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Autisti "auto blu" e accertamenti tossicodipedendenze

Questo argomento ha avuto 8 risposte ed è stato letto 3296 volte.

robaud

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  • Autisti "auto blu" e accertamenti tossicodipedendenze
  • (30/03/2012 17:37)

Mi è stato chiesto, da un dirigente pubblico, se gli autisti con patente B ma anche con CAP (certificato abilitazione professionale)obbligatorio per la loro mansione, (sono gli autisti dei dirigenti con cosidette "auto blu"), debbono essere equiparati ai taxisti (che sono in possesso appunto di CAP) e quindi effettuare come questi ultimi anche gli accertamenti relativi all'assunzione di stufefacenti, oltre ai previsti alcol test.A me sembra che l'allegato I del provvedimento Stato - Regioni del 30/10/2007 al punto 2) lettera a) sia perentorio ed escluda tale equivalenza.Non mi pare che ci sia spazio ad "interpretazioni" personalizzate.

robaud

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  • Re: Autisti "auto blu" e accertamenti tossicodipedendenze
  • (30/03/2012 17:41)

robaud il 30/03/2012 05:37 ha scritto:
Mi è stato chiesto, da un dirigente pubblico, se gli autisti con patente B ma anche con CAP (certificato abilitazione professionale)obbligatorio per la loro mansione, (sono gli autisti dei dirigenti con cosidette "auto blu"), debbono essere equiparati ai taxisti (che sono in possesso appunto di CAP) e quindi effettuare come questi ultimi anche gli accertamenti relativi all'assunzione di stufefacenti, oltre ai previsti alcol test.A me sembra che l'allegato I del provvedimento Stato - Regioni del 30/10/2007 al punto 2) lettera a) sia perentorio ed escluda tale equivalenza.Non mi pare che ci sia spazio ad "interpretazioni" personalizzate.

Scusate l'errore di battitura nel titolo iniziale :ovviamente è tossicodipendenze.

nofertiri9

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  • Re: Autisti "auto blu" e accertamenti tossicodipedendenze
  • (30/03/2012 20:41)

letteralmente, il punto 2.a) dell'accordo del 2007 dice:

"2) Mansioni inerenti le attività di trasporto:
a) conducenti di veicoli stradali per i quali é richiesto il possesso della patente di guida categoria C, D, E, e quelli per i quali é richiesto il certificato di abilitazione professionale per la guida di taxi o di veicoli in servizio di noleggio con conducente, ovvero il certificato di formazione professionale per guida di veicoli che trasportano merci pericolose su strada;"

mentre il punto 8.a) dell'accordo del 2006 dice:

8) mansioni inerenti le seguenti attività di trasporto:
a) addetti alla guida di veicoli stradali per i quali é richiesto il possesso della patente di guida categoria B, C, D, E, e quelli per i quali é richiesto il certificato di abilitazione professionale per la guida di taxi o di veicoli in servizio di noleggio con conducente, ovvero il certificato di formazione professionale per guida di veicoli che trasportano merci pericolose su strada;

dal che se gli autisti di macchine blu sono in possesso obbligatorio di CAP e lo stesso è indispensabile per ricoprire la mansione per il trasporto persone, sia pure con una vettura, mi pare evidente che l'equivalenza non sia per nulla esclusa, bensì addirittura risottolineata.

E però nulla toglie al fatto che resta sempre un accordo della CUSR: ti trovi, fallo presente a questo puntuale dirigente pubbblico, mostragli l'art. 125 del DPR 309, e il 15 della L.125, mostragli le premesse della CUSR e fatti dire se, a suo avviso, sussista un obbligo oppure manca qualche dato normativo intermedio quale un decreto applicativo/recettivo, come invece sostengo io da ormai 6 e 5 anni rispettivamente.

Nofer
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robaud

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  • Re: Autisti "auto blu" e accertamenti tossicodipedendenze
  • (30/03/2012 21:46)

nofertiri9 il 30/03/2012 08:41 ha scritto:
letteralmente, il punto 2.a) dell'accordo del 2007 dice:

mentre il punto 8.a) dell'accordo del 2006 dice:

dal che se gli autisti di macchine blu sono in possesso obbligatorio di CAP e lo stesso è indispensabile per ricoprire la mansione per il trasporto persone, sia pure con una vettura, mi pare evidente che l'equivalenza non sia per nulla esclusa, bensì addirittura risottolineata.

E però nulla toglie al fatto che resta sempre un accordo della CUSR: ti trovi, fallo presente a questo puntuale dirigente pubbblico, mostragli l'art. 125 del DPR 309, e il 15 della L.125, mostragli le premesse della CUSR e fatti dire se, a suo avviso, sussista un obbligo oppure manca qualche dato normativo intermedio quale un decreto applicativo/recettivo, come invece sostengo io da ormai 6 e 5 anni rispettivamente.

D'accordissimo! Ma colleghi degli Organi di Vigilanza, a cui ho chiesto lumi in proposito, mi hanno fatto invece notare (e da qui nasce il mio dubbio all'origine del thread)) che l'allegato I al punto 2 lettera a) fa riferimento unicamente ai possessori di CAP quali taxisti o conducenti di vetture a noleggio e non a tutti i possibili conducenti per cui sia necessario prevedere anche un CAP ( conducenti di mezzi con esplosivi a parte perchè qui è evidente la differenza).In pratica, secondo chi ho interpellato, tale norma è da intendersi limitata solo ed esclusivamente a queste tipologie di conducenti senza ulteriori estensioni o interpretazioni.

nofertiri9

nofertiri9
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  • Re: Autisti "auto blu" e accertamenti tossicodipedendenze
  • (30/03/2012 22:34)

Beh, allora dovremmo dire a questi signori degli OdV che il concetto è quello di "trasporto di persone", e non è in questo caso tanto per la prevenzione di guai all'autista quanto quella di "tutela dei terzi", partendo dai trasportati (che poi è il motivo per cui io ritengo che tutto ciò non sia compito del MC...).
E per quanto possano pensare malissimo delle auto blu e dei dirigenti statali bisogna riconoscere che sono persone anche quelle lì, e vanno su vetture guidate da qualcuno che di fatto trasporta "terzi".
Non trasporta familiari o amici, non è che il dirigente possa scegliere chi far guidare: sono a tutti gli effetti terzi.
Ma fai una bella cosa: prendi il sig. OdV per il colletto e portalo dal Dirigente della PA, chiudili in una stanza a chiave e gli dici che tanto li fai uscire quando si sono messi d'accordo. Magari, fornisci loro anche una bella stufa con un bel camino esterno, gli dai della carbonella impeciata e della paglia leggera e appena umida, un po' di carta dove prendere gli appunti e una scatola di fiammiferi. Convenzionalmente, se non si mettono d'accordo a fine giornata ti accenderanno la carbonella impeciata, che darà una fumata nera,e solo quando hanno raggiunto una interpretazione coerente con le Leggi che entrambi come PA sono obbligati a rispettare il doppio di te libero cittadino ti fanno una bella fumata bianca, con la paglia umida e la carta degli appunti scartati.
Non è originalissimo come sistema, ma conosco uno stato, per quanto piccino, dove da circa 2000 anni fanno così, e pare si stiano trovando bene: nessun problema di spread, disoccupazione manco a parlarne, l'art. 18 non ci metterà mai piede, hanno una banca nazionale potentissima e l'unico Sindacalista che hanno da sempre è davvero un "bravo cristo". Non che lo ascoltino proprio sempre, anzi, però almeno in pubblico lo sostengono a spada tratta.

Nofer
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robaud

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  • Re: Autisti "auto blu" e accertamenti tossicodipedendenze
  • (30/03/2012 23:18)

nofertiri9 il 30/03/2012 10:34 ha scritto:
Beh, allora dovremmo dire a questi signori degli OdV che il concetto è quello di "trasporto di persone", e non è in questo caso tanto per la prevenzione di guai all'autista quanto quella di "tutela dei terzi", partendo dai trasportati (che poi è il motivo per cui io ritengo che tutto ciò non sia compito del MC...).
E per quanto possano pensare malissimo delle auto blu e dei dirigenti statali bisogna riconoscere che sono persone anche quelle lì, e vanno su vetture guidate da qualcuno che di fatto trasporta "terzi".
Non trasporta familiari o amici, non è che il dirigente possa scegliere chi far guidare: sono a tutti gli effetti terzi.
Ma fai una bella cosa: prendi il sig. OdV per il colletto e portalo dal Dirigente della PA, chiudili in una stanza a chiave e gli dici che tanto li fai uscire quando si sono messi d'accordo. Magari, fornisci loro anche una bella stufa con un bel camino esterno, gli dai della carbonella impeciata e della paglia leggera e appena umida, un po' di carta dove prendere gli appunti e una scatola di fiammiferi. Convenzionalmente, se non si mettono d'accordo a fine giornata ti accenderanno la carbonella impeciata, che darà una fumata nera,e solo quando hanno raggiunto una interpretazione coerente con le Leggi che entrambi come PA sono obbligati a rispettare il doppio di te libero cittadino ti fanno una bella fumata bianca, con la paglia umida e la carta degli appunti scartati.
Non è originalissimo come sistema, ma conosco uno stato, per quanto piccino, dove da circa 2000 anni fanno così, e pare si stiano trovando bene: nessun problema di spread, disoccupazione manco a parlarne, l'art. 18 non ci metterà mai piede, hanno una banca nazionale potentissima e l'unico Sindacalista che hanno da sempre è davvero un "bravo cristo". Non che lo ascoltino proprio sempre, anzi, però almeno in pubblico lo sostengono a spada tratta.

Ottima idea! Ma, scherzi a parte,siccome sono d'accordo con te per quanto riguarda la tutela di terzi e che soprattutto io faccio il medico competente e quindi non sono io che debbo dire al dirigente quali sono o non sono i rischi normati, ma è il datore di lavoro che mi deve dire se, in base alle sue valutazioni, individua mansioni per le quali ritiene che il testo CUSR 27/10/2010 sia applicabile o meno.In caso positivo quindi mi comunica per iscritto i relativi nominativi ed allora, e solo allora, procedo con gli accertamenti per valutare l'assenza di tossicodipendenza.Qui, entrando nella mia sfera di competenza,rispettero' alla lettera tutti i passaggi operativi previsti dalla norma.Ripeto,lo dico a te che ringrazio per i consigli, ma è rivolto in realta' dirigente che mi ha posto il quesito: io faccio il medico competente e non il tuttologo dell'Ente in questione, men che meno il Datore di Lavoro a cui, se non erro, spettano certe valutazioni!

bernardo

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  • Re: Autisti "auto blu" e accertamenti tossicodipedendenze
  • (01/04/2012 20:07)

Io consiglio di evitare casini e di attenersi alla norma, per la quale questi soggetti (autisti delle auto blu) non rientrano fra quelli obbligati al test, che quindi è vietato. Evitiamo (sempre come consiglio, poi ognuno fa come vuole) di "interpretare" o peggio "inventare" le leggi.. Inventarle non si può, interpretarle lo possono fare solo 3 soggetti: il legislatore, la Cassazione e la Commissione di Interpello. Tutti gli altri (ASL comprese) le applicano e/o ne verificano l'applicazione. Se l'ASL ha dei dubbi si rivolge alla commissione d'interpello. Vale sempre il vecchio principio: "quod lex voluit dixit, quod tacuit noluit". Se avesse voluto sottoprre tali soggetti alla sorveglianza, sarebbe bastato scrivere "conducenti di veicoli adibiti al trasporto di persone per i quali è necessaria la patente di categoria B". Non avendolo scritto, ma avendo scritto taxisti e noleggio con conducente, si fa a questi e basta. Sempre consiglio, ognuno faccia come crede, io faccio così.

robaud

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  • Re: Autisti "auto blu" e accertamenti tossicodipedendenze
  • (01/04/2012 20:38)

bernardo il 01/04/2012 08:07 ha scritto:
Io consiglio di evitare casini e di attenersi alla norma, per la quale questi soggetti (autisti delle auto blu) non rientrano fra quelli obbligati al test, che quindi è vietato. Evitiamo (sempre come consiglio, poi ognuno fa come vuole) di "interpretare" o peggio "inventare" le leggi.. Inventarle non si può, interpretarle lo possono fare solo 3 soggetti: il legislatore, la Cassazione e la Commissione di Interpello. Tutti gli altri (ASL comprese) le applicano e/o ne verificano l'applicazione. Se l'ASL ha dei dubbi si rivolge alla commissione d'interpello. Vale sempre il vecchio principio: "quod lex voluit dixit, quod tacuit noluit". Se avesse voluto sottoprre tali soggetti alla sorveglianza, sarebbe bastato scrivere "conducenti di veicoli adibiti al trasporto di persone per i quali è necessaria la patente di categoria B". Non avendolo scritto, ma avendo scritto taxisti e noleggio con conducente, si fa a questi e basta. Sempre consiglio, ognuno faccia come crede, io faccio così.

Quindi, se il datore di lavoro mi invia per iscritto un elenco di tali conducenti con patente B e CAP da sottoporre a tali accertamenti, mi devo rifiutare citanto l'allegato I, punto 2) lettera a).Giusto?

bernardo

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  • Re: Autisti "auto blu" e accertamenti tossicodipedendenze
  • (02/04/2012 20:51)

Io rifiuterei facendo ovviamente presente che si tratta di una pratica espressamente vieteta dalla legge.

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