Il portale del Medico del Lavoro Competente

Sezioni del portale

Ricerca

Login

Informazioni

Permesso di lettura:
Tutti gli utenti
Permesso di scrittura:
Utenti registrati

Network

rapporto ottimale tra il numero di lavoratori ospedalieri ed il medico competente

Questo argomento ha avuto 6 risposte ed è stato letto 5040 volte.

sukan

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Caserta
Professione
Medico
Messaggi
14
  • rapporto ottimale tra il numero di lavoratori ospedalieri ed il medico competente
  • (30/05/2012 15:07)

vorrei sapere se esiste qualche normativa o giurisprudenza in merito al numero di lavoratori da sottoporre a sorveglianza sanitaria ed il medico competente di un ospedale di medie dimensioni, 250 posti letto con tutte le specialità mediche e chirurgiche, grazie

La Redazione

La Redazione
Provenienza
Pisa
Professione
Medico del Lavoro
Messaggi
1662
  • Re: rapporto ottimale tra il numero di lavoratori ospedalieri ed il medico competente
  • (30/05/2012 18:41)

Il ruolo del medico competente e' quello di consulente globale del ddl, svolgendo anche attivita' di collaborazionealla vdr, predisposizione delle misure preventive, protettive e profilattiche, di formazione oltre aquelle di sorveglianza sanitaria. Qualche anno fa il coordinamento dei medici competenti delle strutture sanitarie toscane aveva avanzato la proposta di parametrare il n. Di medici competenti al n. Totale di dipendenti della asl o dell'ospedale e aveva individuato il criterio di 1 medico ogni 1000 lavoratori considerando l'impegno extra sorveglianza sanitaria pari a circa il 50% di tutto il tempo disponibile.

La redazione di MedicoCompetente.it

gdigiacomo

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Venezia
Professione
Medico del Lavoro
Messaggi
85
  • Re: rapporto ottimale tra il numero di lavoratori ospedalieri ed il medico competente
  • (31/05/2012 13:33)

non mi risulta ci siano riferimenti normativi nè regionali nè tantomeno nazionali; ricordo alcune proposte avanzate in passato (Saia e Bartolucci, in La Medicina del Lavoro, e un'altra avanzata da AA lombardi in un qualche congresso): non ricordo esattamente i numero ma grosso modo li darei simili a quelli citati dalla redazione;
mi sembra che comunque che rimangano belle speranze con poca possibilità di realizzarsi.
un esempio: da una indagine che ho condotto in Veneto fra i MC che operano nelle aziende sanitarie e ospedaliere pubbliche a cui hanno risposto 20 aziende su 23, i dati al 31.12.2010 erano i seguenti (num.medici a 38 h/sett per 1000 dip):
Media 0,44
max 0,86
min 0,11
mediana 0,42
il valore massimo (0,86 e 0,85) era presente solo in 2 aziende, fra le restanti il massimo era 0,51.
se la redazione o altri avessero altri dati sarebbe utile confrontarli

vupie

vupie
Provenienza
Milano
Professione
Medico del Lavoro Competente
Messaggi
46
  • Re: rapporto ottimale tra il numero di lavoratori ospedalieri ed il medico competente
  • (01/06/2012 17:03)

Il personale ospedaliero (sanitario e non) rientra a mio avviso in una categoria di lavoratori abbastanza complessa; è piuttosto frequente dover ricorrere a giudizi di idoneità con limitazioni o alla prescrizione di controlli anticipati rispetto alla periodicità del protocollo. Per una corretta valutazione del carico di lavoro, oltre al numero di dipendenti per MC, andrebbe forse anche considerata la periodicità media di visita.

gallone

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Torino
Professione
Medico Competente
Messaggi
80
  • Re: rapporto ottimale tra il numero di lavoratori ospedalieri ed il medico competente
  • (06/06/2012 15:26)

In piemonte c'è la DGR 14 ottobre 2002 n. 45-7365 che prevede 1 MC ogni 1000 dipendenti. Essa ha per Direttiva contenente indicazioni metodologiche in merito all’organizzazione del servizio di Medico
Competente presso le Aziende Sanitarie Locali e Aziende Ospedaliere della Regione Piemonte.
I paramentri sono:
a) il collocamento di tale struttura in staff al Direttore
generale;
b) un medico competente a tempo pieno ogni
1.000 lavoratori ( dipendenti e lavoratori equiparati
ai sensi dell’art. 2, comma 1 lettera a) del D.lgs.
626/94 e s.m.i) ed un medico competente a tempo
parziale ogni frazione di 500;
c) due assistenti sanitarie o infermiere professionali
ogni 1.500 lavoratori e un amministrativo ogni
2.000; detto personale dovrà essere assegnato in via
esclusiva al Servizio del Medico competente.
La struttura delineata alle lettere a), b), c) è da
riferirsi ad azienda organizzata in un unico presidio
e prescinde dagli incombenti connessi al
D.lgs.230/95 e s.m.i.. La stessa struttura, pertanto,
dovrà essere adeguatamente integrata in presenza di
tali incombenti e in funzione di un’organizzazione
su presidi multipli.

gdigiacomo

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Venezia
Professione
Medico del Lavoro
Messaggi
85
  • Re: rapporto ottimale tra il numero di lavoratori ospedalieri ed il medico competente
  • (08/06/2012 14:06)

[cite]gallone il 06/06/2012 03:26 ha scritto:
In piemonte c'è la DGR 14 ottobre 2002 n. 45-7365 che prevede 1 MC ogni 1000 dipendenti. ...

complimenti alla Regione Piemonte che ha legiferato su questo argomento e fortunati voi.
per curiosità: avete fatto ricognizioni sull'applicazione di queste indicazioni? conoscete quale sia la reale situazione attuale nella vostra regione?

gallone

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Torino
Professione
Medico Competente
Messaggi
80
  • Re: rapporto ottimale tra il numero di lavoratori ospedalieri ed il medico competente
  • (10/06/2012 22:14)

gdigiacomo il 08/06/2012 02:06 ha scritto:
[cite]gallone il 06/06/2012 03:26 ha scritto:
In piemonte c'è la DGR 14 ottobre 2002 n. 45-7365 che prevede 1 MC ogni 1000 dipendenti. ...

complimenti alla Regione Piemonte che ha legiferato su questo argomento e fortunati voi.
per curiosità: avete fatto ricognizioni sull'applicazione di queste indicazioni? conoscete quale sia la reale situazione attuale nella vostra regione?

E' generalmente rispettata. Ad esempio io ho 1410 dipendenti di cui 200 radioesposti piu 60 tra precari e frequentatori. Un po' al di sopra effettivamente ma tiro fuori la DGR ai vari direttori per far presente alcune cose e ottenere un maggior supporto con il personale a me assegnato. E' mi è utile. Ad esempio quando ho ribadito la mia funzione in staff alla direzione generale. Così sono riuscito a svlncolarmi dalla direzione sanitaria definitivamente.

MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507

Privacy | Contatti