Un approccio semplice,veloce ed affidabile per lo screening in tempo reale dello stato immnunitario del lavoratore.
Il limite di sensibilità a 0.1 UI/mL (WHO standard) 0.2 su sangue
Digitopuntura, 1 goccia di sangue, 5 minuti, risultato.
Una soluzione o semplicemente un prodotto?
Vorrei conoscere altri punti di vista...
Un cordiale saluto
Bah, tra digitopuntura e vaccinazione (richiamo) forse è meglio fare direttamente il richiamo, si eviterebbe di pungere due volte nei casi in cui il tasso antticorpale è basso, mentre fare il richiamo a chi avesse un tasso ancora efficace non comnporta alcun rischio specfico.
bernardo il 07/06/2012 08:15 ha scritto:
Bah, ........... si eviterebbe di pungere due volte nei casi in cui il tasso antticorpale è basso,.
Mi ripeto che esiste il dosaggio delle IgG specifiche e se il lavoratore a rischio effettua negli anni anche qualche prelievo ematico, il problema si risolve da solo.........e il lavoratore avrebbe solo un "buco" in più per la vaccinazione!
A me sembra che a volte rendiamo difficili anche le cose ovvie!!!!!
Buon WE
Mario
Grazie Mario, grazie Bernardo per il parere.
Pensavo all'utilizzo differenziato del dosaggio qualitativo(semplice e fattibile magari subito "in diretta") per identificare i soggetti da vaccinare e di quello quantitativo tipicamente "in differita" mandando i prelievi in laboratorio ed utile per il controllo post vaccinale per determinare lo sviluppo anticorpale ed il relativo periodo di richiamo.
Buon weekend anche a Voi.
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