La Cassazione riconosce per la prima volta in Italia un legame diretto tra l’abuso di telefoni cordless e cellulari e il cancro al cervello. Una sentenza della Suprema Corte ha imposto infatti all’Inail di riconoscere l’invalidità professionale a Innocente Marcolini, manager bresciano, che ha contratto un tumore dopo anni passati sempre al telefono per lavoro. E’ stato riconosciuta anche la ”maggiore attendibilità” degli studi epidemiologici indipendenti rispetto a quelli “cofinanziati dalle stesse ditte produttrici di cellulari”.
Andrea Angelo Bordiga
I relata più che al cervello pare sia un neurinoma del nervo acustico da poco classificato dalla IARC i classe 2B
Andrea Angelo Bordiga
Interessante, avevo già visto studi indipendenti in proposito, che smentivano quelli cofinanziati dalle case produttrici.
Questa sentenza credo che potrebbe aprire un grosso capitolo nella valutazione dei CEM, anche se rimango perplesso su come sia possibile distinguiere tra esposizione lavorativa ed extralav e su quali azioni preventive possano essere messe in atto (oltre alla fornitura di auricolare).
Non entro nel merito degli aspetti giuridici, di cui non sono competente, ma rimango molto perplesso di fronte a sentenze che "legittimano" studi scientifici.
Sarebbe interessante organizzare un convegno dal titolo: Ricerche scientifiche validate per sentenza. Finalmente ci darebbero la certezza che gli asini volano.
Purtroppo questa è l'ennesima prova dell'assurdità dei tempi che viviamo in Italia: la cassazione si occupa di scienza, quando la scienza non è ancora giunta a nessuna conclusione. Dovremo però aspettare poco, lo studio decennale Interphone sta per terminare e verrà pubblicato tra breve. Personalmente non credo che verrà confermato quanto espresso nella sentenza. E pensare che siamo il Paese dove è nato il padre della Fisica, Galileo! Quando si fermerà la nostra caduta, mai?
piu' che della cassazione in se' io sarei curioso di leggere cosa ha scritto il CTU nominato dal giudice.
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti