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Rischio chimico per farmacisti?

Questo argomento ha avuto 1 risposte ed è stato letto 2964 volte.

clamagio2@tin.it

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Medico del Lavoro
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232
  • Rischio chimico per farmacisti?
  • (10/03/2012 16:44)

Un quesito: secondo voi puo' essere configurato come rischio chimico non basso e non irrilevante quello a cui possono essere esposti farmacisti che preparano preparazioni galeniche?

nofertiri9

nofertiri9
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Napoli
Professione
Laureato non medico
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1256
  • Re: Rischio chimico per farmacisti?
  • (11/03/2012 11:34)

sia ben chiaro che ciò che sto per dire si basa su pura teoria e sulle relative conoscenze dell'attività galenica che ho, perchè per principio non si può dichiarare un RC "irrilevante per la sicurezza e basso per la salute" senza sapere di che stiamo parlando nè di quanto men che meno di dove e come.
Oh bene, e ciò premesso parliamone: le preparazioni galeniche comportano impiego di principi chimici farmacologicamente attivi per ingestione , e al pari di tutti i principi farmacologici nulla o quasi si conosce sui loro effetti sulla salute per inalazione, o contatto cutaneo. Ci sono certamente dei composti, utilizzati per terapie dermatologiche, che hanno un effetto cutaneo (apposta, dico!) ma un farmacista lo sa perfettamente e queste cose oggi le fa senza dubbio con i guanti.
Inoltre, le quantità in gioco sono sempre estremamente basse, e soprattutto per i prodotti solidi/pulverulenti è del tutto impensabile che nei pochi minuti di preparazione manuale (pesata ed eventuale pasticcamento) si possano raggiungere livelli di polverosità ambientale classificabili cone nocive per l'apparato respiratorio. I c.d. "composti mercuriali", che come dice il nome stesso sono a base di principi attivi con mercurio non sono ormai più preparati galenicamente proprio per la loro potenziale tossicità in fase di preparazione, e gran parte di essi sono addirittura interdetti da tempo.
Dal punto di vista "sicurezza", atteso che le principali preparazioni galeniche sono ad oggi a base di sostanze con scarse reattività di rischio (es: il fulminato di mercurio utilizzato in soluzione idroalcolica come potentissimo antivirale dermatologico è esplosivo) può darsi che ci siano ancora in uso dei composti suscettibili di provocare rischi per la sicurezza in caso di incidenti (sversamento, miscelazione involontaria etc.) ma ritengo che ciò sia altamente improbabile.
Peraltro, tutto quanto sin qui detto resta subordinato all'organizzazione del laboratorio galenico, dalla presenza di cappe per la preparazione di farmaci con componenti evaporabili etc. sino alla lavabilità delle superfici.
In conclusione, è ragionevole che l'attività di preparazione galenica possa essere a rischio irrilevante pr la salute e basso per la sicurezza, ma come tutti i rischi chimici deve essere valutato come persino coso 81 prevede, ossia fatti e numeri alla mano.

Nofer
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