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procrastinazione congedo maternità
- procrastinazione congedo maternità
- (12/07/2012 11:12)
Gentili colleghi vi chiedo parere riguardo a procrastinazione congedo all'8° mese (probabilmente esisteva già un thread, ma non lo trovo).
Azieda con agenti commerciali non sottoposti a SS; una di queste, gravida, vuole procrastinare congedo.
Non essendo sottoposta a SS credo che ai sensi della 151/01 non debba presentare a INPS anche certificato MC, ma solo quello di ginecologo SSN.
Voi cosa ne pensate?
Grazie in anticipo, RCorda
- Re: procrastinazione congedo maternità
- (12/07/2012 18:43)
Il parere del MC è, in qualche modo “a latere” della attività di SS e riguarda la compatibilità del lavoro con la salute della gravida e del nascituro. Pertanto, ritengo che sia giustamente obbligato.
- Re: procrastinazione congedo maternità
- (12/07/2012 21:21)
Rcorda il 12/07/2012 11:12 ha scritto:
Gentili colleghi vi chiedo parere riguardo a procrastinazione congedo all'8° mese (probabilmente esisteva già un thread, ma non lo trovo).
Azieda con agenti commerciali non sottoposti a SS; una di queste, gravida, vuole procrastinare congedo.
Non essendo sottoposta a SS credo che ai sensi della 151/01 non debba presentare a INPS anche certificato MC, ma solo quello di ginecologo SSN.
Voi cosa ne pensate?
Grazie in anticipo, RCorda
Il parere del medico competente è necessario solo se la lavoratrice è sottoposta a sorveglianza sanitaria. In caso contrario è sufficiente il certificato del medico del SSN.
- Re: procrastinazione congedo maternità
- (13/07/2012 09:33)
Ti butto li un parere: se, ad esempio, gli agenti commerciali si sparano centinaia di Km in macchina, io non sarei così dell'idea di lasciare tutto nelle mani del DL e della sua valutazione dei rischi e gestione delle "attività proibite" per le gravide. A me non sembra una buona idea per una gravida all'ottavo mese, anche se assolutamente senza problemi. Personalmente nelle aziende cerco sempre di individuare a priori delle attività "adatte alla maternità", cioè dove spostare le gravide da subito e eventualmente lasciarle fino all'ottavo. Agente commerciale è un po'generico, ma a naso non rientrerebbe fra le mie postazioni "maternità". Comunque, a prescindere, anche se non fosse obbligatorio, come dice Bernardo, se dai un parere male non fa. Non ho modo di leggermi normative varie, quindi su quest'ultimo punto in realtà non ho molte certezze.
Ciao
- Re: procrastinazione congedo maternità
- (13/07/2012 11:45)
Ringrazio tutti per i parei.
- Re: procrastinazione congedo maternità
- (14/07/2012 12:08)
andrea b il 13/07/2012 09:33 ha scritto:
Ti butto li un parere: se, ad esempio, gli agenti commerciali si sparano centinaia di Km in macchina, io non sarei così dell'idea di lasciare tutto nelle mani del DL e della sua valutazione dei rischi e gestione delle "attività proibite" per le gravide. A me non sembra una buona idea per una gravida all'ottavo mese, anche se assolutamente senza problemi. Personalmente nelle aziende cerco sempre di individuare a priori delle attività "adatte alla maternità", cioè dove spostare le gravide da subito e eventualmente lasciarle fino all'ottavo. Agente commerciale è un po'generico, ma a naso non rientrerebbe fra le mie postazioni "maternità". Comunque, a prescindere, anche se non fosse obbligatorio, come dice Bernardo, se dai un parere male non fa. Non ho modo di leggermi normative varie, quindi su quest'ultimo punto in realtà non ho molte certezze.
Ciao
Un conto e' un parere, che si puo' sempre esprimere, un conto e' la certificazione obbligatoria, che appunto e' tale solo se la lavoratrice e' sottoposta a sorveglianza sanitaria la quale, ove non sia obbligatoria ex d.lgs.81/08, e' vietata ai sensi dell'art.. 5 della legge 300/70.
- Re: procrastinazione congedo maternità
- (14/07/2012 12:23)
Rcorda il 12/07/2012 11:12 ha scritto:
Gentili colleghi vi chiedo parere riguardo a procrastinazione congedo all'8° mese (probabilmente esisteva già un thread, ma non lo trovo).
Azieda con agenti commerciali non sottoposti a SS; una di queste, gravida, vuole procrastinare congedo.
Non essendo sottoposta a SS credo che ai sensi della 151/01 non debba presentare a INPS anche certificato MC, ma solo quello di ginecologo SSN.
Voi cosa ne pensate?
Grazie in anticipo, RCorda
In linea generale, se la valutazione che avete fatto non comporta esposizione a rischi specifici sembrerebbe non sussistere alcun obbligo.
Tuttavia ci sono delle situazioni di cui all'art. 7 del TU n. 151 incompatibili con lo stato gestazionale per cui farei molta attenzione: se il ddl mi chiede un parere io, se necessario ai fini della tutela della salute, lo devo esprimere.
Cosa fa tutti i giorni questo agente commerciale? vende in ufficio oppure fa 300 km alla guida?
Se svolge almeno il 50% del suo orario di lavoro in piedi, quale addetto alle vendite, non soggetto a SS obbligatoria ex 81/08 ma soggetto ai rischi di cui al 151 eccome se devo scrivere qualcosa.
Un saluto.
I.
- Re: procrastinazione congedo maternità
- (17/07/2012 14:15)
Anche io ritengo che non essendo sottoposta a Sorveglianza Sanitaria non sia necessario alcun certificato da parte del MC.
Concordo inoltre che alcune attività comprese nella mansione (guida per molte ore o stazione eretta prolungata?) potrebbero essere controindicate, ma in linea teorica dovrebbe essere presente nel DVR una parte specifica che prenda in considerazione la tutela delle donne in gravidanza e nella quale vengono specificate le attività previste e quelle vietate.
- Re: procrastinazione congedo maternità
- (17/07/2012 14:51)
nuno21 il 17/07/2012 02:15 ha scritto:
Anche io ritengo che non essendo sottoposta a Sorveglianza Sanitaria non sia necessario alcun certificato da parte del MC.
Concordo inoltre che alcune attività comprese nella mansione (guida per molte ore o stazione eretta prolungata?) potrebbero essere controindicate, ma in linea teorica dovrebbe essere presente nel DVR una parte specifica che prenda in considerazione la tutela delle donne in gravidanza e nella quale vengono specificate le attività previste e quelle vietate.
Vero, nel DVR deve esserci una procedura; ma la procedura non "protegge" la gravida;
secondo me vi "impuntate" troppo sul fatto che non vi sia SS; questo non è perfettamente corretto, perchè il ruolo del medico competente deve abbracciare tutti i dipendenti, quelli non sottoposti a sorveglianza sanitaria non sono dipendenti di serie B, vanno tutelati, le misure generali di tutela valgono anche per loro. Infine, il D.Lgs 151 non mi sembra faccia distinzione tra sorveglianza sanitaria o meno. Se un datore di lavoro mi chiede un parere io lo esprimo, per tutela della gravida e del nascituro. Diverso è il giudizio alla mansione specifica.
- Re: procrastinazione congedo maternità
- (17/07/2012 19:51)
Direi che sono d'accordo con gli ultimi tre interventi, il senso di quello che ho scritto prima intendeva all'incirca le stesse cose. Pur non essendo in sorveglianza, alcune mansioni non sono "idonee" per la gravida, quindi tale valutazione va sicuramente fatta, a priori nel DVR, se non è stata valutata la situazione, non vedo perchè noi non dovremmo metterci il naso quando ci capita il caso specifico. Anche se questo significherebbe ammettere di non aver valutato bene la situazione prima, dimenticando un pezzo. Può capitare, meglio tardi che mai, secondo me.