Buongiorno!
Cerco un vs. gentile suggerimento per quanto accadutomi..
dopo la visita periodica presso Medico del Lavoro (impiegato addetto vdt) mi è stato riscontrato un calo della capacità visiva rispetto alla correzione delle lenti che porto, inaspettatamente peggiorando la miopia e migliorando la presbiopia (ho 49 anni)..
il suggerimento è stato quello di una visita oculistica approfondita..
ma il mio Medico Curante al quale mi son rivolto per l'impegnativa (anch'egli MdL) si è rifiutato scandalizzato di prescrivermela rimandandomi al MdL che per il mio Datore di Lavoro mi ha visitato e consigliato questa visita, dicendomi che visita e impegnativa devono partire da quest'ultimo e, quindi, a carico del mio DdL, così come previsto dalla Legge..
Sono perplesso: che faccio?
Già sono noto al mio DdL per alcune rivendicazioni sindacali portate avanti nel passato, non vorrei proprio ripropormi ancora per polemico rompiscatole, soprattutto passando per non informato e ignorante..
d'altra parte mi pare giusto e legittimo seguire la procedura corretta e legale prevista, che dovrebbe dar ragione ad una sola delle due possibilità..
Potete darmi indicazioni?
Vi ringrazio
Se nel giudizio di idoneità è riportato "si consiglia visita oculistica" questa è a carico del lavoratore, infatti se al medico competente fosse servita l'avrebbe chiesta esplicitamente al datore di lavoro (e quindi sarebbe stata a carico del datore di lavoro).
Evidentemente al mc non era necessaria ai fini della formulazione del giudizio di idoneità.
Se ho capito bene, la visita oculistica è solo consigliata e quindi potrà decidere lei se e come farla.
L'equivoco nasce nel momento in cui lei ha riferito al suo curante che la visita oculistica era stata richiesta dal mc. In quel caso infatti al medico curante è severamente vietata la prescrizione, in quanto gli esami specialistici ex D.Lgs 81/08 sono tutti a carico del datore di lavoro e non del servizio sanitario nazionale (nè a carico ovviamente del lavoratore)!
Quindi in sostanza deve capire se nel giudizio è "prescritta" (ma non credo da quel che ho capito) o è "consigliata" la visita oculsitica.
Giusto quello che dice il Collega. Aggiungo: se è stato emesso un giudizio di idoneità, significa che la visita oculistica non era necessaria per esprimere il giudizio; in caso contrario il medico competente avrebbe prescritto la visita oculistica e "sospeso" il giudizio fino alla acquisizione dei risultati della visita stessa, Pertanto,se intende seguire il consiglio, può rivolgesri al suo medico curante, se intende avvalersi del SSN, oppure recarsi direttamente da uno specialista oculista, a totale carico suo.
Ancora una cosa, a beneficio dei Colleghi. Personalmente non condivido l'uso di inserire "consigli" nel giudizio di idoneità, perché possono causare malintesi come questo. O prescrivo (e allora scrivo) oppure consiglio, e allora dico a voce o, a volte, scrivo una segnalazione a parte, separata dal giudizio di idoneità (che per inciso, ricordo sempre, non è un certificato") da consegnare al medico curante dal parte del lavoratore.
ringrazio entrambi gli interventi di mc pol e bernardo..
ora vedrò di definire e approfondire meglio i termini adoperati..
terrò aggiornato l'argomento..
grazie ancora
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