Buongiorno, sono un autotrasportatore assunto a tempo indeterminato presso un azienda di logistica e trasporti internazionali.
6 mesi fa mi è stata diagnosticata un protusione discale in L4-L5 e un bulging disk L5-S1.
All'esame neurologico ROT assenti arti inferiori tranne achilleo dx torbido e sensibilità indenni.
Dopo una serie di terapie i ROT sono ricomparsi ma con una manovra forzata che consiste nel unire le mani davanti al petto e tirarle verso l'esterno mentre il medico prova i riflessi con il martelletto.
Ora mi trovo nella situazione di dover rientrare al lavoro ma il mio titolare mi ha infomato che dovro' recarmi dal medico competente per verificare la mia idoneita' alla mansione specifica (autista patente c+e).
La mia domanda è questa in presenza della mia patologia che seppur migliorata non potra' mai scomparire totalmente, come verro' giudicato? e quali saranno le conseguenze del giudizio del medico competente?è vero che l'assenza di riflessi comporta l'inidoneità totale alla mansione ( autista c+e)????Ringraziandovi anticipatamente Vi saluto cordialmente.
Sull'idoneità' alla mansione specifica non esistono regole generali, dovra' valutare il medico competente sulla base della documentazione medica,della visita medica, di eventuale valutazione specialistica. Lei cmq potra' sempre entro 30 gg fare ricorso alla asl territorialmente competente che potra' confermare, revocare o modificare il giudizio del medico competente.
In linea teorica eventuali limitazioni ad es.sulla movimentazione manuale di carichi soprattutto se permanenti e di una certa importanza se non esistono mansioni alternative in azienda in cui collocarla possono comportare il licenziamento per giusta causa. A tal proposito ci sono cmq nel forum dei tread che trattano in modo specifico il tema "licenziamento ed inidoneita' lavorativa".
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