In un azienda in cui, per tutelare i lavoratori dal rischio residuo di vapori di formaldeide emessi da un 'impianto di incollaggio a caldo in cui nonostante gli impianti di captazione ben funzionanti i campionamenti ambientali hanno rilevato la sussistenza residuale del rischio, nel documento di valutazione dei rischi si è previsto l 'uso di idonei DPI (idonea maschera).
Un dipendente ha una folta barba che, di fatto, vanifica la funzionalità della maschera. Cosa fare?
-spostarlo di mansione?
-chiedergli di tagliarla?
-dichiaralo non in possesso dei requisiti fisici per svolgere la mansione (non da parte del Medico ovviamente) con tutte le conseguenze del caso?
-attendere un momento di improvvisa sonnolenza del soggetto e, rasoio alla mano, prelevare lo scalpo?
avete consigli in merito?
ringrazio anticipatamente
cordiali saluti
La cosa più logica sarebbe quella di sostituire la formaldeide, ma immagino che non sia possibile… Allora, se il “barbuto” non decide di privarsi della sua preziosa pelliccia, penso che la cosa più saggia sarebbe quella proporre di spostarlo ad una mansione dove non sia esposto a fumi (ma anche a polveri visto che non può usare efficacemente la maschera). P. S. Comunque l’idea dello scalpo non era male! Ciao
Sergio Truppe
................................................................
"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincia, ma bordello"
... così tutti si fanno crescere la barba e non lavora più nessuno. Io invece prescriverei al barbuto un DPI tipo scafandro.
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti