Buongiorno a tutti,
sono un lavoratore che viene annualmente sottoposto a visita medica di controllo associata a test tossicologici ed alcolemici secondo quanto previsto nell'accordo stato regioni del 18/9/2008. Siccome ho avuto episodi di insonnia, il mio medico curante mi ha fatto assumere lo xanax 10 gocce al bisogno prima di coricarmi. Nell'ultima visita di controllo ho fatto presente al MC di aver assunto nell'ultima settimana le benzodiazepine per insonnia, e lui mi ha fatto capire che potrei risultare positivo al test sulle urine. La cosa mi ha lasciato perplesso, visto che da quanto ne sapevo io anche lo stesso accordo non prevede tra le sostanze vietate le benzodiazepine ed un limite cut off indicato. E' possibile questa eventualità? In tal caso potrei presentare ricorso?
Le benzodiazepine non rientrano fra le sostanze ricercate ne test di screening per l'assunzione di sostanze stupefacenti e psicotrope.
La ringrazio Dott.Bernardo per la risposta, in effetti poi ho avuto il giudizio di idoneità, devo dire però che anche tra la stessa categoria dei medici competenti forse c'è un pò di confusione in merito!! Ancora oggi alcuni medici confermano che ai sensi del D.Lgs.81/08, tra le sostanze psicotrope devono essere annoverate anche le benzodiazepine, nonostante io non sia a conoscenza come lavoratore (e dovrebbe essere un mio diritto saperlo!!) di questa eventualità e degli eventuali limiti cut off imposti dalle disposizioni. Buona giornata.
io mi preoccuperei di più in caso di assunzione di codeina (sciroppi per la tosse, co-efferalgan), che può risultare nelle urine.
Probabilmente la causa della confusione è questa: le benzodiazepine non rientrano tra le sostanze testabili, però il mc può tenere conto del suo utilizzo (come di qualsiasi patologia e/o farmaco utilizzato) ai fini della formulazione del suo giudizio di idoneità: però bisognerebbe tenere separate le due cose cosi si evita di fare confusione.
mc pol il 15/04/2012 06:49 ha scritto:
Probabilmente la causa della confusione è questa: le benzodiazepine non rientrano tra le sostanze testabili, però il mc può tenere conto del suo utilizzo (come di qualsiasi patologia e/o farmaco utilizzato) ai fini della formulazione del suo giudizio di idoneità: però bisognerebbe tenere separate le due cose cosi si evita di fare confusione.
Il Medico Competente tiene conto, ovviamente, dello stato di salute complessivo del lavoratore nel'esprimere il giudizio di idoneità, compreso quindi anche l'eventuale uso (terapeutico o non) di benzodiazepine, così come di un eventuale stato di tossicodipendenza (o alcoldipendenza) emerso durante la visita medica, anche in lavoratori per i quali la stessa non è specificamente obbligatoria. Ma le benzodiazepine, pur essendo comprese nelle tabelle degli stupefacenti, non rientrano tra le sostanze da valutare nei test per l'assunzione di sostanze stupefacenti, quindi nessun lavoratore risulterà "positivo" al test, nessuno verrà inviato al test di conferma ne' al sert, e nessuno potrà essere pertanto giudicato "temporanenamente non idoneo" per quella ragione. Ma potrebbe essere ugualmente dichiarato "temporaneamente non idoneo" a determinate mansioni (non necessariamente comprese nelle'elenco di cui alla Intesa Stato Regioni sugli stupefacenti) un lavoratore che, ad esempio, sia in terapia con farmaci psicoattvi, incluse le benzodiazepine. Il Medico Competente deve però prestare molta attenzione a non confondere le due cose, ed anche a chiarire bene la distinzione con il datore di lavoro e il RLS, ad evitare equivoci.
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