Secondo la legge di stabilita' approvata alla Camera la verifica del personale sanitario giudicato non idoneo alla mansione sara' affidata all'INPS (?)
Domenico Longo
Alle ASL e all'INPS. Così è scritto in un articolo del giornale La Repubblica del 16/12/2012. Ciao Buone Feste
Così come riporttato dalla stampa credo che sia incostituzionale perchè discrimina una categoria ( gli operatori sanitari),viola l'art.5 della legge 300,offende i medici competenti che hanno certificato la non idoneità e poi qualcuno mi spieghi su quale basi i medici INPS o ASL possano valutare l'idoneità senza conoscere e neanche avere la possibilità di conoscere i rischi a cui è esposto il lavoratore.
Altre curiosità:
come può un medico ASL valutare un dipendente ASL valutato da un medico
ASL( violazione art.5 e poco poco conflitto di interesse ,chiamamola morale) ?
A chi ricorre il lavoratore" rivalutato" dalla commissione ASL-INPS?
giancarlo il 21/12/2012 07:06 ha scritto:
Così come riporttato dalla stampa credo che sia incostituzionale perchè discrimina una categoria ( gli operatori sanitari),viola l'art.5 della legge 300,offende i medici competenti che hanno certificato la non idoneità e poi qualcuno mi spieghi su quale basi i medici INPS o ASL possano valutare l'idoneità senza conoscere e neanche avere la possibilità di conoscere i rischi a cui è esposto il lavoratore.
Altre curiosità:
come può un medico ASL valutare un dipendente ASL valutato da un medico
ASL( violazione art.5 e poco poco conflitto di interesse ,chiamamola morale) ?
A chi ricorre il lavoratore" rivalutato" dalla commissione ASL-INPS?
benissimo e ora cosa intendiamo fare? dico al plurale perchè penso che tutti i medici devono ribellarsi e protestare! Imitiamo i colleghi Greci?
Su questo sito, come articolo del mese Gennaio 2013 in fondo all'homepage, sono state, cortesemente, ospitate alcune considerazione di metodo ( e di merito) sulla problematica; anche sui dubbi di Giancarlo in relazione alla presunta anticostituzionalità.
Adriano Ossicini il 04/01/2013 12:26 ha scritto:
Su questo sito, come articolo del mese Gennaio 2013 in fondo all'homepage, sono state, cortesemente, ospitate alcune considerazione di metodo ( e di merito) sulla problematica; anche sui dubbi di Giancarlo in relazione alla presunta anticostituzionalità.
Dovrò rileggere più attentamente "l'articolo del mese " ma a caldo 2
considerazioni:
1) l'art. del milleproroghe in questione va a variare l'art.42 del DL 81/08
2)mi ripeto :come può un medico ASL valutare un dipendente ASL valutato da un medico ASL ?( violazione art.5 e poco poco conflitto di interesse ,chiamamola morale) ?
Mi limito ad osservare che, ovviamente, non vi è nessuna modifica dell’art.42 (o 41) del D.lgs n. 81/2008 all’iter previsto dalla normativa in oggetto in relazione all’attività di medico competente, ma sono visite di verifica effettuate da altro organo, come, peraltro, non vi è stata alcuna modifica delle Leggi n. 118/71 e n.18/1980 (Invaldità civile) a seguito delle “verifiche” che ormai vengono effettuate da oltre quattro anni; né c’entra nulla l’art.5 dello Statuto dei lavoratori che riguarda alcune, giuste, limitazioni in merito alle visite di controllo del lavoratore da parte del Datore di lavoro, in quanto le Commissioni (si suppone e non un organo monocratico) cui verranno affidate detti compiti non sono "emanazioni" del datore di lavoro. Le difficoltà, poi, di “gestione” sono tutt’altra cosa
Adriano Ossicini il 08/01/2013 08:19 ha scritto:
Mi limito ad osservare che, ovviamente, non vi è nessuna modifica dell’art.42 (o 41) del D.lgs n. 81/2008 all’iter previsto dalla normativa in oggetto in relazione all’attività di medico competente, ma sono visite di verifica effettuate da altro organo, come, peraltro, non vi è stata alcuna modifica delle Leggi n. 118/71 e n.18/1980 (Invaldità civile) a seguito delle “verifiche” che ormai vengono effettuate da oltre quattro anni; né c’entra nulla l’art.5 dello Statuto dei lavoratori che riguarda alcune, giuste, limitazioni in merito alle visite di controllo del lavoratore da parte del Datore di lavoro, in quanto le Commissioni (si suppone e non un organo monocratico) cui verranno affidate detti compiti non sono "emanazioni" del datore di lavoro. Le difficoltà, poi, di “gestione” sono tutt’altra cosa
PARTIAMO DAL TESTO ORIGINALE:
Legge di Stabilità 2013 – in vigore dal 1° gennaio 2013 – GU 29.12.2012
Legge 24 dicembre 2012 n. 228
“Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2013)
88. Con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottarsi entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge, sono stabilite le modalità di attuazione di una verifica straordinaria, da effettuarsi nei confronti del personale sanitario dichiarato inidoneo alla mansione specifica ai sensi dell’articolo 42 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, nonché del personale riconosciuto non idoneo, anche in via permanente, allo svolgimento delle mansioni del proprio profilo professionale ma idoneo a proficuo lavoro, ai sensi dell’articolo 6 del CCNL integrativo del comparto sanità del 20 settembre 2001. Con il medesimo decreto sono stabilite anche le modalità con cui le aziende procedono a ricollocare, dando priorità alla riassegnazione nell’ambito dell’assistenza territoriale, il personale eventualmente dichiarato idoneo a svolgere la propria mansione specifica, in esito alla predetta verifica. La verifica straordinaria, da completarsi entro dodici mesi dall’entrata in vigore della presente legge, è svolta dall’INPS, che può avvalersi a tal fine anche del personale medico delle ASL, con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, e senza oneri per la finanza pubblica.
A MIO PARERE E' UN PROVVEDIMENTO ASSOLUTAMENTE PLETORICO ED INUTILE:
- ESISTE LA POSSIBILITA' DEL RICORSO AL GIUDIZIO DI INIDONEITA' ALLA MANSIONE SOPCECIFICA FORMULATO DAL MC;
- ESISTE LA POSSIBILITA' DI RICHIEDERE LA VALUTAZIONE DELLA COMMISSIONE MEDICO COLLEGIALE ASL PER VALUTAZIONE IDOENITA' AL PROFILO PROFESSIONALE.
UNA INITILE PERDITA DI TEMPO E RISORSE, SIAMO IN ITALIA !
ENZO MAROTTA
Giusta osservazione, ma non mi pare un commneto orginale o nuovo, visto che è quello che è scritto nell'articolo sull'homepage di questo sito, forse non è stato letto dal collega Marotta.
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