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Visita di accertamento psichiatrica richiesta al lavoratore dal medico competente

Questo argomento ha avuto 5 risposte ed è stato letto 11430 volte.

robesub

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  • Visita di accertamento psichiatrica richiesta al lavoratore dal medico competente
  • (14/12/2012 11:10)

Vorrei chiedere se e' normale che il medico competente mi richieda una valutazione/certificazione psichiatrica con una dichiarazione della fattibilita' a stare su quel posto di lavoro.
Premetto che faccio l'OSS in una cooperativa e lavoro in una casa famiglia ( da solo )con malati psichiatrici.
I problemi sono tanti i malati( spesso scompensati) sono buttati li e noi facciamo tutto dalle pulizie alla terapia.
Ultimamente sono entrato nel sindacato e da quel di ovviamente partono le difficolta' con la cooperativa.
Vado a fare la visita medica faccio presente che ho un po di stress e di insonnia oltre che per l'ambiente lavorativo , anche per problemi sindacali vessazioni intimidatorie ecc.
Il medico competente mi chiede la visita psichiatrica dicendomi che la cosa e' per me, per valutare se posso aver avuto danni e posso rimanere in quell'ambiente.Mi ha dato la idoneita' per un mese fino al risultato dell'esame, poi vedremo, Inizialmente voleva darmi una idoneita' parziale
Mi chiedo ma questo e' legale???

bernardo

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  • Re: Visita di accertamento psichiatrica richiesta al lavoratore dal medico competente
  • (15/12/2012 18:58)

Diciamo che non è' frequente, ma certamente non è illegale, anzi è appropriato se il motivo della richiesta e' relativo alla tutela della sua salute. Il fatto che il Medico le abbia rilasciato una idoneità temporanea in attesa del riscontro della visita depone per una corretta impostazione del problema.

robesub

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  • Re: Visita di accertamento psichiatrica richiesta al lavoratore dal medico competente
  • (16/12/2012 09:47)

Innanzi tutto la ringrazio di aver risposto.

Poi vorrei chiedere se pero' e' normale che questa visita mi e' stata richiesta solo perche io ho detto "di avere da qualche tempo un po di insonnia , correlato al fatto che lavoro in una casa famiglia con ospiti psichiatrici ( fatti passare per soggetti autonomi , ma non lo sono affatto) e "problemi con la cooperativa a livello contrattuale".

Non abbiamo aiuto da nessuno.Quindi mi sono lamentato richiedendo al medico di venire a fare il sopralluogo che gli compete per legge visto che in sette anni non e' mai venuto, e di darci un aiuto in merito.
Cioe' la cooperativa e' completamente assente e la Asl si disinteressa completamente. quindi ho fatto presente che ci sono stati colleghi che hanno avuto percosse dai malati, che i malati vengono introdotti senza una anamnesi medica e/o psichiatrica e che noi spesso non sappiamo come agire .( siamo soli 1 unità ogni turno sia la mattina , il pomeriggio che la notte, la struttura contiene dai 6 agli 8 malati) e ci tocca dare anche la terapia oltre a tutto il resto
Comunque ho richiesto adesso la visita psichiatrica per idoneità lavorativa, ( premesso che il medico di famiglia non voleva neanche fare l'impegnativa in quanto mi ha detto tu stai benissimo e mi ha rilasciato una certificazione lui stesso), la dovrò fare la prossima settimana penso o innizio dell'altra perche ho voluto farla alla asl non dello stesso comune dove lavoro ( perche mi puzza ).

A me sembra assurda questa cosa .
Il medico competente mi ha chiesto che sulla certificazione ci debba esser scritto che devo essere idoneo al lavoro in quell'ambito( cioe' con malati psichiatrici ) questo e' normale??????

bernardo

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  • Re: Visita di accertamento psichiatrica richiesta al lavoratore dal medico competente
  • (16/12/2012 19:55)

Come può capire non è possibile entrare nel merito specifico per un esterno: lei aveva chiesto se era "illegale" prescrivere una visita psichiatrica per il rilascio del giudizio di idoneità, e io le ho risposto che, in linea di principio, non lo è. Da quello che lei dice però riscontro che la visita psichiatrica è stata prescritta, immagino con impegnativa, dal medico di base, e questo si che è illegale: si chiama truffa ai danni dello Stato. Le visite specialistiche eventualmente prescritte dal Medico Competente devono essere prescritte con ricettario del Medico Competente stesso, ed a totale carico del Datore di Lavoro. Passare attraverso il Medico di Base significa invece porre la visita, in tutto o in parte (dipende se soggette a ticket o meno) appunto a carico del SSN, violando la legge. Infine, non è lo psichiatra che deve esprimere il giudizio di inidoneità, ma il Medico Competente, tenendo conto di tutti gli elementi a disposizione, incluse ovviamente le risultanze della visita psichiatrica eventualmente richiesta.

robesub

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  • Re: Visita di accertamento psichiatrica richiesta al lavoratore dal medico competente
  • (19/12/2012 09:58)

La ringrazio nuovamente, se mi permette vorrei chiederle altre informazioni o pareri, anche per avere una migliore idea sulla situazione.
Siccome il medico competente mi aveva lasciato la scelta : 1)di farmi la visita da solo ( a spese mie )e cioe' tramite prenotazione alla Asl o da uno psichiatra privato, io ho fatto tutte e due le cose ho prenotato alla asl e venerdi faro per prima una visita da uno specialista privato sperando che gli possa essere sufficiente; 2) la seconda alternativa era che mi avrebbe fatto lui la richiesta all'azienda di una visita specialistica, si a carico dell'azienda, ma sarebbe stata la ditta a mandarmi da uno specialialista a suo piacere, cosi mi aveva prospettato il medico competente( ovvviamente io ho scelto di fare da solo per cautelarmi).
A questo punto vorrei chiederle: se il medico specialista mi fara' una certificazione di idoneita' alla mansione( perche il medico competente questo mi ha richiesto dicendomi " devi farci scrivere che puoi lavorare in questo ambiente ... psichiatrico.") il medico competente potrebbe valutarmi lo stesso anche non idoneo?
O valutarmi idoneo con parzialita' o temporaneità che per me sarebbe la perdita di lavoro, visto che dove lavoro c'e' una sola mansione quindi o quella o niente.
Premetto la idoneita temporanea e la richiesta di visita psichiatrica , il medico competente me l'ha detto a voce, niente per iscritto,dicendomi fai la visita entro un mese cioe' entro il 13 gennaio e poi chiedi alla azienda che devi parlare con me per farmi vedere la risposta, poi valuteremo.
Io penso che quando gli faro vedere la risposta mi faro firmare una richiesta dal medico competente che evidenzi che e' lui ad avermi richiesto la visita, altrimenti sembrerebbe che sia io ad avergliela portata di mia spontanea volonta'.Mi da qualche consiglio dopo che le ho spiegato tutto
Grazie .

bernardo

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  • Re: Visita di accertamento psichiatrica richiesta al lavoratore dal medico competente
  • (19/12/2012 18:51)

Non sta scritto dfa nessuna parte che l'Azienda l'avrebbe mandata da uno specialista scelto dall'Azienda stessa. Questa era una disposizione contenuta nel vecchgio 626,che il D.Lgs. 81/08 ha soppresso. Ora gli specialisti (art. 39 comma 5) devono essere scelti "in accordo" col datore di lavoro. Proprio per tutelare la privacy (un lavoratore giustamente pu0 vole evitare che si sappia della necessità di consultare specialisti, soprattutto in campo neurologico e psichiatrico) nla nostra struttura inserise nei contratti una clausola generale per cui in caso di evneutlae necessità di visita specialistica lo specialista è scelto dal medico competente, e taler scelta è da intendersi "in accordo col datore di lavoro" in vigenza del contratto. Nel caso da lei prospettato, comunque, si è in presenza di una violazione di legge e di un reato (appunto truffa ai danni del SSN, che non deve farsi cariuco di oneri cghe sono di pertinenza del datore di lavoro. Per quanto riguarda le problematiche specifiche, come ho detto nel post precedente, le stesse devono essere affrontate direttamente col meidico ocmpetente.

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