salve! è possibile secondo voi rinnovare una nomina a pochi giorni dalla scadenza? esempio: nomina 2011 stipulata il 18 aprile,nomina 2012,stipulata il 12 aprile.Che ne dite? Io credo di sì,ma mi piacerebbe qualche parere in merito,se si può ,grazie!
zandor il 21/04/2012 02:14 ha scritto:
salve! è possibile secondo voi rinnovare una nomina a pochi giorni dalla scadenza? esempio: nomina 2011 stipulata il 18 aprile,nomina 2012,stipulata il 12 aprile.Che ne dite? Io credo di sì,ma mi piacerebbe qualche parere in merito,se si può ,grazie!
Certo che sì. Nel modello che uso io c'è scritto "la nomina decorre dal ..." e la data che si mette in calce è quella di quando si firma.
Dunque, si firma il 12 aprile e si dice: "la nomina decorre dal 19 aprile".
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
È chiaro! Io però intendevo un altra cosa ;rinnovarla anticipatamente ,nel caso dell'esempio il 112,facendola decorrere sempre dal 12! Non credo ci sia una norma che vieti ciò! O sbaglio?
zandor il 21/04/2012 09:29 ha scritto:
È chiaro! Io però intendevo un altra cosa ;rinnovarla anticipatamente ,nel caso dell'esempio il 112,facendola decorrere sempre dal 12! Non credo ci sia una norma che vieti ciò! O sbaglio?
volevo dire sopra il 12,ovviamente,non il 112!
zandor il 21/04/2012 09:33 ha scritto:
volevo dire sopra il 12,ovviamente,non il 112!
Continuo a ritenere che si possa fare, non mi risulta sia vietato ... perciò si può
Ma poi, chi è così fiscale da attaccarsi anche a questi cavilli? Oddio, tutto è possibile!
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
La nomina del medico competente è un atto interno all'azienda e può essere eseguita nei modi e nei tempi concordati come si vuole, purché naturalmente entro i limiti stabiliti dalla legge. Non vedo comportamenti censurabili (o sanzionabili) in quanto finora detto sulle differenze di date, aspetto probabilmente più formale che sostanziale.
Il tema proposto, però, consente una riflessione ulteriore anche sui tempi della nomina del MC. Talvolta può verificarsi che in alcune aziende (soprattutto Enti pubblici, in cui la stipula del contratto con il MC è soggetta a defatiganti pratiche amministrative e burocratiche) tra un incarico e l'altro si verifichino delle "discontinuità", formali e sostanziali. Questo aspetto dovrebbe essere attenzionato maggiormente dagli OdV. Non è possibile pensare che la presenza del MC, laddove obbligatoria per legge, sia soggetta a una sorta di intermittenza .... nè, tanto meno, ritengo si possa costringere qualunque professionista a lavorare in assenza di contratto (e di relativa retribuzione) in regime di "prorogatio" ...
D'altra parte, ritengo, tutti i colleghi sono consapevoli di questa problematica, ma purtroppo spesso con i DdL è complicato insistere per il "rinnovo del contratto", anche per non essere considerati alla stessa stregua di banali fornitori che vanno sempre tenuti a bada per non aumentare a dismisura le spese aziendali ...... per definizione sempre troppe, per l'imprenditore !
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