Elenco mansioni a Rischio:
tra le attività lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro, ovvero per la sicurezza, sono citate alcune mansioni sanitarie svolte in strutture pubbliche o private, come per esempio infermiere, ostetrica, ecc.; non vengono espressamente citate mansioni quali fisioterapista, psicomotricista, psicologo, tecnico di radiologia, farmacista ed altre ancora.
Quale potrebbe essere un'applicazione corretta della normativa? attenersi strettamente all'elenco?
estendere anche alle altre mansioni sanitarie non espressamente citate?
A mio avviso bisognerebb attenersi accuratamente all'elenco.
Consideriamo, infatti, che già per le mansioni comprese nell'elenco, contrariamente agli stupefacenti per i quali è stata ben definita la procedura, vi sono molte incertezze e poche certezze (vedi altri tread in cui questa tematica è stata ampiamente trattata).
mc pol il 15/04/2012 06:53 ha scritto:
A mio avviso bisognerebb attenersi accuratamente all'elenco.
Consideriamo, infatti, che già per le mansioni comprese nell'elenco, contrariamente agli stupefacenti per i quali è stata ben definita la procedura, vi sono molte incertezze e poche certezze (vedi altri tread in cui questa tematica è stata ampiamente trattata).
D'accordo: attenersi strettamente all'elenco delle mansioni e non estendere arbitrariamente ad altri: le nostre opinioni sono degne della massima considerazione, ma non hanno forza di legge!.
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