Qualcuno saprebbe indicarmi dove reperire i valori di concentrazione ambientale di IPA per la popolazione generale?
Devo orientarmi su cosa fare per un gruppo di lavoratori che saltuariamente stende l'asfalto.
Qua mi sa che la cara Nofertiri9 mi illuminerà.
Grazie
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
come sempre, a domanda rispondo: ma per quel che posso, mica tutto in questi argomenti dipende da me .
Infatti, nel 2010 il D.Lgs. 155/2010 dichiarava di "voler raggiungere" un dato di qualità dell'aria in cui il Benzo-a-pirene non fosse superiore "mediamente nell'anno" a 1 ng/mc (quindi, 0,001 mg/mc ma anche 1.000 pg/mc e 1.000.000 di ft/mc), e ciò entro il 2013.
Ciò premesso, se consideri che detto valore era già considerato come un valore -obiettivo dal Decreto Interministeriale 25 novembre 1994... Di fatto, come NON ci sono limiti per le esposizioni professionali per bestie come il BaP non ce ne sono nemmeno per la popolazione.
Quindi, se vuoi stabilire se e quanto i tuoi assistiti si ritrovino ad avere un'esposizione a questo policiclico aromatico (ma anche agli altri), l'unica è fare il fondo nello stesso posto dove stenderanno l'asfalto prima di portarci anche solo il calderone.
Fatto questo in 2-3 posti diversi, avrai la possibilità di esprimere che incremento rispetto al fondo (che tutto è tranne che naturale, è solo ubiquitario) gli viene procurato da quella mansione.
Ultima notazione: non ti affidare troppo al 1-OH pirene urinario come metabolita, perchè noi fumatori modestamente ne spisciamo parecchio e ne facciamo spisciare pure a quelli che non fumano ma campano con noi.
Ah, ora dimenticavo: a patto che tu riesca a trovare qualcuno che ci lavora in HPLC, perchè in GC spesso le tecniche di estrazione danno una discreta perdita e quindi sottostimano.
Comunque, in letteratura si è visto che l'incremento non è sempre (quasi mai...) tale da giustificare una iscrizone nel registro. Più che altro perchè il bitume utilizzato per fare l'asfalto di solito non è di carbone ma appunto da rocce asfaltiche e quindi non ne contiene molti sin dall'origine.
P.S.: bravo ad interessarti, che ti tocca per art. 25 c.1, ma questo non sarebbe compito anche del RSPP?
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
nofertiri9 il 12/09/2012 03:06 ha scritto:
come sempre, a domanda rispondo: ma per quel che posso, mica tutto in questi argomenti dipende da me :D.
Infatti, nel 2010 il D.Lgs. 155/2010 dichiarava di "voler raggiungere" un dato di qualità dell'aria in cui il Benzo-a-pirene non fosse superiore "mediamente nell'anno" a 1 ng/mc (quindi, 0,001 mg/mc ma anche 1.000 pg/mc e 1.000.000 di ft/mc), e ciò entro il 2013.
Ciò premesso, se consideri che detto valore era già considerato come un valore -obiettivo dal Decreto Interministeriale 25 novembre 1994... Di fatto, come NON ci sono limiti per le esposizioni professionali per bestie come il BaP non ce ne sono nemmeno per la popolazione.
Quindi, se vuoi stabilire se e quanto i tuoi assistiti si ritrovino ad avere un'esposizione a questo policiclico aromatico (ma anche agli altri), l'unica è fare il fondo nello stesso posto dove stenderanno l'asfalto prima di portarci anche solo il calderone.
Fatto questo in 2-3 posti diversi, avrai la possibilità di esprimere che incremento rispetto al fondo (che tutto è tranne che naturale, è solo ubiquitario) gli viene procurato da quella mansione.
Ultima notazione: non ti affidare troppo al 1-OH pirene urinario come metabolita, perchè noi fumatori modestamente ne spisciamo parecchio e ne facciamo spisciare pure a quelli che non fumano ma campano con noi.
Ah, ora dimenticavo: a patto che tu riesca a trovare qualcuno che ci lavora in HPLC, perchè in GC spesso le tecniche di estrazione danno una discreta perdita e quindi sottostimano.
Comunque, in letteratura si è visto che l'incremento non è sempre (quasi mai...) tale da giustificare una iscrizone nel registro. Più che altro perchè il bitume utilizzato per fare l'asfalto di solito non è di carbone ma appunto da rocce asfaltiche e quindi non ne contiene molti sin dall'origine.
P.S.: bravo ad interessarti, che ti tocca per art. 25 c.1, ma questo non sarebbe compito anche del RSPP?
Illuminante come sempre, grazie :-)
La questione riguarda una ditta che si occupa solo saltuariamente di asfaltatura. Nel senso che fa più che altro lavori di edilizia, a volte anche stradale, e similari (costruzione fogne, ecc.). Quindi mette l'asfalto solo per chiudere ciò su cui ha lavorato. Infatti asfaltano giusto 2 volte all'anno circa e per piccoli tratti.
La questione RSPP in realtà è andata che gli ho messo io la pulce nell'orecchio, dicendo che durante la posa in opera si sviluppavano IPA e, quindi, bisognava fare la misura ambientale. Il risultato è stato 0,93 microgrammi/m3 (non nanogrammi/m3).
Ora fare il registro degli esposti non è che mi cambia molto, tanto alla fine la sorveglianza sanitaria con uno screening ematologico già lo fanno. Si tratterebbe giusto di aggiungerci l'1-OH-pirene.
Grazie mille del tuo riscontro
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
faggiano.danilo il 12/09/2012 04:19 ha scritto:
...
La questione RSPP in realtà è andata che gli ho messo io la pulce nell'orecchio, dicendo che durante la posa in opera si sviluppavano IPA e, quindi, bisognava fare la misura ambientale. Il risultato è stato 0,93 microgrammi/m3 (non nanogrammi/m3).
Ora fare il registro degli esposti non è che mi cambia molto, tanto alla fine la sorveglianza sanitaria con uno screening ematologico già lo fanno. Si tratterebbe giusto di aggiungerci l'1-OH-pirene.
Grazie mille del tuo riscontro
Figurati, apposta frequento i forum!
ma piuttosto, miiiiii... 930 ng/mc? ma mica solo di benzo(a)pirene, voglio sperare, bensì di tutti e 16! E, giusto per dirtelo, ci stiamo con i parametri che ho trovato io per anni in aria nelle zone più trafficate.
Comunque, e giusto perchè ci ho tanto lavorato, tieni molto presente soprattutto il rapporto tra Benzo(a)pirene e Benzo(K)fluorantene, se ti hanno dato i dati in dettaglio. Per l'esperienza che ho, se sono "ipa da traffico ed altri inquinamenti urbani" il Benzo(a) è non più di 1/10 del totale mentre il benzo(k)fluorantene arriva anche al 50%, ed è cancerogeno tale e quale, stesso tasso di incidenza supplementare di K stimato, come il Benzo(j)fluorantene d'altronde, che del precedente è rimaneggiamento molecolare da persistenza ambientale, ossia è il "vecchio" benzo(k) che si sistema gli anelli in configurazione per lui più stabile ma anche più facile da passare alla biodegradazione ambientale, che comunque è sempre molto lenta.
Ti copioincollo la conclusione di una pubblicazione che ho fatto con UNI.NA nel 2007, dopo 9 anni che ci stavamo lavorando, presentata al 1° convegno degli Incontri Mediterranei di Igiene Industriale e Ambientale:
Allo stato, non esistono in Italia limiti né valori guida per il tenore di IPA nell’aria, ad esclusione del solo parametro relativo al B(a)P, per cui è fissato dal 1994 un valore giornaliero medio inferiore a 1 μg/m3, concentrazione obiettivo per l’intera Unione Europea entro il 2012. Se la presenza di limiti normativi da osservare è senza dubbio un buon motivo per continuare a monitorare il tenore di questo IPA, tuttavia non possiamo continuare ad ignorare, almeno nei grandi centri urbani e nei centri ad essi limitrofi, la presenza di certo non infinitesimale di altri IPA pure già classificati come cancerogeni da Agenzie Internazionali. In realtà, già nel 1983 la IARC ha pubblicato i risultati di una revisione sulla cancerogenicità degli IPA, inquinanti come detto presenti ubiquitariamente, a livelli in genere bassi (ng/mc), prodotti da processi vari di combustione, ulteriormente aggiornata nel 1987, e via via sino al 1998. È a nostro avviso necessario ricordare che nella revisione pubblicata già nel 1998, il B(k)F si è rivelato avere capacità mutagene su Salmonella typhimurium, e che gli esperimenti condotti su animali hanno evidenziato l’insorgenza di sarcomi per iniezione sottocutanea nonché l’insorgenza di carcinomi polmonari a cellule squamose per iniezione diretta nei tessuti polmonari dei ratti: pur con tutti i “distinguo”, i “se” e i “ma” che non possiamo ignorare sulla trasponibilità all’uomo, forse è il caso di ammettere che il B(k)F assai difficilmente è innocuo per l’uomo.
Appare, dunque, particolarmente interessante notare che la percentuale di benzo(k)fluorantene, in tutti i casi di cui al presente studio, sfiora il 50% della concentrazioni –comunque ragguardevole – degli IPA totali misurati, ed atteso che è anch’esso un composto dotato di proprietà carcinogenetiche non si comprende la riluttanza ad adottare tale parametro come tracciante della contaminazione da IPA, assodato che essendo, per di più, in quantità analiticamente più agevoli da rilevare può consentire campionamenti più brevi di tipo sequenziale che contribuiscano non solo allo studio ma soprattutto all’interpretazione dei dati sperimentali.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
faggiano.danilo il 12/09/2012 09:09 ha scritto:
Qualcuno saprebbe indicarmi dove reperire i valori di concentrazione ambientale di IPA per la popolazione generale?
Devo orientarmi su cosa fare per un gruppo di lavoratori che saltuariamente stende l'asfalto.
Qua mi sa che la cara Nofertiri9 mi illuminerà.
Grazie
Leggi questo documento: http://www.siteb.it/download/dossierbitumi/db1.pdf
Forse è un poco di parte ma dice cose molto interessanti........
La redazione di MedicoCompetente.it
Dunque, i risultati che ho sono i seguenti (scritti pari pari da referto):
- (0123) SOSTANZE ORGANICHE VOLATILI (UNI EN 13649:2002) 0,01 microgrammi/mc
- IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI (NIOSH 5515 1994) 0,933 microgrammi/mc
- (0123-1) IDROCARBURI TOTALI (espressi come n-esano) UNI EN 13649:2002
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
nofertiri9 il 14/09/2012 12:04 ha scritto:
Figurati, apposta frequento i forum!
ma piuttosto, miiiiii... 930 ng/mc? ma mica solo di benzo(a)pirene, voglio sperare, bensì di tutti e 16! E, giusto per dirtelo, ci stiamo con i parametri che ho trovato io per anni in aria nelle zone più trafficate.
Comunque, e giusto perchè ci ho tanto lavorato, tieni molto presente soprattutto il rapporto tra Benzo(a)pirene e Benzo(K)fluorantene, se ti hanno dato i dati in dettaglio. Per l'esperienza che ho, se sono "ipa da traffico ed altri inquinamenti urbani" il Benzo(a) è non più di 1/10 del totale mentre il benzo(k)fluorantene arriva anche al 50%, ed è cancerogeno tale e quale, stesso tasso di incidenza supplementare di K stimato, come il Benzo(j)fluorantene d'altronde, che del precedente è rimaneggiamento molecolare da persistenza ambientale, ossia è il "vecchio" benzo(k) che si sistema gli anelli in configurazione per lui più stabile ma anche più facile da passare alla biodegradazione ambientale, che comunque è sempre molto lenta.
Ti copioincollo la conclusione di una pubblicazione che ho fatto con UNI.NA nel 2007, dopo 9 anni che ci stavamo lavorando, presentata al 1° convegno degli Incontri Mediterranei di Igiene Industriale e Ambientale:
Dunque, i risultati che ho sono i seguenti (scritti pari pari da referto):
- (0123) SOSTANZE ORGANICHE VOLATILI (UNI EN 13649:2002) 0,01 microgrammi/mc
- IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI (NIOSH 5515 1994) 0,933 microgrammi/mc
- (0123-1) IDROCARBURI TOTALI (espressi come n-esano) UNI EN 13649:2002
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
(0123-1) IDROCARBURI TOTALI (espressi come n-esano) UNI EN 13649:2002
minore di 0,10 ppm (Limite Max 50 ppm, 150 TLV/TWA ACGIH 2010
Scusata ma mi sto incartando con la connessione internet :-)
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
faggiano.danilo il 12/09/2012 09:09 ha scritto:
Qualcuno saprebbe indicarmi dove reperire i valori di concentrazione ambientale di IPA per la popolazione generale?
Devo orientarmi su cosa fare per un gruppo di lavoratori che saltuariamente stende l'asfalto.
Qua mi sa che la cara Nofertiri9 mi illuminerà.
Grazie
Naturalmente hai letto l'articolo del mese?
La redazione di MedicoCompetente.it
La Redazione il 14/09/2012 02:12 ha scritto:
Naturalmente hai letto l'articolo del mese?
Sì sì, l'avevo già letto. Mi sono scaricato anche l'articolo consigliato dalla Redazione in questo 3D.
Ora non mi resta che studiare un po' :-)
Grazie ancora
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
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