Gentili colleghi, sono MC di un comune ed ho diversi problemi in particolare con dipendenti della direzione Polizia Municipale.
Alcuni di essi hanno denunciato di svolgere servizi in netto contrasto con le mie prescrizioni ed alcuni sono dovuti ricorrere al Pronto Soccorso per malori occorsi durante lo svolgimento di tali servizi. Ho subito aggiornato il Comandante invitandolo ad osservare le prescrizioni e lui mi ha bruscamente invitato ad ignorare tali denunce ed indirizzare gli interessati all'ASP. Personalmente farò un esposto all'ASP (vorrei evitare una omessa vigilanza)e vi chiedo consigli sul modo di agire più corretto ed efficace.
Grazie!
salvocarfi il 09/11/2012 12:04 ha scritto:
Gentili colleghi, sono MC di un comune ed ho diversi problemi in particolare con dipendenti della direzione Polizia Municipale.
Alcuni di essi hanno denunciato di svolgere servizi in netto contrasto con le mie prescrizioni ed alcuni sono dovuti ricorrere al Pronto Soccorso per malori occorsi durante lo svolgimento di tali servizi. Ho subito aggiornato il Comandante invitandolo ad osservare le prescrizioni e lui mi ha bruscamente invitato ad ignorare tali denunce ed indirizzare gli interessati all'ASP. Personalmente farò un esposto all'ASP (vorrei evitare una omessa vigilanza)e vi chiedo consigli sul modo di agire più corretto ed efficace.
Grazie!
Io scriverei in prima istanza a:
1. datore di lavoro (che non è detto sia il sindaco, ma saprai bene tu chi riveste questo ruolo per la medicna del lavoro)
2. "al capo" (chi impiega) del lavoratore. Quest'ultimo credo che possa identificarsi come il "dirigente" previsto dal D.Lgs. 81/08.
In questa bella letterina, scritta in perfetto burocratese, rappresenterei ciò che "verosimilmente" è accaduto (anche perchè a te è stato riferito, non l'hai visto con i tuoi occhi mi sembra di capire) e scriverei che "si coglie l'occasione per ricordare che non è consentito a nessuno impiegare i lavoratori in attività che violino il giudizio di idoneità espresso" da te.
Per la serie "ho sentito questo e mi sembra che forse le cose stiano andando così, io ve lo dico e poi son fatti vostri". Poi è chiaro che, se hai palesi evidenze di reati, ti tocca scrivere all'organo di vigilanza (in quanto UPG) senza dubbio.
Il fatto che il comandante (a questo punto lo scriverei con la "c" minuscola) dei vigili dica, tra l'altro solo a voce, di non curartene ovviamente conta meno di nulla ... in futuro potrà ritrattare quanto gli pare, se dovrà pararsi il sederino graduato. E' il solito atteggiamento di alcuni boriosi (e mi fermo qui) che sono sempre stati protetti dall'onnipotenza dell'impiegato pubblico.
A proposito, semmai manderai questa lettera a questo comandante dei vigili, preparati a spiegargliela :-)
Facce sape' come va a finire!
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
che sugnifica hanno denunciato di svolgere?
a chi hanno denunciato?
hanno fatto richiesta di visita?
durante il sopralluogo hai visto qualcosa?
ti hanno fatto una lettera?
sono d'accordo che i dipendenti pubblici sono protetti1!!!!
il sindaco non è mai datore di lavoro.
Mah...innanzitutto il RLS c'è? Perchè io fossi un lavoratore in questione mi rivolgerei a lui/lei. In ogni caso non è compito del Medico Competente controllare l'applicazione delle misure indicate contestualmente al giudizio di idoneità, ma del datore di lavoro (che può anche essere il Sindaco, se lo stesso non ha formalmente - cioè con delibera - individuato il datore di lavoro in un dirigente). Ovviamnet l MC può anche segnalare, denunciare ecc.ecc. ma a miop arere sarebbe meglio che il datore di lavoro, i dirigenti, i preposti e, ovviamente, anche il Medico Competente, preposti facessero il loro mestiere.
Scusa per curiosità che tipo di prescrizioni hai dato? Che tipo di malore hanno avuto?
sosi il 09/11/2012 08:42 ha scritto:
che sugnifica hanno denunciato di svolgere?
a chi hanno denunciato?
hanno fatto richiesta di visita?
durante il sopralluogo hai visto qualcosa?
ti hanno fatto una lettera?
sono d'accordo che i dipendenti pubblici sono protetti1!!!!
il sindaco non è mai datore di lavoro.
I dipendenti Hanno riferito direttamente a me sia verbalmente che con note, inviate anche all'amministrazione per conoscenza.
Nulla o poco è stato evidenziato nei sopralluoghi.
Premetto che, sebbene siano stati individuati, nessun RLS o altri preposti sono stati ancora formati tramite i relativi corsi.
Faccio un esempio per essere più chiaro: un dipendente con discopatie cervico-lombari multiple e relativo Giudizio di esclusione da Moviere (traffico, semafori) e servizi che prevedano stazione eretta oltre le 2 ore, ha svolto per 5 giorni consecutivi servizi di pattuglia appiedato con conseguente blocco lombare e lombosciatalgia acuta per un totale di 8 giorni di prognosi s.c. data da Pronto Soccorso.
salvocarfi il 11/11/2012 03:22 ha scritto:
I dipendenti Hanno riferito direttamente a me sia verbalmente che con note, inviate anche all'amministrazione per conoscenza.
Nulla o poco è stato evidenziato nei sopralluoghi.
Premetto che, sebbene siano stati individuati, nessun RLS o altri preposti sono stati ancora formati tramite i relativi corsi.
Faccio un esempio per essere più chiaro: un dipendente con discopatie cervico-lombari multiple e relativo Giudizio di esclusione da Moviere (traffico, semafori) e servizi che prevedano stazione eretta oltre le 2 ore, ha svolto per 5 giorni consecutivi servizi di pattuglia appiedato con conseguente blocco lombare e lombosciatalgia acuta per un totale di 8 giorni di prognosi s.c. data da Pronto Soccorso.
Io mi sento di consigliarti di essere molto imparziale in questi frangenti. Nel senso che io farei le giuste comunicazioni per informare formalmente, chiaramente ed in modo ferreo, chi di dovere di quanto sembrerebbe accada (e sottolineo il "sembrerebbe").
A me è capitato spesso di vedere le solite manovre sia da parte di datori di lavoro sia da parte di lavoratori al fine di "vendicarsi" nei confronti dell'altro o dell'amministrazione di appartenenza.
Mi riferisco per esempio alle classiche assenze per malattia dei lavoratori per creare disservizio o per ripicca a seguito di ordini di servizio reputati non opportuni. La stessa lombalgia ricordiamoci che è un sintomo spessissimo chiamato in causa per assentarsi dal lavoro. Qualunque medico, e quindi anche quello di pronto soccorso, davanti ad un paziente che lamenta lombalgia (il sintomo algico) cosa fa di solito? Dà qualche giorno di malattia, ovvio. Nulla di strano. Ecco perchè dico che il referto di pronto soccorso non credo conti più di un qualunque altro certificato medico.
Perciò, direi che è sempre meglio essere molto cauti prima di dare ragione ad uno o all'altro. Ciò che resta è fare il proprio mestiere in modo onesto e professionale.
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
Sulla base dei risultati delle risultanze della visita medica il medico competente esprime il giudizio di idoneità alla mansione specifica. Il medico competente informa per iscritto il datore di lavoro e il lavoratore (D.Lgs. 81/08 Art. 41, comma 6).
Non sta scritto da nessuna parte che il medico competente debba controllare l'applicazione delle misure indicate nel giudizio di idoneità, questo è un compito del datore di lavoro.
Nella realtà può succedere che il datore di lavoro (e il lavoratore) nemmeno leggano quanto scritto dal medico competente, anche di fronte a prescrizioni o limitazioni espresse in maniera chiara ed inequivocabile.
Se il giudizio viene letto quante aziende (in particolare le imprese edili) rispettano le prescrizioni?
Nella realtà quanti lavoratori (e datori di lavoro) interpretano il giudizio come fa loro più comodo?
Intanto ringrazio tutti i colleghi che fino ad ora anno offerto consigli e attenzione alla mia richiesta.
So bene che dal punto di vista normativo non sono obbligato a vigilare sull'applicazione corretta delle prescrizioni ma come comportarsi di fronte a varie segnalazioni specie se supportate da documentazione (referti, copia dei servizi svolti)? Cosa potrei aspettarmi da un'eventuale causa che mi coinvolga? Fermo restando che ho già invitato gli interessati a rivolgersi all' ASP, Sento comunque un impulso deontologico a fare qualcosa.
per mia curiosita', quale protocollo sanitario applichi per la Polizia Municipale?
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