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Lavorante a domicilio

Questo argomento ha avuto 1 risposte ed è stato letto 2171 volte.

serenix

serenix
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Medico del Lavoro
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  • Lavorante a domicilio
  • (04/10/2012 01:36)

Caso: MP(dito a scatto) da presunto sovraccarico biomeccanico-movimenti ripetitivi dell'arto superiore in una cucitrice-magliaia a domicilio. Non ho effettuato il sopralluogo a casa della Signora, ovviamente senza un monte ore...Ho chiesto la produttività totale, ma mi hanno detto che è solita farsi aiutare da altri per cui non è indicativa...diciamo che lo stipendio corrisponde ad un tempo pieno. Anzianità lavorativa 4 aa. Avevo detto all'azienda di provvedere comunque con la formazione e informazione e di comunicare alla stessa lavoratrice la facoltà di chiedere una visita a richiesta. Mi chiedo: per le lavoranti a domicilio, valutato il rischio (ma come lo valuto? posso solo approssimare ed ipotizzare...?)ho l'obbligo di sorveglianza sanitaria? E se la lavoratrice non si presenta a visita come mi comporto?

PREVEMP

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Pisa
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Medico del Lavoro
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  • Re: Lavorante a domicilio
  • (05/10/2012 19:10)

Art.3, c.9, D.Lgs.81/08:
"9. Nei confronti dei lavoratori a domicilio di cui alla L.18 dicembre 1973, n. 877, e dei lavoratori che rientrano nel campo di applicazione del contratto collettivo dei proprietari di fabbricati trovano applicazione gli obblighi di informazione e formazione di cui agli articoli 36 e 37. Ad essi devono inoltre essere forniti i necessari dispositivi di protezione individuali in relazione alle effettive mansioni assegnate. Nell'ipotesi in cui il datore di lavoro fornisca attrezzature proprie, o per il tramite di terzi, tali attrezzature devono essere conformi alle disposizioni di cui al titolo III".

Pare quindi chiaro - visto il tenore dell'intero articolo - che il campo di applicazione per il lavoro a domicilio è limitato a questi obblighi.
Se la lavoratrice non si presenta a visita, laddove la si convochi, temo che abbia un po' di fumus boni iuris dalla sua.

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