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Il progetto "Shared spaces". E' applicabile per la tutela della sicurezza SLL

Questo argomento ha avuto 4 risposte ed è stato letto 1937 volte.

tcam

tcam
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655
  • Il progetto "Shared spaces". E' applicabile per la tutela della sicurezza SLL
  • (26/07/2012 02:08)

Termine ed idea nata dalla mente di un ingegnere tedesco, Hans Mondermann, che negli anni '60 ipotizzò un minor rischio infotunistico (nel traffico) attraverso una sorta di negoziazione cosciente degli spazi dell'ambiente urbano ed una riduzione della segnaletica di divieto nelle strade delle aree urbane, ivi compresa la scomparsa delle striscie pedonali "grande trappola infortunistica".
La sua teoria ha trovato riscontro in modelli sperimentati in Europa dal 2000 e in fase di sperimentazione nel Regno Unito (Londra) ed ha portato alla conferma di un netto decadimento infortunistico. Il Regno Unito ha recentemente abolito dalle sue strade le striscie di attraversamento pedonale.
Ma il principio potrebbe essere traslato alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro tempestati di cartellonistica (del tipo di tutto di più) di divieti e di segnalazione di rischio che giacciono inutilemente, come quadri decorativi, sulle pareti dei luoghi di lavoro e all'entrata dei cantieri? E lo stesso principio può valere nel percorso di tutela della salute?
Che ne pensate (solite idee balzane di Tcam?)
Sono curioso di conoscere le vostre opinioni e vi allego un link informativo: http://en.wikipedia.org/wiki/Shared_space#History

Tcam

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sosi

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  • Re: Il progetto "Shared spaces". E' applicabile per la tutela della sicurezza SLL
  • (26/07/2012 15:42)

l'idea a mio avviso è buona, ma bisogna tener conto di dove viviamo;
il nostro sistema di sicurezza sul lavoro si basa quasi tutto sull'informazione e formazione; quindi quello che dici non è applicabile perchè( faccio un solo esempio di assurdità) da noi il datore di lavoro deve prima acquistare il D.P.I. poi consegnare il D.P.I.poi gli deve dire come indossarlo, poi deve vigilare affinchè lo indossi, poi deve dimostrare che gli hai fatto le lettere di richiamo, in ultimo devi dimostrare che lo hai licenziato per mancato uso di D.P.I, nel frattempo il giudice lo reitegra, e il datore di lavoro ricomincia da capo, il tutto per non farsi condannare se succede un infortunio.Viva l'occupazione!!!!!!! ribadisco era un semplice esempio.
Quindi anche un cartello potrebbe essere utile per evitare una condanna.

bernardo

bernardo
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  • Re: Il progetto "Shared spaces". E' applicabile per la tutela della sicurezza SLL
  • (26/07/2012 22:46)

Ho Seguito con attenzione la decisine UK di abolire le strisce pedonali, ma la situazione e' un po' diversa. In quel caso a determinare l'evento era, oltre al comportamento dell'automobilista, la presunzione del pedone di essere al sicuro in quanto nella ragione. Pr cui mente era molto attento ad attraversare dove non cimoso le strisce, sulle strisce andava senza guardare perché appunto era sulle strisce. Non credo che nessuno in un cantiere si senta sicuro solo,perché ci soomi cartelli . Poi ha ragione chi osserva che fin che prevarrà la forma sulla sostanza nessuna rivoluzione culturale e' possibile.

serenix

serenix
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  • Re: Il progetto "Shared spaces". E' applicabile per la tutela della sicurezza SLL
  • (27/07/2012 09:57)

Condivido in pieno che "fino a quando prevarrà la forma sulla sostanza nessuna rivoluzione culturale sarà possibile" ed aggiungo che il peggioramento della crisi sarà inevitabile.
Un conto è informare e formare (doveroso, un conto concentrare tutto su firme e controfirme, in un'ottica difensiva e non preventiva, attivare meccanismi contorti, costosi e di palese inutilità a scapito di ciò che serve veramente.
Spesso per diminuire infortuni e malattie basta un clima più rilassato, lavorare meno, essere riposati e non impazzire per mille adempimenti imposti da esterni che magari di quel lavoro e di quella realtà non ne sanno nulla. Mentre la tutela della salute e della sicurezza sono obblighi sacrosanti, tutto ciò che c'è stato costruito dietro è frutto di un periodo di "vacche grasse" in cui entrare nel meccanismo procurava facili guadagni per personaggi, magari più scaltri che competenti. Ma ora che la coperta è più corta per tutti, questo sistema va necessariamente rivisto e tagliato tutto l'inutile. Sembra però e mi riferisco ad esempio all'uscita in gazzetta dell'obbligo dell' All. 3B che questo sia ancora lontano dall'essere compreso.

andrea b

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Milano
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Medico del Lavoro Competente
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  • Re: Il progetto "Shared spaces". E' applicabile per la tutela della sicurezza SLL
  • (27/07/2012 12:04)

Anzi, direi che l'unico settore che non conosce crisi e cresce sempre è la burocrazia. Che è fonte di lavoro per milioni di persone altrimenti "inutili" e che resterebbero a spasso. Peccato per chi invece ci si deve scontrare tutti i giorni e ne farebbe volentieri a meno.

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