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idoneità alla guardia medica interdivisionale

Questo argomento ha avuto 3 risposte ed è stato letto 3333 volte.

fr-austo

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  • idoneità alla guardia medica interdivisionale
  • (24/06/2003 11:17)

E ' compito del Medico competente esprimere il giudizio sulla idoneità di un medico ad effettuare la guardia medica interdivisionale notturna e festiva ??

ollyou

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  • Re: idoneità alla guardia medica interdivisionale
  • (25/06/2003 09:35)

Carissima collega, io penso che il medico debba essere visitato se è stato assunto nella struttura in cui lavora mentre non deve avere l 'idoneità al lavoro se ha un contratto da libero-professionista.

ollyou

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Verona
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Medico del Lavoro
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79
  • Re: idoneità alla guardia medica interdivisionale
  • (25/06/2003 09:38)

Carissima collega, io penso che il medico debba essere visitato se è stato assunto nella struttura in cui lavora mentre non deve avere l 'idoneità al lavoro se ha un contratto da libero-professionista.

AlfonsoCristaudo

AlfonsoCristaudo
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246
  • Re: idoneità alla guardia medica interdivisionale
  • (25/06/2003 12:04)

Come puoi vedere dai tanti contributi sull 'argomento postati nel forum il quesito da te posto trova nei colleghi (ma anche nelle ASL, nella magistratura ecc.) posizioni diverse.
Una cosa certa riguarda la necessità che il dipendente sia esposto a rischi specifici per attivare la sorveglianza sanitaria.
E ' importante valutare caso per caso ma un medico probabilmente è esposto a rischio biologico (anche se non deliberato) e quindi è sottoposta a sorveglianza sanitaria preventiva e periodica da parte del medico competente.
Se durante le visite insorge un problema di salute che non attiene direttamente al rischio per il quale si è attivata la sorveglianza sanitaria possono essere individuate due possibilità: il mc interviene direttamente con un giudizio di idoneità che riguarda anche tale problema (es. di tipo cardiologico, neoplastico o quant 'altro) oppure fa inviare il dipendente alla commissione ex art. 5 L.300/70 per l 'espressione di un giudizio di idoneità da parte di un ente pubblico.
La mia opinione è che il mc possa, una volta attivata la sorveglianza sanitaria, esprimersi anche sui problemi di salute non direttamente correlati con il rischio specifico. Questo per una serie di motivazioni che vanno dalla conoscenza del mc dei luoghi e dell 'organizzazione del lavoro alla conoscenza delle condizoni sanitarie del dipendente per finire con la semplicità, economicità e rapidità della scelta.
Riconosco che sia difendibile anche la posizione di chi ritiene che l 'altra sia una scelta migliore dal punto di vista "formale".

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Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Solo gli imbecilli sono sicuri di ciò che dicono. (Voltaire)

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