I NAS HANNO CONTESTATO L ' EFFETTUAZIONE AI LAVORATORI ESPOSTI A RUMORE DEGLI ESAMI AUDIOMETRICI TONALI DA PARTE DI UN ' INFERMIERA PROFESSIONALE , ESAMI DA ME O DA UN COLLEGA ORL REFERTATI , ASSERENDO LA VIOLAZIONE DELL ' ART. 348 DEL C.P. (ESERCIZIO ABUSIVO DI PROFESSIONE) IN QUANTO DETTI ESAMI STRUMENTALI SAREBBERO DOVUTI ESSERE ESEGUITI DA UN TECNICO AUDIOMETRISTA , FIGURA PROFESSIONALE INDIVIDUATA DAL D. M. 14\\09\\94. IO RITENGO CHE L ' INFERMIERE PROFESSIONALE POSSA ESEGUIRE TUTTI GLI ESAMI STRUMENTALI AD ECCEZIONE DI QUELLI RADIOLOGICI . TRA L ' ALTRO L ' EFFETTUAZIONE DEGLI ESAMI AUDIOMETRICI DA PARTE DELLO SCRIVENTE , MEDICO COMPETENTE E NON AUDIOMETRISTA, NON E ' STATA CONTESTATA DAI NAS.
GRADIREI UNA SOLLECITA RISPOSTA DA PARTE DELLA REDAZIONE O DI ALTRI COLLEGHI, CITANDO , SE POSSIBILE , FONTI NORMATIVE E\\O SENTENZE. GRAZIE. PAOLO SALE.
In effetti il problema è delicato. La Fonte normativa principale è l ALLEGATO VII - CRITERI PER IL CONTROLLO DELLA FUNZIONE UDITIVA DEI LAVORATORI (Art. 44, COMMA 2) del D.Lgs 277)91:
"Per il controllo della funzione uditiva dei lavoratori si prendono in considerazione i seguenti aspetti:
1. Il controllo, effettuato conformemente alle indicazioni della medicina del lavoro, comprende:
- un esame iniziale prima e dopo un anno dall 'esposizione al rumore;
- esami periodici ad intervalli conformi all 'entità del rischio e stabiliti dal medico, come indicato all 'art. 44.
2. Ogni esame comprende almeno un 'otoscopia ed un controllo audiometrico con audiometria liminare totale in conduzione aerea che copra anche la frequenza di 8000 Hz.
3. Il controllo audiometrico rispetta anche le disposizioni della norma ISO 6189/1983 e dovrà essere condotto con un livello di rumore ambientale tale da permettere di misurare un livello di soglia di udibilità pari a 0 dB corrispondente alla norma ISO 389/1979".
Il problema sta quindi nella norma ISO 6189/1983. Secondo questa norma la preparazione dei soggetti, la loro istruzione e l 'esecuzione del test audiometrico deve essere eseguita da personale qualificato che ha seguito un appropriato corso teorico e pratico di audiometria industriale.
Non sappiamo se dopo questa ci siano state altre normative tecniche in proposito. Sappiamo però che oggi ( a differenza dei primi anni 90) esiste una figura qualificata: il Tecnico audiometrista ("Il tecnico audiometrista è un laureato delle professioni sanitarie tecniche nei termini previsti del Decreto del Ministero dell 'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica emanato il 02.04.2001, relativo alla "Determinazione delle classi di laurea universitarie delle professioni sanitarie". Il laureato è un operatore sanitario cui competono le attribuzioni culturali e professionali previste dal D.M. del Ministero della Sanità 14 settembre 1994, n. 667 concernente"Il profilo professionale del tecnico audiometrista".
Il laureato, ai sensi della normativa vigente, è addetto alla prevenzione, valutazione e riabilitazione delle patologie del sistema uditivo e vestibolare".
E ' l 'unica figura abilitata? questo non lo sappiamo.
La redazione di MedicoCompetente.it
sono un laureato tecnico audiometrista. non mi pare giusto che un infermiere possa eseguire tutti gli esami a parte quelli radiologici. Altrimenti professioni come l 'audiometrista, l 'ortottista, logopedista.... non hanno ragione di esistere. Ora la risposta relativa alla normativa mi pare già chiara. Oltre alla normativa esiste anche la qualità del lavoro. Se può essere di aiuto sono uscite le linee guida 2003 con cd rom annesso.grazie
Posso dire la mia?
Sono un infermiere aziendale e sono molti anni che eseguo Audiometrie
all 'interno d’Aziende (ed anche se è irrilevante, ho conseguito la maturità
+ due anni di medicina) Non ho seguito alcun corso ufficiale, ma solo un breve
tirocinio e sono stato addestrato da medici(Otorini ed Audiologi) con i quali
collaboro e sono loro che refertano i miei esami. Quando io ho cominciato
quest 'attività, non c 'erano i Tecnici Audiomeristi ed a maggior ragione
i Laureati Tecnici Audiometristi. Certamente, personale nella mia condizione
cresciuta sul campo con migliaia d’esami effettuati, non ha la competenza
giuridica e la capacità (non sempre)di "valutare e riabilitare le patologie del
sistema uditivo e vestibolare" ma è sicuramente in grado, di effettuare, validamente,
un’otoscopia ed eseguire un’audiometria completa; ed è quello che ci limitiamo
a fare. Ora secondo la normativa e secondo i Tecnici e Laureati Tecnici, persone
come me e molti altri colleghi, dovrebbero essere “epurati”, "riciclati" od altro.
In linea di massima, sono d 'accordo con chi asserisce che essendoci le figure
professionali qualificate ad effettuare specifici esami strumentali, laddove è possibile,
questi esami devono essere effettuati da costoro, ma è altrettanto vero, che se
per i Medici Aziendali, a suo tempo, c 'è stata una sanatoria che li equiparava
agli Specializzati in MDL, altrettanto si potrebbe fare, per quegli infermieri aziendali,
che da anni eseguono gli esami in oggetto.
Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione, grazie.
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