Salve, per chi non mi conoscesse, sono un'operaia metalmeccanica di 47 anni che nel 2008 ha subito un'ablazione transcatetere in radiofrequenza per una grave aritmia ventricolare la cui azienda ha deciso di introdurre i 3 turni gradualmente a partire dal 1 luglio, purtroppo ho un aggiornamento: in base agli ultimi esami, il mio cardiologo ha riscontrato un peggioramento delle mie aritmie e del prolasso mitralico, per cui sulla relazione ha sconsigliato non solo il turno di notte ma anche i turni diurni, secondo lui, sarebbe meglio mantenere l'orario lavorativo a giornata (8 ore intervallate da pausa pranzo di un'ora che è quello che ho sempre svolto e svolgo tutt'ora) inoltre ha reintrodotto la terapia con diltiazem. Venerdì mattina ho contattato tramite il responsabile della sicurezza, l'ufficio personale, e, nonostante il medico competente fosse presente in azienda nel pomeriggio, mi è stata negata la visita perchè secondo loro "c'è tempo" (???i turni diurni inizieranno già il 1 luglio!!!) devo preoccuparmi? cosa devo fare? confido in una Vs cortese risposta...grazie!
Prima di essere eventualmente adibita a turno notturno, visto che ora non lo effettua,lei comunque deve essere sottoposta visita medica, perché per lavorare in turno notturno occorre una idoneità speccifica al lavoro notturno.
Mi perdoni, ma la mia perplessità è dovuta al fatto che il mio cardiologo visto il peggioramento, sconsiglierebbe anche i due turni diurni (l'ideale secondo lui sarebbe mantenere l'orario attuale, visto che cmq ce ne sarebbe la possibilità) che inizierebbero fra tre settimane, ed è per questa ragione che ho chiesto all'ufficio personale di essere visitata prima di allora...solo che mi hanno risposto che "c'è tempo"...tre settimane non mi sembrano francamente un granchè, anche perchè immagino che il medico competente potrebbe a sua volta, avendone tutti i diritti, voler acquisire altri accertamenti...grazie di nuovo...
Sono due cose diverse: per il turno notturno lei dovrà comunque essere visitata anche se non lo chiede. Per la questione dei turni diurni invece la visita è a rchiesta, in quanto in se' non costituisce un cambio di mansione e non farebbe scattare l'obbligo di una ulteriore visita. Però la visita a richiesta viene effettuata,appunto su richiesta del lavoratore previo parere favorevole del medico competente in ordine alla possibile correlazione tra la richiesta e le condizioni di lavoro. Quindi le consiglio di far pervenire direttamente la medico competente le motivazioni della richiesta.
Grazie!!!
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