salve, sono un'operaia metalmeccanica di 47 anni, attualmente svolgo lavoro a giornata e non ho mai lavorato su turni, la mia azienda ha deciso di introdurre i turni a partire da settembre e sono molto preoccupata...vorrei sapere se c'è la possibilità di essere esonerata almeno dal turno notturno visto che nel 2008 ho subito un'ablazione transcatetere in radiofrequenza x risolvere una grave aritmia ventricolare, faccio presente che tutt'ora svolgo controlli regolari e che comunque le aritmie non si sono risolte del tutto, specialmente in situazioni di stress e nelle ore notturne sono ancora presenti anche a coppie e triple, queste patologie sono purtroppo molto presenti in famiglia, avendo io una doppia familiarità sia da parta di madre che di padre, mio padre ora deceduto ha avuto un grave infarto miocardico e mia madre soffre tuttora di aritmia grave ed è in terapia...ho consultato x ora il mio medico di base che mi ha tranquillizzata dicendo che dovrei essere esonerata, ora consulterò anche il mio cardiologo, vorrei anche una vostra opinione...grazie!
Il lavoro notturno obbliga il mc nel suo protocollo di sorveglianza sanitaria ad effettuare ecg.
In base alle linee guida esistenti (che non sono legge ma un orientamento per il mc) le patologie cardiovascolari controindicano il lavoro notturno. Su tale ocntroindicazioni (anche sul fatto che sia temporanea o permanente), in relazione al tipo di patologia deciderà in scienza e coscienza il suo mc.
Le consiglio di portare in sede di visita medica (può richiederla al mc anche prima della periodicità programmata) una relazione del cardiologo quanto più completa e dettagliata possibile).
Entro 30 gg dal giudizio del suo mc potrà fare ricorso alla ASL territorialmente competente.
Grazie x la cortese risposta, vorrei sapere, visto che già domani ho appuntamento con il mio cardiologo, se posso presentare la relazione da subito o se, visto che la turnazione notturna inizierà a novembre, sarebbe prematuro...grazie per la cortese attenzione.
La relazione deve essere presentata al suo mc quando lui la visitera'
A mio avviso conviene che la relazione del cardiologo non sia molto distante temporalmente dalla data della visita medica con il mc.
Cma sara'il suo mc a decidere se chiedere eventuali ulteriori accertamenti, se acquisire quello che lei produrra' o altro.
Conviene cmq chiedere per tempo la visita al suo mc, considerando che lui potra' esprimersi sulla base della mansione e dei fattori di rischio che il datore di lavoro gli comunichera'.
di nuovo grazie per la cortese risposta, purtroppo c'è un aggiornamento...in base agli ultimi esami prescrittomi dal mio cardiologo, c'è stato un peggioramento delle mie aritmie e del mio prolasso mitralico, il mio cardiologo ritiene ci possa essere rischio di fibrillazione atriale, per cui, sulla relazione ha sconsigliato non solo il lavoro notturno ma anche i turni diurni, secondo lui sarebbe opportuno mantenere il lavoro a giornata, quindi il più regolare possibile (8 ore al giorno con pausa pranzo dopo 4 ore che è quello che svolgo da sempre) ho informato l'ufficio del personale richiedendo di essere visitata dal medico competente in tempi celeri visto che i turni diurni inizieranno il 1 luglio a differenza del notturno che inizierà il 1 novembre, nonostante però il medico fosse stato in azienda ieri, mi hanno negato la visita dicendo che è c'è tempo (??? parliamo del 1 luglio!!!!) mi devo preoccupare? cosa devo fare? ps: faccio presente che l'azienda non avrebbe nessuna difficoltà a lasciarmi con il mio attuale orario visto che un'area del mio reparto rimarrà a giornata...confido di nuovo in una Vs cortese risposta...grazie!
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