datemi un consiglio: chirurgo di 30 anni con IRC congenita, stabile, con cr 3.3 mg/dl, obiettivamente tutto negativo, compenso funzionale; può essere idoneo al lavoro in sala operatoria ? attendo vostri consigli
Come prima risposta, tra i 100 e passa che hanno letto la tua richiesta, mi azzardo, considerando la stabilità delle condizioni del medico da te descritte, a dirti di sì. In proposito, è stata fatta la valutazione del rischio chimico (anestetici etc.)? Sono stati valutati i prodotti chimici cui è quindi esposto? Se, per quel che (ignorantemente) ricordo, non ci sono rischi per il sistema renale, si può ritenere idoneo, con obbligo, ad esempio, di periodici controlli della funzionalità renale. Alle strette chiedere il parere della ASL che al 90 % li fa tutti idonei...
Invio questa risposta principalmente per sottolineare quello che ha accennato Guido nella sua risposta: sono tantissimi i colleghi che visitano il sito (4-500 ogni giorno), molti leggono, si informano, scaricano software e documenti, prendono spunti ecc. ma pochissimi danno un contributo, anche piccolo come quello che può essere l 'espressione della propria opinione su un quesito o un problema. Un invito: cari Colleghi questo sito esiste e continuerà ad esistere solo se decidiamo di svilupparlo insieme: partecipate di più alla sua vita. La partecipazione di ciascuno di noi costa molto poco ma l 'insieme dei piccoli contributi di tutti rende il sito vivo e più interessante.
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Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Solo gli imbecilli sono sicuri di ciò che dicono. (Voltaire)
condivido a pieno il consigli dato da Guido circa l 'idoneità con controllo periodico, ed anche a me farrebbe piacere vedere questo sito più "partecipato" come punto di riferimento e confronto dei medici del lavoro e.......non solo!!!.
grazie per i vostri consigli; lo farò idoneo con controlli periodici
per quel che riguarda il rischio chimico del lavoro specifico, non esistono dati in letteratura sulla potenziale nefrottosicità dell 'esposizione cronica ai gas anestetici
rispondendo a guido; è stato valutato sia il rischio che i prodotti di esposizione, non esistono problemi per il sistema renale, come tu correttamente ricordi
ho trovato in letteratura studi in vivo su animali e pazienti con IRC esposti ad anestesia inalatoria ad alte concentrazioni per periodi superiori alle 4 ore: in nessuno di questi studi è stato rilevato un peggioramento della funzione renale residua.
Secondo me, i soggetti con IRC hanno lo stesso rischio della popolazione con funzione renale normale.
Anche nell 'ipotetico danno epatico da gas anestetici, attualmente nella letteratura scientifica mondiale si ritiene essere legato ad una risposta idiosincrasica dell 'individuo.
L 'unico effetto che ha un fondamento scientifico, è il rischio di aborto spontaneo legato all 'esposizione al N2O, quindi i VERI pazienti a rischio all 'eposzione a gas anestetici, secondo me, sono le donna con presunta o accertata gravidanza
E ' stato dato un giudizio di idoneità piena alla mansione specifica sensa esclusione dal lavoro in turno (turno notturno )?.
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