Il campionamento che l'art 5 prevede " di norma con periodicita' annuale" può essere, secondo voi, eseguito una volta nell'anno solare indipendentemente dal tempo che trascorre tra un campionamento e il successivo, in modo da rendere non prevedibile la data di tale accertamento? O un tale meccanismo è suscettibile di sanzione trascorsi i 12 mesi dall'ultimo campionamento?
Mi sembra ridicola la lettura del "periodicità annuale" intesa come "minimo ogni 12 mesi" (che va letto come "ogni 12 mesi come il Natale") e soprattutto in grave contraddizione e conflitto con la nozione di non prevedibilità del campionamento che la norma prevede.
Purtroppo la lettura del testo della Conferenza non sembra lasciare scampo, conferendo alla norma il crisma della assoluta inutilità in senso preventivo e della sola utilità in senso di vessazione economica per aziende in apoptosi.
Non sarebbe il caso di denunciare dopo tutto questo tempo la beffarda inutilità dell'accertamento così come strutturato?
A me, e lo dico convintamente accettando le conseguenze di quanto affermo, pare una truffa sociale sia sul piano economico che filosofico (filosofia della prevenzione).
Il "silenzio professionale" e la acritica accettazione di una norma risibile nella sua configurazione sia scientifica che logico-procedurale, declassa a mio avviso, la figura del medico competente.
Ma forse va bene così................
Tcam
Medici indolenti & Aziende Netgroup
https://www.facebook.com/retemedicicompetenti/
concordo anch'io : sembra che si trovino il 2 o 3% dei casi dubbi negli autisti (alcoolisti o dipendenti da droghe varie): Vedo da qualche anno anno camionisti 50enni che pur accettando il rito ne sorridono.....
tcam il 08/05/2012 11:32 ha scritto:
Non sarebbe il caso di denunciare dopo tutto questo tempo la beffarda inutilità dell'accertamento così come strutturato?
A me, e lo dico convintamente accettando le conseguenze di quanto affermo, pare una truffa sociale sia sul piano economico che filosofico (filosofia della prevenzione).
Il "silenzio professionale" e la acritica accettazione di una norma risibile nella sua configurazione sia scientifica che logico-procedurale, declassa a mio avviso, la figura del medico competente.
Ma forse va bene così................
Tcam
Concordo con voi ( e da sempre...vedi mie "filippiche" sull'argomento).
Due riflessioni:
- Per quale motivo la SIMLII non prende posizione sull'argomento non tanto per l'inutilità di un test tecnicamente siffatto e sulla assurdità della tempistica ma per quanto riguarda la statistica dei risultati che ogni tanto ci propinano e che si discostano ENORMEMENTE e CLAMOROSAMENTE dai dati dei sequestri di droghe e dai dati delle forze dell'ordine. ( sembrerebbe che noi effettuiamo test ad italiani non residenti in Italia !!!!!)...ma financo i pesci dei fiumi cittadini...sono positivi!!!!!, ma che ci raccontano !?!?!?
- Visto che il ministro si è inventato il forum degli sprechi ( in generale) pur non essendo questi denari pubblici, in questo momento potrebbero essere "spesi" meglio dalle aziende , concorrendo magari, per produrre posti di lavoro per i ns ragazzi. Denunciamo!
AHINOI !!!!
Mario
Al di là delle posizioni filosofiche, "di norma con periodicità annuale" non significa "al 365° giorno" ma che "di norma" (quindi con possibilità di variazioni, altrimenti sarebbe scritto "inderogabilmente") va eseguito almeno una volta nei successivi 12 mesi dal primo. Quindi,ad esempio, io anticipo sempre (perché bisogna stare attenti soprattutto a non sforare l'anno) rendendo quindi imprevedibile la data.
Sulla filosofia abbiamo già disquisito a lungo e, almeno da parte mia, non ci sono nuovi argomenti a favore o contro.
bernardo il 09/05/2012 03:17 ha scritto:
Al di là delle posizioni filosofiche, "di norma con periodicità annuale" non significa "al 365° giorno" ma che "di norma" (quindi con possibilità di variazioni, altrimenti sarebbe scritto "inderogabilmente") va eseguito almeno una volta nei successivi 12 mesi dal primo. Quindi,ad esempio, io anticipo sempre (perché bisogna stare attenti soprattutto a non sforare l'anno) rendendo quindi imprevedibile la data.
Sulla filosofia abbiamo già disquisito a lungo e, almeno da parte mia, non ci sono nuovi argomenti a favore o contro.
Bernardo scusa, vedi xché poi ti rendi "saccente"..................?..
Ma secondo te io e Tiziano abbiamo la sveglia al collo che non conosciamo l'anno di 365 gg oppure stiamo ad aspettare con il cronometro e che non siamo cosi "scafati" da anticipare e non posticipare...!!!!!!!!
La critica è per il sistema che è "fatto con le scarpe" anche nello scadenziario oltre che nella sostanza delle tecniche e procedure stabilite dai saccentoni!
Inoltre ......certamente anche noi abbiamo "attaccato il somaro dove vuole il padrone".......ma pensi ad essere il solo a lavorare e ad "intelligere" la ns professione?
Senza rancore
Mario
Mario
bernardo il 09/05/2012 03:17 ha scritto:
Al di là delle posizioni filosofiche, "di norma con periodicità annuale" non significa "al 365° giorno" ma che "di norma" (quindi con possibilità di variazioni, altrimenti sarebbe scritto "inderogabilmente") va eseguito almeno una volta nei successivi 12 mesi dal primo. Quindi,ad esempio, io anticipo sempre (perché bisogna stare attenti soprattutto a non sforare l'anno) rendendo quindi imprevedibile la data.
Sulla filosofia abbiamo già disquisito a lungo e, almeno da parte mia, non ci sono nuovi argomenti a favore o contro.
Caro Bernardo, mi meraviglio, considerandoti persona attenta ed intelligente del merito delle tue osservazioni e del tuo discostarti dal buon senso che ti offriva due o tre possibilità di intervenire:
1) accreditare l'osservazione e, se la condividevi, limitarti a farlo sapere....
2) confutarla argomentando con competenza...........
3) astenerti
Sembra che tu consideri il costo sociale ed aziendale di questa farsa della tossicodipendenza (tragicommedia forse e meglio)come ( a dirlo alla De Curtis) "'na caccavella e mosc' 'n copp' a carta" (il punto nella sua interpretazione originale).
"Di norma", vuol dire, se la mia nozione giuridica non è del tutto inconsistente,che la norma prevede così e che ogni discostamento da essa deve avere valide e documentate motivazioni a giustificarlo.
Nella pratica: se io campiono la prima volta nel Gennaio 2012 e la successiva (a sorpresa!!!!!!!!!) nel settembre dello stesso anno e poi ancora a sorpresa nel luglio dell'anno successivo e "vulimm'pazzià!" di nuovo a dicembre, l'attento DDL mi chiede se non sia io l'unico che "si canna" perchè lui, DDL, non è disposto a far cassa al laboratorio di cui mi servo chissiunque (arcaismo lessicale) esso sia. Non vuole spendere, e sono del tutto solidale con lui e ne condivido al pieno le ragioni, un solo centesimo in più per tenere in piedi l'orrida baracca.
Diciamocelo fuori dai denti: della salute dei lavoratori e del corretto investimento delle risorse economiche aziendali finalizzato alla sua tutela, non interessa a nessuno e, stupefacente paradosso, forse nemmeno ai lavoratori stessi che hanno sviluppato coscienza critica in tutti gli ambiti fuorchè in questo. Dunque e forse saggiamente, continuiamo a praticare l'ipocrita politica del "si sa ma non si dice" salvo poi cadere, come chi ci governa, nel contraddittorio ruolo degli ipocriti stupiti.
Tcam
Medici indolenti & Aziende Netgroup
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tcam il 09/05/2012 10:12 ha scritto:
Diciamocelo fuori dai denti: della salute dei lavoratori e del corretto investimento delle risorse economiche aziendali finalizzato alla sua tutela, non interessa a nessuno e, stupefacente paradosso, forse nemmeno ai lavoratori stessi che hanno sviluppato coscienza critica in tutti gli ambiti fuorchè in questo.
Già. Per il resto, è da ieri che sto copiaincollando quanto a seguire su tutti i forum cui partecipo, che l'ho mandato a tutti i miei colleghi e via dicendo:
pubblicata da E, mensile di EMERGENCY, sul suo sito facebook il giorno mercoledì 9 maggio 2012 alle ore 10.38:
Un ambulatorio mobile di EMERGENCY sta lavorando a Cassibile (Siracusa), una zona dove vivono numerosi migranti che lavorano nell'agricoltura, in particolare al raccolto delle patate. Offriamo loro cure mediche di base e un servizio di orientamento socio-sanitario: i nostri mediatori culturali li informano sui loro diritti, li aiutano ad accedere ai servizi del Servizio sanitario nazionale e li accompagnano qualora necessitino visite o esami specialistici presso le strutture pubbliche e convenzionate.
Tutto gratis, come sempre da noi.
Cherki è uno dei primi pazienti che visitiamo.
Dopo un anno siamo tornati a Cassibile e dopo un anno rincontriamo Cherki, un ragazzo marocchino di 29 anni. Si presenta al Polibus con macchie e vesciche su tutto il corpo e un prurito tale da impedirgli di dormire la notte. Questa brutta dermatite è da attribuire ai fitofarmaci, che usa ogni giorno sul lavoro senza indossare adeguate protezioni.
Cherki ha anche il fegato ingrossato: forse la dermatite tossica sta interessando anche fegato e reni. Il dottore gli prescrive un trattamento cutaneo e lo invita a ripresentarsi al Polibus dopo due giorni, per prenotare gli esami di approfondimento necessari.
Ci stiamo comportando come se al DdL di questo povero Charki chiedessimo di fargli fare l'alcol test per quando il malcapitato guida il trattore: rifletteteci un momento, e non perchè come noto io da almeno 4 anni mi dichiari contraria a che siano i MC ad eseguire le indagini per alcoldipendenza e/o assunzione di sostanze psicotrope. No, ma solo per chiedervi: scusate, ma voi Medici Competenti di mestiere -con esattezza- che fate?
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
nofertiri9 il 10/05/2012 09:35 ha scritto:
Già. Per il resto, è da ieri che sto copiaincollando quanto a seguire su tutti i forum cui partecipo, che l'ho mandato a tutti i miei colleghi e via dicendo:
Ci stiamo comportando come se al DdL di questo povero Charki chiedessimo di fargli fare l'alcol test per quando il malcapitato guida il trattore: rifletteteci un momento, e non perchè come noto io da almeno 4 anni mi dichiari contraria a che siano i MC ad eseguire le indagini per alcoldipendenza e/o assunzione di sostanze psicotrope. No, ma solo per chiedervi: scusate, ma voi Medici Competenti di mestiere -con esattezza- che fate?
Aurora, mi fa schifo la situazione che riporti, ma proprio per l'indignazione che mi ha causato mi e ti chiedo: ma siamo proprio sicuri che quelle aziende abbiano il medico competente, ma siamo sicuri che quei poveri operai siano in regola? Ti dico solo che la logica e' quella di colpire e continuare senza pieta' per tutte le aziende note che abbiano fatto almeno un minimo, ma sono conosciute. Per le altre .... boh?
Dimenticavo: ma lo sanno i colleghi di Emergency che di fronte a situazioni del genere bisogna obbligatoriamente fare la denuncia presso le autorita' competenti: Procura, Spresal, commissariato e chi piu' ne ha ne metta? Ed i giornalisti dove sono andati a finire?
non so se lo sanno, penso di sì; ma ad ogni buon conto, per il sì e per il no, io ho segnalato la cosa sulla loro pagina di facebook in commento alla notizia.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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