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• Re: idrochinone
• (12/02/2012 18:35)

maki il 12/02/2012 06:30 ha scritto:
Salve a tutti, vorrei chiedervi come vi comportereste in caso di esposizione ad idrochinone (R40-R68): anche se il rischio chimico è stato valutato non rilevante, inserireste indagini nel protocollo sanitario? (da quello che so io non esiste l' IBE e non ho trovato altri organi bersaglio se non la cute).
grazie!

Se la valutazione classifica il rischio chimico come irrilevante per la salute la sorveglianza sanitaria non si fa (è vietata). Ovviamente devi aver partecipato alla valutazione (come da obbligo di legge) e averne condiviso il risultato. Se la valutazione è stata effettuata prima della tua nomina, devi esaminarla ed esprimere il tuo parere in termini di rilevanza/irrilevanza per la salute.

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• Re: idrochinone
• (13/02/2012 21:02)

maki il 13/02/2012 02:13 ha scritto:
Grazie,Bernardo, del chiarimento.In effetti mi sono lasciato confondere dall' R40. Ma nell'ipotesi di rischio non irrilevante per questa sostanza,quale sarebbe un adeguato protocollo sanitario? Ripeto, in letteratura non ho trovato praticamente niente, a parte il rischio di patologie cutanee.

Bah, a parte che l'idrochinone costituisce il principio della vitamina K, e che viene utilizzato a scopo terapeutico proprio per alcune patologie cutanee, i danni sembrano essere dovuti essenzialmente agli effettivi irritativi ed allergenici da contatto o da inalazione. Quindi tutto si dovrebbe risolvere in misure di prevenzione e, per quanto riguarda il protocollo sanitario, in anamnesi ed esame clinico accurati.