lavoratore nonchè ASPP in una azienda mi riferisce in maniera informale: rientra dopo un periodo di malattia e al suo posto in stanza trova un'altra persona il suo pc smontato per terra, da circa due mesi cerca di parlare con il suo preposto per avere una postazione ma fa anticamera e non viene ricevuto, in tutto ciò lui è direttore dei lavori interni di manutenzione dello stabile quindi sta tutto il giorno in giro a seguirli e quando deve scrivere una mail o qualcosa deve chiedere la cortesia all'amico rspp .
La domanda è quale sia l'iter corretto da attuare.
Grazie in anticipio.
Pietro
le uniche persone per me sono i matti .... quelli che non sbadigliano mai e non dicono mai un luogo comune , ma bruciano , bruciano , bruciano come candele romane gialle e favolose , che esplodono come ragni tra le stelle...J.Kerouac "on the road"
Credo che sia corretto che come MC ti attivi per interrompere questi segnali di "iniziale" condotta mobbizzanti magari informandone il datore di lavoro soprattutto circa il rischio che il comportamento , magari da ignorante , di qualcuno , porti a scatenare una patologia lavoro correlata .Inoltre attivati per una buona informazione a tutto il personale e al management circa la problematica e el eventuali conseguenze e risvolti anche penali.
RIvedere il DVR circa lo stress .
Per cultura cerca il Documento consenso sul mobbing e il documento elaborato dall'INAIL per le procedure per il riconoscimento di malattia professionale in caso di sindrome del disadattamento lavorativo da costrittività lavorativa ( e il Dec. Min. Lav. e previd Sociale 11.12.2009
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