
Inoltre... corsi FAD per medici del lavoro gratuiti o che non siano Mela? (Quelli della Maugeri sono ormai scaduti...).
Grazie mille per l'aiuto.
... ho trovato in rete questo:
È confermato che ogni operatore sanitario deve acquisire 150 crediti formativi nel triennio 2011-2013, (50 crediti/anno - con un minimo di 25 e un massimo di 75). Non si possono recuperare i crediti non maturati negli anni precedenti.
Non specifica se i 25 minimi sono di generale o specialistica, se così fosse ci sarebbe ampio margine di recupero.... confermate?
Su un altro thread del sito, intitolato proprio "ECM", questo argomento è stato ampiamente dibattuto e approfondito. Suggerisco anche di leggere il documento su questo tema, pubblicato già da tempo sul sito ufficiale della SIMLII (www.simlii.net), sito che sarà a breve completamente modificato e aggiornato.
Vale la pena di ricordare brevemente anche qui, comunque, che la quota dei 50 crediti/anno è solo indicativa e che l'obbligo dei 150 crediti ECM, di cui il 70% nella nostra Disciplina, riguarda il programma triennale nel suo complesso.
P.S. = purtroppo i corsi FAD disponibili di Medicina del Lavoro, a tutt'oggi (a parte MeLA) sono tutti a pagamento.
anche Mela è a pagamento...
Sì, è vero, ma era stata resa "gratuita" (eccezionalmente) per gli iscritti al congresso nazionale SIMLII di Torino.
Sempre in argomomento ECM, segnalo che la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 21817 depositata il 20 ottobre 2011, ha stabilito che non sussiste a carico delle Asl alcun obbligo di predisporre e organizzare corsi di aggiornamento ECM per i propri medici, né tantomeno alcun diritto di tali medici a ottenerli. La condotta dell'ASL, sempre secondo la citata sentenza, può essere censurata solo se abbia ingiustificatamente impedito ai medici dipendenti la partecipazione alle suddette iniziative di formazione continua.
(vedi link: http://www.quotidianosanita.it/la...oni/articolo.php?articolo_id=6857 )
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