Cari colleghi il quesito che vi pongo è il seguente: mi è capitato di visitare, in sede di prima visita , un elettricista di 22 anni che peraltro ha frequentato scuole professionali con il medesimo indirizzo il cui esame obiettivo e la visita specialistica oculistica hanno evidenziato una discromatopsia congenita ed un test ISHIHARApatologico; idoneità con prescrizioni? non idoneo? altri approfondimenti diagnostici?
Egregio collega, bella domanda!!! Ma perchè hai fatto uno screening visivo ad un elettricista? Comunque a questo punto darei una idoneità con limitazioni (lavoro dove non sia necessaria la visione dei colori.)
Premesso che un 'adolescente, per iscriversi ad una scuola professionale, deve possedere un 'idoneità fisica specifica per l 'orientamento professionale scelto, presumo che la sua discromatopsia sia già stata preventivamente valutata.
Infatti circa il 3% dei maschietti risulta positivo al test di Ishihara, ma, essendo il test molto sensibile, questo non comporta automaticamente la inidoneità alla mansione di elettricista. Un utile approfondimento può essere il test dei fili colorati ( per la discriminazione del colore non miscelato), o la capacità di riconoscere gli ohm delle resistenze elettriche tramite, corretta discriminazione delle righe colorate presenti sulle resistenze (in cui a ogni riga corrisponde un diverso valore in ohm).
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